Gli abbiamo spiegato che non c'e' null

Salve,
Sono la mamma di un bambino di 4 anni che ultimamente ha paura in molte cose che prima non dimostrava nessun problema,.
Ha paura ad andare in bagno da solo sia di giorno che di notte, oppure ad andare in camera da solo a prendere qualcosa (anche di giorno).
Lui dorme in camera con il pappa invece Io e l'altro mio figlio di 2 mesi dormiamo in un altra camera(questo për non svegliare di notte il bambino, siccome si sa che I neonati nei primi mesi sopratutto piangono spesso di notte).
Adesso vogliamo dormire tutti in camera, ma Mio figlio non vuole proprio dormire nel suo letto, ha paura, anche se gli dico che ci siamo noi in camera, anche se il suo letto e' vicino a me, il neonato ha anche lui il suo letto, quindi gli dico che ognuno dorme nel proprio letto, ma niente da fare. Tutto questo anche se c'e' un po di luce in camera.
Gli abbiamo spiegato che non c'e' null a di cui avere paura ma sembra che la cosa non cambia

Sono in attesa di un Vostro consiglio
Vi Ringrazio
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile signora, una nascita in famiglia crea sempre una serie di preoccupazione nel bambino che fino a quel momento era figlio unico. In più un neonato richiede tali cure continue che l'altro figlio può davvero temere di essere stato accantonato, di essere meno amato. In questi casi gli psicologi consigliano di moltiplicare le attenzioni per il figlio maggiore, e quasi di cullare, sia pure per un tempo ragionevole, i sintomi di "regressione", ossia di ritorno ad un'età più infantile, che il primo figlio manifesta (spesso fa di nuovo la pipì a letto; chiede di dormire nel lettone, etc.). Faccia caso a quello che succede attorno ad un neonato: non solo i genitori, ma parenti e amici non hanno occhi e complimenti che per lui, i regali e le attenzioni sono tutti per il nuovo arrivato. Il più "grande" (e quattro anni sono davvero pochi) non ha alcuna esperienza, quindi vive tutto questo (addirittura la mamma che se ne va nell'altra camera col piccolino) come una perdita di importanza, nella vita familiare e nell'attenzione generale. Lei dice che avete spiegato molte cose al bambino, ma lui sembra non capirle. A quattro anni non si ha una tale profondità di pensiero da poter accettare quello che per lui è un essere messo da parte, un abbandono. E' chiaro che il bambino vuole essere rassicurato. Consiglio a lei e a suo marito molti più abbracci e molta più indulgenza verso la sua richiesta di affetto e di cure; tanto più che leggendo le sue lettere precedenti vedo che il bambino è già stato sottoposto a momenti di stress (la vita all'estero, l'asilo in cui tutti i bimbi piangevano per ore senza che la maestra li tranquillizzasse, etc.). Se lei e suo marito sarete indulgenti col bambino e andrete incontro alle sue richieste infantili di rassicurazione, come se tutti e due figli fossero lattanti, vedrà che il maggiore vorrà da solo recuperare, a tempo debito, il suo ruolo "più adulto". Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Attivo dal 2013 al 2020
Ex utente
Salve Dr.ssa,la ringrazio moltissimo per la sua risposta.
Noi e da 1 anno ormai che siamo tornati,e qui ha vicino sia i nonni materni che paterni(5 min da casa nostra),quindi adesso non ha più solo la nostra attenzione ma anche quella dei nonni,che hanno occhi solo per lui,visto che e' l'unico nipote vicino a loro.All'asilo si e' inserito subito benissimo,infatti la maestra mi ha detto che visto che e' figlio unico non si aspettava che fosse cosi socievole subito e divide gli giochi con altri bambini senza problema.
E infatti e' un bambino molto sereno e si muove tutto il tempo.
Anche durante la mia gravidanza gli ho spiegato che sarebbe diventato il fratello maggiore,e sempre mi baciava la pancia e non vedeva l'ora che il piccolo fratellino nascesse.
Gli avevo spiegato anche che il piccolo lo avrei tenuto in braccio perché non poteva camminare come lui e lo avrei allattato perché non ha denti e beve solo latte.
