Dipendenza da escort?

Buonasera,
vi scrivo per un problema che, a quanto leggo, sembra in forte aumento. Nel mio caso però, non sono del tutto sicuro di esserci caduto totalmente. Per cui, vi chiedo un'opinione che, nei limiti del possibile, mi aiuti a capire.
Sono pugliese ma da circa quattro anni lavoro in una provincia del Nord. Sono sposato ma sono partito da solo perchè mia moglie ha un lavoro (sia pur precario) in Puglia. Da un paio d'anni, con cadenza variabile, incontro delle escort. Sembrerebbe che non riesca a farne a meno, però le mie spese sono sempre razionalizzate, in relazione alle mie scarse finanze. Quando mi accorgo di spendere un po' di più arresto subito le frequentazioni senza soffrirne eccessivamente. Di solito, questi incontri avvengono con cadenza mensile, raramente in modo più frequente.
Nella mia testa so benissimo che butto via i miei soldi che potrei spendere in modo più intelligente, che per queste ragazze non sono che un bancomat, che non valgo nè più nè meno del cliente precedente e successivo. Però non riesco mai a dire completamente basta. Ci sono dei periodi in cui (per fortuna accade raramente) sono spesso su siti specializzati alla ricerca di ragazze confacenti alle mie esigenze, anche se, se non sono del tutto convinto, evito di contattare perchè le "fregature" (quasi tutte queste ragazze in fondo lo sono) mi provocano un senso di colpa non indifferenze (specie per l'uscita economica in un periodo non facile).
Ora, cocome ho letto nella quasi totalità degli articoli, é nella logica delle cose che voi mi invitereste a rivolgermi ad un vostro collega, ma prima volevo capire se soffro davvero un disturbo ossessivo compulsivo. Il dubbio mi viene in considerazione del fatto che, se non posso incontrare queste donne (nonho disponibilità economica, sono in Puglia con mia moglie e non al Nord) non ne soffro. Anche l'ipotesi di ricongiungermi definitivamente a mai moglie che verrebbe al Nord qui con me e che significherebbe addio a questa abitudine non mi mette ansia.
Un disturbo sessuale ce l'ho sempre avuto: una masturbazione compulsiva che devo per forz pratcare almeno una volta ogni due gg (prima anche quotidianamente) e se non lo faccio non ragiono e...magari vado a prostitute. Ma se basta masturbarmi per allontanare questi pensieri (di autoerotismo non credo si muoia). Pensate che, talvolta non mi masturbo arbitrariamente, proprio per provare quell'adrenalina che provo solo contattando queste escort e andando a casa loro. Ma allora i miei comportamenti non sono patologici...tuttavia, il dubbio mi pesa.
Voi cosa ne pensate?
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

noi da qui non possiamo porre nessuna diagnosi.
La diagnosi viene formulata dallo psicologo psicoterapeuta che vede direttamente un paziente.

Ma il dubbio che la Sua storia fa venire in mente non mi pare legato al DOC... con i limiti di una valutazione a distanza.

Sembra piuttosto un bisogno fisiologico, che Lei colma in questo modo.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Buongiorno,
le escort assolvono a svariate funzioni:

Rassicurano

Leniscono l’ansia da prestazione

Nutrono il narcisismo

Sono a termine

Offrono una sessualità esuberante

Scevra da vincoli affettivi

Non confonde l’andare Con una escort con un tradimento (un’amante ha più effetti collaterali)

la sessualità è associata al tema del possesso e dominazione

ecc..


Sicuramente la compulsione dell’autoerotismo è da valutare in sede di consulenza, così come le reali motivazioni - psichiche non fisiche - che la spingono tra le braccia di una escort.


Nel mio sito personale, blog, e canale YouTube troverà tanto materiale a riguardo.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it