Ho fatto l’amore per la prima volta
Buonasera dottori, vorrei avere un vostro parere sulla mia esperienza. Sono una ragazza di 23 anni, ho sempre avuto forti principi e valori che ho rispettato. I miei genitori sono sempre stati severi per quanto riguarda fare l’amore con una persona, è sempre stato un tabù e mi hanno sempre consigliato di aspettare e conoscere bene una persona prima di fare questo passo, insomma di avere delle certezze, cioè che quell’uomo con cui avrei fatto sesso sarebbe voluto rimanere con me poi nel tempo. Ho sempre pensato che avrei fatto l’amore con la persona giusta,con amore, sentimento, e che non si sarebbe ridotto ad un semplice atto sessuale. Così in questi giorni è successo finalmente con il mio attuale ragazzo, lui ha 28 anni, ci conosciamo da poco, quasi 5 mesi e stiamo insieme da quasi 2. In questi mesi ci siamo detti tante cose importanti, e da poco abbiamo iniziato ad avere un legame molto profondo. Lo stimo molto come persona perché con lui mi sento crescere e non rimanere ferma a me stessa. Per me comunque è stato un po’ un trauma, mi sento un po’ nervosa da quando l’ho fatto ma allo stesso tempo più vicino a lui. Mi sento un po turbata perché la certezza che rimarremo insieme e sarà l’unico uomo della mia vita non c’è.. e tutti quei pensieri che ho avuto finora non trovano più una funzione, mi sento costretta ad abbandonarli, e ad accoglierne di nuovi... è normale quindi io mi senta così...? In più con mia madre ho un legame molto forte e mi sento in colpa a non dirgli che ho fatto questo passo, ma se glielo dicessi non so come mi guarderebbe perché per lei sarebbe troppo presto. Io mi sono sentita coinvolta con lui, e se l’ho fatto non è perché avevo voglia fisica ma qualcosa di più.. ho aspettato finora, non avrei avuto problemi ad aspettare ancora, ma quando ho sentito quanto lui dava valore a questa cosa come me ho pensato fosse la persona giusta, lo credo tuttora ma sono un po’ turbata...ripeto, come se stessi cambiando. Cosa mi consigliate? Grazie
[#1]
Gentile Ragazza ,
purtroppo i condizionamenti religiosi ed educativi sono davvero nocivi.
“Mi sento un po turbata perché la certezza che rimarremo insieme e sarà l’unico uomo della mia vita non c’è..”
Ovviamente!
Nemmeno i coniugi sposati hanno questa certezza.
Se ha aspettato tanto , ed adesso si è decisa sarà di certo la persona giusta.
Auguri per tutto
Le allego due mie interviste
https://m.youtube.com/watch?v=UxTScsy-XHg
https://m.youtube.com/watch?v=oNgckiE1tkg
purtroppo i condizionamenti religiosi ed educativi sono davvero nocivi.
“Mi sento un po turbata perché la certezza che rimarremo insieme e sarà l’unico uomo della mia vita non c’è..”
Ovviamente!
Nemmeno i coniugi sposati hanno questa certezza.
Se ha aspettato tanto , ed adesso si è decisa sarà di certo la persona giusta.
Auguri per tutto
Le allego due mie interviste
https://m.youtube.com/watch?v=UxTScsy-XHg
https://m.youtube.com/watch?v=oNgckiE1tkg
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
"..mia madre ...mi sento in colpa a non dirgli che ho fatto questo passo.."
Gentile utente,
diventando grandi
sorgono certi confini, soprattutto sulla sessualità quale ambito di intimità che fuori-esce dalla famiglia di origine.
Il dire tutto al genitore - dunque - non rappresenta più la necessità che il bambino ha di essere approvato.
E il "non dire" della propria sessualità può essere interpretato come un positivo segnale di una prima autonomia emozionale, che a 23 anni è possibile.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Gentile ragazza,
di solito non si condivide con la mamma un momento del genere, in quanto non sei una bambina e questo fatto fa parte della tua vita e di quella di un'altra persona. Entrambi siete adulti. La vita di coppia e quella sessuale sono per le persone adulte.
Forse, più che patire l'atto in sè e la scelta di fare l'amore per la prima volta, c'è qualcosa che riguarda qualche altro aspetto della tua vita?
di solito non si condivide con la mamma un momento del genere, in quanto non sei una bambina e questo fatto fa parte della tua vita e di quella di un'altra persona. Entrambi siete adulti. La vita di coppia e quella sessuale sono per le persone adulte.
