Sessualità di coppia
Salve, vi scrivo per cercare una strada per risolvere un problema che ormai tormenta il rapporto con il mio compagno.
Ho 30 anni e lui 32, fidanzati da 12 anni e conviviamo da 5.Con lui ho avuto il primo rapporto sessuale, per lui invece non era la prima volta.
Confesso che non sono mai stata molto esploratrice del mio corpo, per esempio non ho mai fatto masturbazione vaginale, solo clitoridea.
I primi anni sono passati "tranquilli" nei rapporti, non amavo i preliminari e lui ha sempre rispettato i miei limiti, cercando comunque di spronarmi nel fare qualcosaltro ma ogni volta che provava mi veniva istintivo di chiudere le gambe e allontanarlo, mentre con la penetrazione non ho mai avuto blocchi nè dolori, e ho sempre provato piacere.
Anche io quando mi chiedeva di fare dei preliminari a lui mi limitavo a farlo manualmente, e anche su questo cercava di farmi capire che gli sarebbe piaciuto andare oltre alla classica "sega".
Questa situazione è andata avanti fino a un anno fa quando abbiamo avuto una forte discussione, dove lui ha messo tutta la nostra storia in discussione, dicendomi che per lui i rapporti e la sessualità sono una cosa importante nel rapporto di coppia, dove si sentiva preso in giro da questo mio modo di fare promesse e poi non riuscivo mai a portarle in fondo.
Chiarito il fatto che l'amore è corrisposto, mi sono promessa che dovevo dare una scossa al mio lato sessuale, e la situazione è migliorata.
Facciamo sesso più spesso, sento in me il desiderio di soddisfarlo, perfino sono arrivata a masturbarlo con la bocca (cosa che ho scoperto molto piacevole e gratificate).
Il problema è che non riesco proprio a sbloccarmi sui preliminari su me stessa.
Qualche sporadica volta sono riuscita a fargli mettere la mano tra le gambe e farmi masturbare da fuori (comunque con una mia mano sopra la sua).... mi piace e provo piacere, ma lui vorrebbe andare oltre, riuscire a farmi provare anche la masturbazione vaginale, vorrebbe andare con la bocca.... ma ogni volta che prova in me scatta il rifiuto inconscio e lo blocco.
Sento il desiderio di provare, ma proprio non riesco a farlo stare laggiù.
Nel rapporto sessuale continuo ad avere piacere e non sentirmi bloccata, abbiamo provato qualche altra posizione e devo dire che mi piacciono molto.
Lui mi ha regalato anche un fallo dicendomi che se volevo potevo giocare con quello per scoprire il mio corpo, esplorarmi e provare da sola, con tranquillità e serenità, le sensazioni piacevoli che posso provare....
ma anche in questo caso non son riuscita proprio a farlo.
Quello che lui continua a chiedersi è "ma come è possibile che riesci a fare sesso senza problemi e non riesci a sbloccarti sui preliminari".
Per lui la sessualità è molto importante e continua a spronarmi nella ricerca di nuove esperienze perchè, secondo lui, è un lato importante per la vita di coppia!
Ne parliamo di questa cosa e su sua indicazione ho trovato il coraggio di scrivervi.Cosa possiamo fare per sbloccare questo mio blocco?
Ho 30 anni e lui 32, fidanzati da 12 anni e conviviamo da 5.Con lui ho avuto il primo rapporto sessuale, per lui invece non era la prima volta.
Confesso che non sono mai stata molto esploratrice del mio corpo, per esempio non ho mai fatto masturbazione vaginale, solo clitoridea.
I primi anni sono passati "tranquilli" nei rapporti, non amavo i preliminari e lui ha sempre rispettato i miei limiti, cercando comunque di spronarmi nel fare qualcosaltro ma ogni volta che provava mi veniva istintivo di chiudere le gambe e allontanarlo, mentre con la penetrazione non ho mai avuto blocchi nè dolori, e ho sempre provato piacere.
Anche io quando mi chiedeva di fare dei preliminari a lui mi limitavo a farlo manualmente, e anche su questo cercava di farmi capire che gli sarebbe piaciuto andare oltre alla classica "sega".
Questa situazione è andata avanti fino a un anno fa quando abbiamo avuto una forte discussione, dove lui ha messo tutta la nostra storia in discussione, dicendomi che per lui i rapporti e la sessualità sono una cosa importante nel rapporto di coppia, dove si sentiva preso in giro da questo mio modo di fare promesse e poi non riuscivo mai a portarle in fondo.
