Ossessione cibo

sin da quando ero una bambina ho sempre avuto un ossessione per il cibo
compravo qualsiasi merendina panino patatine e altro che mi piacesse anche non avendo fame continuavo a mangiare perchè i sapori i gusti dei miei cibi preferiti erano mi davano cosi piacere da non riuscire facilmente a trattenermi
nonostante cio' oggi ho 23 anni ed ho qualche chilo in eccesso 6 chili circa , non ho un buon rapporto con il mio corpo poiché essendo di piccola statura i chili si notano particolarmente ed ho molti problemi a farmi vedere con alcuni indumenti o in costume da bagno ( l'estate esco raramente perchè non voglio far vedere il mio corpo )
da sempre sono il lotta con il cibo , per cercare di perdere peso mettermi in forma (sono l'anti sport e pigrizia pura) non riesco a stare bene
ho sempre il pensiero fisso del cibo in testa , di quello che vorrei mangiare di cosa e quando lo vorrei mangiare , a volte passo ore intere a pensarci , a fare lista della spessa (spazzatura) patatine pizza panini cioccolato e altri . ( alla mia età ho persino un livello alto di colesterolo )
addirittura quando sono a dieta e non posso mangiarli , mi guardo video o foto di cibo dove altre persone mangiano , mi sembra quasi di poterne assaporare un po anche io . inoltre mangio per rilassarmi mi aiuta molto nei periodo di studio o lavoro o di discussioni con amici stress in generale . il cibo mi aiuta a stare meglio emotivamente , non mi sento in colpa dopo abbuffarmi , mi sento male solo quando mi vesto o mi guardo allo specchio e non mi piaccio , so la causa è il cibo ma non posso farne a meno .
quando provo a stare a dieta(ne ho provate di tutte dal classico nutrizionista ai libri alle diete online ec) non vedendo risultati veloci e avendo voglie dei cibi preferiti mi demoralizzo e mi abbuffo uno o due giorni per poi ricominciare una dieta . circolo vizioso che non porta a nulla.
detto cio' mi chiedo come potrei risolvere la situazione voglio smetterla di essere ossessionata dal cibo , di pensare al cibo in continuazione di non poter resistere .
vi chiedo una diagnosi per definire il l mio problema e se dovessi provare uno psicologo o una terapia quale sarebbe la più adeguata che abbia effettivi risultati positivi?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

la diagnosi on line NON è possibile, non è legale e non si può fare in quanto, nonostante la tua chiarezza e descrizione dettagliata, è indispensabile conoscere direttamente il paziente.

Il problema c'è ed è importante, non mi riferisco chiaramente ai pochi chili in eccesso, che comunque non ti rendono un soggetto sovrappeso, ma l'aspetto centrale è il pensiero del cibo e l'effetto che ti dà, rassicurandoti.

Una buona terapia può senz'altro aiutarti a risolvere il problema. Prova a fare delle chiamate per esporre il problema ad uno psicologo, magari cercando in questo sito o presso lo Spazio Giovani della tua città.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

Il cibo, oltre che soddisfacimento di un bisogno primario diretto alla sopravvivenza, è un piacere: sensoriale, olfattivo, visivo, gustativo, tattile, relazionale.

Fin dal momento della nascita, esso rappresenta per la “persona-bambino” un nutrimento fisico ma anche nutrimento di "cura" e di amore. E così rimane per tutta la vita.
Ma come non trabordare?
Cosa fare quando questo succede?

Quasi in ogni provincia esiste un ambulatorio pubblico (e dunque con il pagamento del solo ticket) specifico per i DCA (disturbi del comportamento alimentare).
Alcuni li trova cliccando sul link qui sotto, dove psicologi e psicoterapeuti - assieme all'equipe di nutrizionisti, endocrinologi, e altri - offrono la loro consulenza e si fanno carico di queste problematiche, avendo come obiettivo principale - soprattutto tramite una rilevazione precoce dei sintomi ed una corretta informazione agli adolescenti - la prevenzione, la riduzione del rischio di aggravamento e di cronicizzazione del disturbo.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-come-sconfiggere-i-dca.html

Si rivolga con fiducia.

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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