Una persona molto attiva

Salve,
Sono una ragazza di 21 anni iscritta al terzo anno di una facoltà universitaria estremamente impegnativa, tanti esami e molto complicati per cui studio dalla mattina alla sera. Sono una persona molto attiva e determinata, e nonostante riesca a dare quasi tutti gli esami con ottimi voti, fin da quando avevo sei anni mi capitano delle giornate in cui l'unica cosa che riesco a fare è piangere a singhiozzi, provo a studiare ma l'unica cosa che ottengo sono attacchi di panico, senso di soffocamento, tachicardia che mi impediscono letteralmente di fare qualsiasi cosa, rimango come imbambolata davanti ai libri e li fisso, piangendo senza riuscire a fare altro. Come ho detto conduco una vita estremamente stressante, ho quasi tagliato a zero tutti i rapporti sociali per tenere i ritmi imposti dalla mia facoltà, e quando la sera esco rientro presto per paura di non riuscire a studiare il giorno dopo. Se nel weekend mi concedo due ore in più di sonno mi sento allo stesso modo sotto un treno, e molte sere se stacco dai libri prima delle otto e mezza/nove e mi rilasso, non riesco a prendere sonno, mi aumentano i battiti e ritorna il respiro corto, con il risultato di chiudere gli occhi non prima delle cinque di mattina, e non riuscire a studiare il giorno dopo. Parlandone con i miei familiari, che sono abbastanza turbati da questo mio stato mi viene detto che il mio problema è di prendere le cose in maniera ossessiva, che mi fa essere tra l'altro molto aggressiva e con frequenti attacchi di rabbia. Ora non so se la radice del problema possa essere il mio carattere o la mia incapacità di gestire lo stress, ed eventualmente quali armi posso utilizzare per combattere il problema. Grazie per l'attenzione.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

capisco che l'università possa essere impegnativa, ma secondo te è davvero necessario massacrarsi con tali ritmi, perdere gli amici, stressarsi a tale punto e rischiare di perdere anche ...la salute?

Evidentemente sbagli qualcosa nella pianificazione, e probabilmente sei anche piuttosto ansiosa/ossessiva.

Il punto è che non è necessario trascorrere l'intera giornata sui libri, o ripetere continuamente, perchè ciò indica uno stato di rimuginio.

Certamente questo te lo avranno detto anche i tuoi, ma la soluzione è in un trattamento che possa aiutarti a cambiare, come ad esempio una psicoterapia, previa valutazione diretta.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Infatti il motivo per cui quando mi capitano queste giornate un po' al ribasso io me ne rendo conto di sbagliare, razionalmente lo so e mi impongo di non arrivare all'esaurimento. La cosa che mi fa stare peggio non è non riuscire a studiare una singola giornata, quanto non riuscire a controllare la rabbia e l'ansia che mi sale, e che sfogo sugli altri inevitabilmente come modo di sfogo. Non so come uscirne, mi capita sempre, nella preparazione di qualsiasi esame, da quello più tosto a quello in cui mi sento super preparata, magari più o meno di frequente, ma sostanzialmente sto sempre con l'ansia che possa ricapitare..