Chiarito il fatto che l'amore è corrisposto, mi sono promessa che dovevo dare una scossa al mio lato sessuale, e la situazione è migliorata.
Facciamo sesso più spesso, sento in me il desiderio di soddisfarlo, perfino sono arrivata a masturbarlo con la bocca (cosa che ho scoperto molto piacevole e gratificate).
Il problema è che non riesco proprio a sbloccarmi sui preliminari su me stessa.
Qualche sporadica volta sono riuscita a fargli mettere la mano tra le gambe e farmi masturbare da fuori (comunque con una mia mano sopra la sua).... mi piace e provo piacere, ma lui vorrebbe andare oltre, riuscire a farmi provare anche la masturbazione vaginale, vorrebbe andare con la bocca.... ma ogni volta che prova in me scatta il rifiuto inconscio e lo blocco.
Sento il desiderio di provare, ma proprio non riesco a farlo stare laggiù.
Nel rapporto sessuale continuo ad avere piacere e non sentirmi bloccata, abbiamo provato qualche altra posizione e devo dire che mi piacciono molto.
Lui mi ha regalato anche un fallo dicendomi che se volevo potevo giocare con quello per scoprire il mio corpo, esplorarmi e provare da sola, con tranquillità e serenità, le sensazioni piacevoli che posso provare....
ma anche in questo caso non son riuscita proprio a farlo.
Quello che lui continua a chiedersi è "ma come è possibile che riesci a fare sesso senza problemi e non riesci a sbloccarti sui preliminari".
Per lui la sessualità è molto importante e continua a spronarmi nella ricerca di nuove esperienze perchè, secondo lui, è un lato importante per la vita di coppia!
Ne parliamo di questa cosa e su sua indicazione ho trovato il coraggio di scrivervi.Cosa possiamo fare per sbloccare questo mio blocco?
[#1]
Gentile utente,
ci chiede:
"..Cosa possiamo fare per sbloccare questo mio blocco?.."
dopo averci descritto le tentate soluzioni che in coppia avete sperimentato, senza esito positivo.
"Il problema è che non riesco proprio a sbloccarmi sui preliminari su me stessa."
evidentemente qualche divieto profondo Le/Vi impedisce l'accesso alla zona pelvica, a meno che non sia penetrativo. Non rimane che chiedere aiuto ad uno/a psicologo/a psicoterapeuta di persona, che
La aiuti a capire,
ad esplorare,
a superare.
ci chiede:
"..Cosa possiamo fare per sbloccare questo mio blocco?.."
dopo averci descritto le tentate soluzioni che in coppia avete sperimentato, senza esito positivo.
"Il problema è che non riesco proprio a sbloccarmi sui preliminari su me stessa."
evidentemente qualche divieto profondo Le/Vi impedisce l'accesso alla zona pelvica, a meno che non sia penetrativo. Non rimane che chiedere aiuto ad uno/a psicologo/a psicoterapeuta di persona, che
La aiuti a capire,
ad esplorare,
a superare.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Buona sera,
La sessualità non è un fare ma un essere.
Il suo blocco, può dipendere da un’infinità di fattori:
Dal suo rapporto col suo corpo
Dal suo rapporto di coppia.
Da cause psichiche
da causa educativa
da mancanza di educazione affettiva e sessuale
da traumi pregressi
da una discrepanza tra l’agito sessuale e le fantasie
da nuclei fobici.
Come può vedere, le ipotesi sono talmente tante da non potere essere esplorate on-line
Nel mio sito personale, sul mio canale YouTube, è nel mio blog su Medicitalia, può trovare davvero tanto materiale da poter consultare.
La strada da intraprendere è, comunque, quella di una consulenza individuale
La sessualità non è un fare ma un essere.
Il suo blocco, può dipendere da un’infinità di fattori:
Dal suo rapporto col suo corpo
Dal suo rapporto di coppia.
Da cause psichiche
da causa educativa
da mancanza di educazione affettiva e sessuale
da traumi pregressi
da una discrepanza tra l’agito sessuale e le fantasie
da nuclei fobici.
Come può vedere, le ipotesi sono talmente tante da non potere essere esplorate on-line
Nel mio sito personale, sul mio canale YouTube, è nel mio blog su Medicitalia, può trovare davvero tanto materiale da poter consultare.
La strada da intraprendere è, comunque, quella di una consulenza individuale
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 17/01/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.