Sono diventata ipocondriaca
Salve, sono una ragazza di 20 anni e volevo parlarvi della mia esperienza..
Fino ad un anno fa non avevo mai provato nulla di simile, ero una ragazza che andava dal medico solo se era necessario e non ho mai avuto paura di avere malattie gravi anche se nella mia famiglia diversi membri sono morti a causa di queste.. Tutto è cambiato ad Agosto 2017 quando mi è stato diagnosticato un carcinoma alla tiroide. Ho ricevuto questa "notizia" un venerdì sera, quando il mio medico era in ferie visto che era la settimana di ferragosto; non conoscendo la gravità della malattia sono stata presa dal panico... Anche i miei genitori si sono molto preoccupati.
Da qui il declino.. Ho iniziato a soffrire di attacchi d'ansia, insonnia con difficoltà ad addormentarmi, ho abbandonato gli studi e quindi ora passo molto tempo a casa a non far niente... Tutto ciò non ha fatto altro che peggiorare la mia ansia.
Per quanto riguarda il carcinoma per il momento i medici mi hanno rassicurata dicendomi che è tutto ok ( mi sono sottoposta a tiroidectomia totale e a radioterapia, con risultati buoni); nonostante ciò non riesco a farmi passare quest'ansia... Sono diventata ipocondriaca.
Monitoro continuamente il mio corpo, appena sento un dolore mi allarmo, se c'è qualcosa che secondo me non va, vado in panico. è diventata una situazione insopportabile. La cosa peggiore è che quando sono con i miei genitori mi mostro tutta bella sorridente e tranquilla per non farli preoccupare, ma in realtà sto psicologicamente male.. Ho sempre paura di avere un nuovo tumore: appena sento mal di stomaco ho paura di avere un tumore allo stomaco, se il ciclo non è regolare ho paura di avere un tumore all'utero e così via...
So che le mie paure sono infondate, ma non riesco più a tranquillizzarmi.. Dovrei fare 2451 controlli per riuscire a stare bene con me stessa e so che non è possibile.. Cosa mi consigliate di fare? Non posso più vivere così.. Un attimo sto bene e senza ansia e un attimo dopo provo un dolorino al petto e vado nel panico.
Cordialmente.
Fino ad un anno fa non avevo mai provato nulla di simile, ero una ragazza che andava dal medico solo se era necessario e non ho mai avuto paura di avere malattie gravi anche se nella mia famiglia diversi membri sono morti a causa di queste.. Tutto è cambiato ad Agosto 2017 quando mi è stato diagnosticato un carcinoma alla tiroide. Ho ricevuto questa "notizia" un venerdì sera, quando il mio medico era in ferie visto che era la settimana di ferragosto; non conoscendo la gravità della malattia sono stata presa dal panico... Anche i miei genitori si sono molto preoccupati.
Da qui il declino.. Ho iniziato a soffrire di attacchi d'ansia, insonnia con difficoltà ad addormentarmi, ho abbandonato gli studi e quindi ora passo molto tempo a casa a non far niente... Tutto ciò non ha fatto altro che peggiorare la mia ansia.
Per quanto riguarda il carcinoma per il momento i medici mi hanno rassicurata dicendomi che è tutto ok ( mi sono sottoposta a tiroidectomia totale e a radioterapia, con risultati buoni); nonostante ciò non riesco a farmi passare quest'ansia... Sono diventata ipocondriaca.
Monitoro continuamente il mio corpo, appena sento un dolore mi allarmo, se c'è qualcosa che secondo me non va, vado in panico. è diventata una situazione insopportabile. La cosa peggiore è che quando sono con i miei genitori mi mostro tutta bella sorridente e tranquilla per non farli preoccupare, ma in realtà sto psicologicamente male.. Ho sempre paura di avere un nuovo tumore: appena sento mal di stomaco ho paura di avere un tumore allo stomaco, se il ciclo non è regolare ho paura di avere un tumore all'utero e così via...
So che le mie paure sono infondate, ma non riesco più a tranquillizzarmi.. Dovrei fare 2451 controlli per riuscire a stare bene con me stessa e so che non è possibile.. Cosa mi consigliate di fare? Non posso più vivere così.. Un attimo sto bene e senza ansia e un attimo dopo provo un dolorino al petto e vado nel panico.
Cordialmente.
[#1]
Gentile ragazza,
dover affrontare a 20 anni l'esperienza di un tumore
non è proprio facile...!
Lei ce ne scrive con un certo distacco emotivo,
certamente frutto di sforzo e fatica,
e di una volontà precisa di non affaticare ulteriormente i Suoi genitori.
Un tumore ha bisogno,
come tutte le malattie soprattutto croniche,
di un adeguato supporto psicologico,
proprio per evitare - o disinnescare - ansia e ipocondria.
Tutti i centri di riferimento oncologico nazionali mettono a disposizione tale supporto psicologico.
Le consiglio vivamente di chiedere al Suo medico di base,
oppure al Suo oncologo,
le modalità di accesso gratuito a teale servizio, essenziale per la qualità della vita.
Desidererei avere notizia di tale possibilità. Ce ne ragguaglierà?
dover affrontare a 20 anni l'esperienza di un tumore
non è proprio facile...!
Lei ce ne scrive con un certo distacco emotivo,
certamente frutto di sforzo e fatica,
e di una volontà precisa di non affaticare ulteriormente i Suoi genitori.
Un tumore ha bisogno,
come tutte le malattie soprattutto croniche,
di un adeguato supporto psicologico,
proprio per evitare - o disinnescare - ansia e ipocondria.
Tutti i centri di riferimento oncologico nazionali mettono a disposizione tale supporto psicologico.
Le consiglio vivamente di chiedere al Suo medico di base,
oppure al Suo oncologo,
le modalità di accesso gratuito a teale servizio, essenziale per la qualità della vita.
Desidererei avere notizia di tale possibilità. Ce ne ragguaglierà?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 16/01/2018.
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