Forse, più che patire l'atto in sè e la scelta di fare l'amore per la prima volta, c'è qualcosa che riguarda qualche altro aspetto della tua vita?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#8]
Gentile utente,
far l'amore è un mix importante di
corpo,
sentimenti,
valori,
fantasie,
e.. aspettative.
E' anche apprendimento.
Segua i Suoi tempi interiori.
Se non ha desiderio tutti i giorni,
NON lo faccia tutti i giorni.
Dedicatevi ad abbondanti preliminari, e talvolta fermatevi a quelli.
Il sesso penetrativo non è un dovere,
ma uno tra i vari possibili cibi del "menu".
[#9]
“come posso liberarmi da questo pensiero!”
Se veramente difficile poterlo stabilire on-line
valuti la possibilità di effettuare una consulenza individuale, luogo simbolico non giudicante, dove dipanare la matassa emozionale che sta disturbando la sua salute sessuale.
Discuta di questo, e di tanto altro con chi avrà il piacere di occuparsi di lei.
Se veramente difficile poterlo stabilire on-line
valuti la possibilità di effettuare una consulenza individuale, luogo simbolico non giudicante, dove dipanare la matassa emozionale che sta disturbando la sua salute sessuale.
Discuta di questo, e di tanto altro con chi avrà il piacere di occuparsi di lei.
[#12]
Gentile ragazza,
in linea con quanto asserito precedentemente dalla dott.ssa Brunialti nella replica n. 8, io credo che questo sia il momento di elaborare tutte le emozioni che hai provato e che stai provando, rivedere le aspettative che nutrivi e capire quali sono state soddisfatte e anche rasserenarti sul piacere sessuale, che è in ogni caso imparabile con l'esperienza.
La sessualità è un'esperienza integrata e l'inesperienza talvolta non permette di godere appieno di tutto ciò. Questo, tuttavia, non deve spaventare. Semmai, è necessario comprendere.
Forse un pochino d'ansia sta prendendo il sopravvento, anche perchè stai elencando molte spiegazioni a giustificare il tuo turbamento: prima l'educazione ricevuta e i valori, poi la preoccupazione che la storia con il tuo ragazzo possa terminare, ancora la mancanza di piacere, ecc...
Vorrei incoraggiarti, invece, a normalizzare questa esperienza e ad elaborare questi vissuti.
Potrebbe esserti utile il libro "C'era una volta la prima volta" di Veglia e potresti trovare interessante anche ciò che scrive a proposito di prima volta e sessualità Alberto Pellai, che sul tema ha scritto parecchi libri.
Cordialmente,
in linea con quanto asserito precedentemente dalla dott.ssa Brunialti nella replica n. 8, io credo che questo sia il momento di elaborare tutte le emozioni che hai provato e che stai provando, rivedere le aspettative che nutrivi e capire quali sono state soddisfatte e anche rasserenarti sul piacere sessuale, che è in ogni caso imparabile con l'esperienza.
La sessualità è un'esperienza integrata e l'inesperienza talvolta non permette di godere appieno di tutto ciò. Questo, tuttavia, non deve spaventare. Semmai, è necessario comprendere.
Forse un pochino d'ansia sta prendendo il sopravvento, anche perchè stai elencando molte spiegazioni a giustificare il tuo turbamento: prima l'educazione ricevuta e i valori, poi la preoccupazione che la storia con il tuo ragazzo possa terminare, ancora la mancanza di piacere, ecc...
Vorrei incoraggiarti, invece, a normalizzare questa esperienza e ad elaborare questi vissuti.
Potrebbe esserti utile il libro "C'era una volta la prima volta" di Veglia e potresti trovare interessante anche ciò che scrive a proposito di prima volta e sessualità Alberto Pellai, che sul tema ha scritto parecchi libri.
Cordialmente,
[#13]
Utente
Grazie mille dott. Pileci, infatti è proprio così, oggi ho pensato molto e assieme al mio ragazzo che mi ha aiutata sono riuscita a far chiarezza e a capire un po’ di più si questo turbamento. Ora si tratta di elaborare questa nuova esperienza, e far chiarezza su delle idee scorrette che mi ero imposta in passato e che si sono trovate inefficienti e disfunzionali nel presente. Grazie mille a tutti
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 14.1k visite dal 16/01/2018.
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