La cosa gli sta bene,mi chiede alcune volte che anche lui vuole essere tenuto in braccio e io lo tengo ogni volta che me lo chiede ed anche quando no me lo chiede.
A casa sia io che mio marito facciamo molto più coccole a lui che al piccolo,anche hai nonni abbiamo detto di stare attenti sulla cosa.Per il fatto dei regali il piccolo è nato vicino alle feste quindi di regali ne ha avuti anche lui tantissimi.
Sinceramente a me non sembra che sta vivendo negativamente la cosa del piccolo arrivato,sia perché è pieno di attenzioni da parte nostra sia perché lo vedo sereno,quando io allatto il piccolo lui si avvicina in modo spontaneo e bacia il piccolo,e gli dice ti voglio bene fratellino,ho quando il piccolo è nella culla,si avvicina e baciarlo. Se qualcuno gli dice che vuole portarsi sua fratello ha casa loro lui si arrabbia e mi dice "mamma non lasciare che prendano il fratellino".
Io sin dall'inizio lo anche coinvolto nelle cure del piccolo,mi dava il pannolino ,la crema ..quando dovevo cambiarlo,e io gli facevo i complimenti.
Vedo che è sereno con la cosa anche perché quando facciamo il riposino pomeridiano(all'asilo no sta fino alle 4,mangia e dorme a casa) dove io prima di dormire gli leggo un libro e poi dormiamo insieme adesso con il piccolo non gli da fastidio che lo porto con me in camera,anzi ha volte proprio per vedere la sua reazione gli chiedo,vuoi che portiamo con noi il fratellino e stiamo a letto tutti e 3,e lui mi risponde felice,si dai andiamo tutti .
Quindi visto che a me sembra sereno con l'arrivo del bambino mi sono preoccupata delle sue paure ultimamente.
Ho più legato il fatto che magari in questa età sviluppano più fantasie..ma comunque non ho ancora molto chiaro come devo gestire la cosa delle sue paure...se assecondarlo o no nelle cose che vuole fare quando ha paura ...
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente, lei è stata fino ad ora una mamma molto attenta alle necessità dei figli; complimenti e continui così. Ricordi sempre di far presente anche agli altri membri della famiglia di mostrare la stessa attenzione e tenerezza a tutti e due i bambini, specie in questo delicato momento in cui il maggiore ha bisogno di essere rassicurato sul suo ruolo sempre centrale in famiglia, anche se condiviso col fratellino. Fa bene a farlo partecipare alle cure del piccolo, ovviamente senza gravarlo di responsabilità non proporzionate alla sua età. Tenga conto che la preoccupazione inconscia di perdere la sua posizione in famiglia, che per un piccolino di quattro anni è vitale, non si manifesta necessariamente, come alcuni credono, con l'ostilità verso il fratello: anzi è opportuno mostrare tenerezza e cure per tutti e due, per rassicurare il maggiore sulle capacità di voi genitori e dei nonni di gestire con affetto e naturalezza tutti e due i figlioli, e domani anche i nuovi arrivati, se ci saranno. La preoccupazione inconscia di cui ho parlato sopra, il dover elaborare mentalmente le novità, si unisce alla crescita e quindi alla maggiore attenzione al mondo esterno, determinando quelle paure che la preoccupano. Tenga conto che le cose che a noi sembrano scherzi innocenti, per un bambino sono causa di ansia, perché lui non può sapere che cosa è scherzo e che cosa è reale. Lei scrive: "Se qualcuno gli dice che vuole portarsi suo fratello a casa loro lui si arrabbia e mi dice "mamma non lasciare che prendano il fratellino". Meglio evitare scherzi di questo genere, e per ora tranquillizzare in tutti i modi il piccolo, senza prendere in giro o rimproverare la sua difficoltà ad entrare nelle stanze da solo, ma accompagnandolo tranquillamente, senza discutere e meno che mai criticare questa condizione transitoria che sicuramente passerà. Io le faccio i migliori auguri. Ci tanga aggiornati.
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Attivo dal 2013 al 2020
Ex utente
La ringrazio di cuore Dr.ssa e' stata molto chiara, faro' tesoro dei suoi consigli