Incapacità di stare in una relazione
Gentili medici,
sono una ragazza di 22 anni che per l'ennesima volta comincia a sentirsi stretta nella sua relazione. Ho avuto diversi ragazzi da quando avevo 15 anni, e inevitabilmente li ho lasciati tutti perché mi innamoravo di qualcun'altro. Finché ero adolescente mi sembrava anche normale, ma adesso questa cosa comincia a pesarmi. Due anni fa ho lasciato il mio ex perché mi ero presa una cotta per il mio migliore amico. Adesso sto con il mio migliore amico, e ci sto bene, ma sento di nuovo quella sensazione di chi vuole uscire dalla "monotonia" e trasgredire. Il mio problema è che non so stare in una relazione perché l'abitudine mi tedia, e ho sempre bisogno di provare quelle emozioni forti che si provano con un amore nuovo. Sto bene con il mio ragazzo, mi completa in tutto, ma è come se fossi dipendente da quella sensazione di "farfalle nello stomaco" che inevitabilmente, dopo due anni, non sento più come prima. Non voglio passare la vita saltando da una relazione all'altra per questo, forse sono incapace di amare davvero, non mi sembra normale che con qualsiasi persona io stia finisca sempre per prendermi una cotta per qualcun'altro, così, tanto per sentire l'adrenalina. Ogni tanto il mio ragazzo (che è più grande di me) mi dice che un giorno vorrebbe sposarmi, e io sono terrorizzata dall'idea perché non credo di essere capace di stare con la stessa persona tutta la vita. Tutto questo mi rende molto infelice, finisco col rovinare tutte le mie relazioni (anche con persone che stimavo e con cui stavo bene, nonostante l'abitudine). Alcuni dicono che sia normale alla mia età, ma io vedo miei coetanei che sono felicemente fidanzati da anni e che non hanno bisogno di nessun'altro nella loro vita. Li invidio tanto. Cosa posso fare?
sono una ragazza di 22 anni che per l'ennesima volta comincia a sentirsi stretta nella sua relazione. Ho avuto diversi ragazzi da quando avevo 15 anni, e inevitabilmente li ho lasciati tutti perché mi innamoravo di qualcun'altro. Finché ero adolescente mi sembrava anche normale, ma adesso questa cosa comincia a pesarmi. Due anni fa ho lasciato il mio ex perché mi ero presa una cotta per il mio migliore amico. Adesso sto con il mio migliore amico, e ci sto bene, ma sento di nuovo quella sensazione di chi vuole uscire dalla "monotonia" e trasgredire. Il mio problema è che non so stare in una relazione perché l'abitudine mi tedia, e ho sempre bisogno di provare quelle emozioni forti che si provano con un amore nuovo. Sto bene con il mio ragazzo, mi completa in tutto, ma è come se fossi dipendente da quella sensazione di "farfalle nello stomaco" che inevitabilmente, dopo due anni, non sento più come prima. Non voglio passare la vita saltando da una relazione all'altra per questo, forse sono incapace di amare davvero, non mi sembra normale che con qualsiasi persona io stia finisca sempre per prendermi una cotta per qualcun'altro, così, tanto per sentire l'adrenalina. Ogni tanto il mio ragazzo (che è più grande di me) mi dice che un giorno vorrebbe sposarmi, e io sono terrorizzata dall'idea perché non credo di essere capace di stare con la stessa persona tutta la vita. Tutto questo mi rende molto infelice, finisco col rovinare tutte le mie relazioni (anche con persone che stimavo e con cui stavo bene, nonostante l'abitudine). Alcuni dicono che sia normale alla mia età, ma io vedo miei coetanei che sono felicemente fidanzati da anni e che non hanno bisogno di nessun'altro nella loro vita. Li invidio tanto. Cosa posso fare?
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Gentile ragazza,
ci avevi già scritto in passato per la stessa problematica:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/582474-insoddisfazione-perenne-nelle-relazioni.html
Hai pensato di sentire direttamente uno psicologo psicoterapeuta magari allo Spazio Giovani della tua zona?
ci avevi già scritto in passato per la stessa problematica:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/582474-insoddisfazione-perenne-nelle-relazioni.html
Hai pensato di sentire direttamente uno psicologo psicoterapeuta magari allo Spazio Giovani della tua zona?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.7k visite dal 17/01/2018.
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