Blocco nell'iniziativa sessuale
Salve, ringrazio in anticipo chi mi risponderà. Ho 26 anni e sono fidanzata da sette, ho iniziato ad avere rapporti sessuali cinque anni fa, durante i quali non ho mai preso l'iniziativa. Non ho problemi durante il rapporto sessuale, anzi mi sento a mio agio,ma se il mio ragazzo non iniziasse, non avremmo mai rapporti. Ne abbiamo parlato diverse volte, perché ovviamente il mio fidanzato si sente poco desiderato, ma mi accetta così come sono e tollera questo aspetto poco naturale del nostro rapporto ed è forse per questo che ho rimandato l'approfondimento del problema fino adesso. Mi rendo conto di non essere libera di esprimere la sessualità come voglio e mi sento anche in difetto nei suoi confronti. Mi è capitato di programmare momenti di intimità a parole, ma nel momento in cui arriviamo all'atto pratico, mi blocco come se mi vergognassi di fargli capire che lo desidero o come se mi sentissi inadeguata ed inopportuna. Di solito riesco a comprendermi piuttosto bene, ma su questo mio blocco non mi so dare una spiegazione, soprattutto dopo sette anni di fidanzamento. Sono conscia di non poter risolvere il problema con un consulto online, ma anche un consiglio o semplice punto di partenza mi sarebbe utile. Grazie ancora.
[#1]
Gentile utente,
"Mi rendo conto di non essere libera di esprimere la sessualità come voglio .."
Considerato che tra Voi c'è confidenza e che durante il rapporto Lei si trova a Suo agio,
verrebbe da ipotizzare una nefasta influenza educativa,
che può aver etichettato severamente e negativamente (anche senza parlare) le donne che prendono l'iniziativa.
Oppure l'assorbimento di stereotipi di genere,
per cui chi prende l'iniziativa è il maschio.
Poi per il resto, come Lei già sa, occorre una valutazione di persona,
ma posso assicurarLe che vale la pena lavorare su questo aspetto perchè i risultati non si fanno attendere.
"Mi rendo conto di non essere libera di esprimere la sessualità come voglio .."
Considerato che tra Voi c'è confidenza e che durante il rapporto Lei si trova a Suo agio,
verrebbe da ipotizzare una nefasta influenza educativa,
che può aver etichettato severamente e negativamente (anche senza parlare) le donne che prendono l'iniziativa.
Oppure l'assorbimento di stereotipi di genere,
per cui chi prende l'iniziativa è il maschio.
Poi per il resto, come Lei già sa, occorre una valutazione di persona,
ma posso assicurarLe che vale la pena lavorare su questo aspetto perchè i risultati non si fanno attendere.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie infinite. In effetti ho ricevuto un'educazione piuttosto bigotta dal punto di vista della gestione dei rapporti con l'altro sesso, viziata da un'aderenza a dettami religiosi un po' eccessiva. Speravo di essermene liberata, ma evidentemente inconsciamente l'educazione ricevuta, continua ad influenzarmi. Dovrò iniziare un percorso di analisi. Grazie ancora.
[#3]
Talvolta la mente si libera prima che non i comportamenti... i quali svelano così sacche di immobilità.
Un percorso Le sarà certamente utile.
Di che tipo deciderete assieme al/la psicoterapeuta che avrà il piacere di prendersi cura di Lei.
Saluti cordiali.
Un percorso Le sarà certamente utile.
Di che tipo deciderete assieme al/la psicoterapeuta che avrà il piacere di prendersi cura di Lei.
Saluti cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.6k visite dal 16/01/2018.
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