Inesperienza maschile

Salve,
Sono un ragazzo di 21 anni (a fine anno ne farò 22) e frequento il terzo anno di università. Ultimamente c'è un pensiero che mi distrae in continuazione. Finora non ho avuto alcuna esperienza. In pratica non sono cresciuto.
Non ho mai avuto una ragazza, non ne ho mai baciata una e potrei andare avanti così all'infinito. Il mio problema credo sia dovuto alla mia timidezza che di fatto non mi ha permesso mai di condurre una vita "normale". Non so perché ma durante gli anni delle medie e del liceo, a differenza degli altri che già facevano le loro prime esperienze, io stavo a casa a studiare in continuazione, non preoccupandomi più di tanto pensando che tutto ciò era normale e che sarebbe cambiato qualcosa più avanti. Il problema è che una volta iscrittomi all'università non è cambiato un bel nulla. Posso dire solo di aver conosciuto una ragazza che mi parlava e scriveva in continuazione e pensavo che finalmente fosse arrivata la persona che cercavo. Io però non avevo intenzione di dichiararmi subito a lei ma un mese dopo mi ha chiesto se provassi qualcosa per lei. Non ce l'ho fatta e ho confessato tutto il mio amore per lei. Lei all'inizio ha esordito con un "mi dispiace" poi è rimasta sul vago non dicendomi mai "io non ti amo". Dopo mesi però me l'ha detto, si è fidanzata con un ragazzo del mio corso e non ha più voluto parlarmi. Ormai sono passati 2 anni ma ancora non cambia nulla. Ci tengo a specificare che io non ho alcun amico. Ho avuto dei conoscenti/amici (pochissimi e singoli) con i quali sono uscito 3-4 volte.
Ora che ho 21 anni, in piena sessione d'esami, mi sto rendendo conto di quanto triste sia la mia vita. Non ce la faccio più. Mi giro attorno e vedo solo gente esperta, felice e con una vita sociale. Effettivamente mi sento troppo solo e strano. Chi, a 21 anni , ormai 22, non ha mai baciato/sfiorato una ragazza? Chi a 21 anni non è mai stato amato da una ragazza o voluto bene da degli amici? Mi sento troppo solo e penso che ormai la mia vita sia troppo compromessa. E la cosa peggiore è che tutta questa mia inesperienza mi rende ancora più insicuro. Mi sento come un bambino che ha visto crescere il suo corpo ma che è rimasto all'età di 10 anni.
Tutto ciò può essere considerato normale?