Per la mia ragazza non sembra importante stare da soli

Gent. Dottori e Dottoresse, sono fidanzato da 1 anno e mezzo con una ragazza che abita a circa 40 km da me, quindi vedersi non è poi così difficile tra macchina e mezzi pubblici. Il problema che vi sottopongo si è ormai evidenziato da un bel po di tempo a questa parte e sempre più spesso mi genera malumore. Partiamo con il presupposto che gradualmente sono arrivato a poter dormire a casa della mia ragazza con i genitori che ormai mi trattano come un figlio. Dunque il sabato e la domenica lo trascorriamo "insieme". Arrivo il sabato sera per uscire e quando si sbriga preso da lavoro riusciamo a fare l'amore e poi uscire con gli amici. La domenica pranzo con i suoi parenti, il pomeriggio se capita usciamo a fare un giro veloce e la sera usciamo con gli amici e solo qualora loro non facciano nulla noi stiamo da soli. Come potete notare il denominatore comune è che in un intero week end non abbiamo una serata tutta per noi. Alla fine va a finire che si esce sempre in compagnia delle sue amiche e amici. Faccio esempi concreti per far capire meglio il suo comportamento: sabato sera praticamente quasi tutte le sue amiche avevano un altro impegno ergo noi potevamo stare da soli ma lei contatta una delle amiche non impegnata per uscire, chiedendole se andasse bene mangiare insieme o uscire dopo cena. Quest'ultima opzione è stata la risposta quindi abbiamo potuto prima fare l'amore, mangiare una cosa veloce in modo tale da uscire dopo cena con questa amica. Questa cosa a me dà fastidio. Possibile che tu fidanzata che dici che il tuo ragazzo ti manca tanto durante la settimana quando arriva poi il sabato devi avere fretta di mangiare in modo da vederci con la tua amica?! Si perde tutto il bello dello stare insieme, delle chiacchierate senza pensieri, del benessere della coppia. Quindi uscita a 3, ebbene quando si esce in 3 o con le sue amiche l'escluso sono io! Quando di solito è il terzo ad essere l'incomodo. Non mi coinvolge molto nelle conversazioni che poi neanche mi interessano più di tanto dato che si tratta di pettegolezzi. Dunque immaginate un sabato sera di una coppia così: fare l'amore --> cena veloce con una cosa al volo --> uscita in 3 in cui sembro io il terzo incomodo. Passiamo poi alla domenica sera. Ci mettiamo d'accordo che andiamo a salutare l'amica di sabato perchè parte e poi con calma mangiamo e possiamo anche andare a fare l'amore. "Apriti cielo!!" ho pensato. E invece le amiche, con i relativi fidanzati decidono di uscire e lei dice che va bene, ci saremmo visti dopo cena. Infatti ancora una volta siamo stati in pizzeria giusto il tempo di mangiare per uscire subito e raggiungere gli altri con fretta. Per di più in comitiva accade che io parlo solo con i ragazzi e lei con le sue amiche e ci sta ma non che non scambiamo nemmeno una parola. E poi mi suona buffo quando esce con le amiche senza di me e dice che le manco! Cosa cambia? Dice che la mia sola presenza la fa stare bene, ma per me non è così non siamo dei soprammobili
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

Gentile utente,

non ci dice SE ne ha parlato con la Sua ragazza.
Se no, perchè?
E questo è il primo passo.

Il secondo sta nel capire come mai la ragazza si comporta in questo modo.
Deve avere certamente dei motivi: ma quali?
Ecco l'importanza del parlarVi...

E poi Lei:
ne soffre e scrive a noi.
Una mia riflessione:
in questa epoca "social" la caratteristica di cui Lei ci parla è abbastanza diffusa,
tanto che noi talvolta parliamo di "incapacità di stare da soli in coppia".

Sicuramente è importante chiarire con la Sua ragazza.

Domanda mia: la "lei" è molto giovane? In questo caso potrebbe essere che ancora non sia uscita dalla fase "gruppo" per entrare in quella di "coppia"...

Saluti cordiali.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Genrile Utente,
prima di risponderle ho riletto il suo storico di consulti, aventi, più o meno, la stessa tematica
Affettiva
Sessuale
Relazionale

Comportamento fidanzata quando sono da lei ...è sempre l’am stessa fidanzata?

Socializzare con gli amici della mia ragazza ...sempre lei?

Problemi di interazione con la comitiva...che qui, emerge una tematica relazionale...come l’ha risolta?

Ecc...

Le ha poi risolte?
Se si, come?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Utente
Utente
Ringrazio le Dott.sse per l'attenzione e le risposte.
Rispondo alla Dott.ssa Randone dicendo che la ragazza in questione riguarda solo i due precedenti consulti ossia Comportamento fidanzata e Socializzare con gli amici.

Alla Dott. Brunialti rispondo che purtroppo questa è una cosa di cui ho discusso con la mia ragazza e le sue risposte sono state sempre del tipo: "non ci penso", "io pensavo che andasse bene anche a te". L'ultima volta che ne abbiamo discusso (c'è il consulto precedente ad esempio su questa questione) lei si mise a piangere perchè si sentiva in colpa per il mio malumore. Riparlando della cosa lei dice che la pensa come me ma poi non so perchè nel concreto appena le amiche dicono di uscire lei non sa dire di no ma deve avere una scusa insindacabile tipo "facciamo il mese". Cosa ancora più fastidiosa è che quando ci dobbiamo organizzare dobbiamo vedere prima che fanno gli altri e poi decidiamo di conseguenza.
I motivi quali potrebbero essere? E' superficiale? Ha paura di dire no alle persone?
A questo punto dato che anche parlandone la situazione in concreto non cambia mi sento libero di non rimanere la domenica da lei e dirle che quel giorno voglio stare con i miei amici visto che non li vedo il sabato.

Vi ringrazio ancora e vi saluto
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

"..A questo punto dato che anche parlandone la situazione in concreto non cambia mi sento libero di non rimanere la domenica da lei e dirle che quel giorno voglio stare con i miei amici visto che non li vedo il sabato. .."

Può darsi che questo Suo "agito" la spinga a riflettere.

Saluti cordiali.