Non ho più il controllo delle mie emozioni.

sono una ragazza di 18 anni,nella mia vita ho sofferto di bullismo,ho avuto un padre assente,mia madre è morta quando avevo 15 giorni.il trauma più forte l'ho ricevuto quando avevo 15 anni,il mio ragazzo mi lasciò perchè non mi vedeva attraente con insulti molto pesanti. Non l'ho mai superata,da quel giorno tutte le mie insicurezze sono aumentate ho cominciato a soffrire d'ansia.Inizialmente non capivo perchè mi sentivo così poi col tempo ho preso consapevolezza.Mi viene difficile fare la qualunque cosa,persino alzarmi dal letto la mattina,tutto quello che faccio lo faccio per inerzia,non ho piacere a fare nulla.Non c'è niente che mi faccia sentire viva o che mi dia motivazione,un giorno mi sembra di poter spaccare il mondo,gli altri cento mi sento nervosa,frustrata.Non riesco a sopportare nessuno,ma al tempo stesso non riesco a stare da sola.Mi sembra come se tutti ce l'avessero con me,sento i loro pregiudizi addosso,mi pesano,soprattutto quelli dei Prof,li avverto,come se si concretizzassero e io riuscissi quasi a toccarli come fossero materia.Mi sento vuotaprovo vergogna,giorno dopo giorno sto sempre peggio.Mi sembra sempre di dover dare spiegazioni,di dovermi giustificare,infatti lo faccio,di continuo,per tutto.La corazza che tutti noi ci costruiamo sin da piccoli per difenderci mi sa di falsità,di ipocrisia.Per questo non ce l'ho più,sono molto emotiva se reprimo le mie emozioni fingendo di star bene mi sento di impazzire.Non riesco a stare senza pensare,cerco di svagare uscendo o bevendo,andando a scuolama si vede il mio stato d'animo,tremo di continuo i Prof non fanno altro che farmelo notare.ho sognato che ero a scuola e La Prof.diceva chi poteva rimanere a casa se non andava a teatro, ha elencato due nomi, quelli più bravi della classe.Poi ha guardato me dicendo che gli altri dovevano venire a scuola.amareggiata sono andata in bagno, ma mancava la carta igienica così sono andatain una classe a chiederla ad una ragazza, però glielo chiedevo mentre già ne stavo strappando un pezzo, lei si è infastidita mi ha guardata malissimo.Mi sono diretta verso il bagno,all'improvviso hanno bussato delle ragazze che erano in quella classe più quella ragazza a cui ho chiesto la carta, io avevo già capitoche ce l'avevano con me e mi sentivo un po' in colpa, poi avevo paura, così ho cominciato a scusarmi, ma loro non ne hanno voluto sapere ed hanno cominciato a lanciarmi delle uova che poi si sono rotte allo schianto con il mio corpo.Sono uscita e la Prof. mi ha detto che non dovevo stare tutto quel tempo in bagno.All'uscita tra la folla ho beccato quella ragazza e l'ho picchiata.sono tornata a casa,lei mi stava seguendo,io avevo paura ma la mia rabbia era più forte,così quando stavo salendo le scale l ho buttata giù,ho cercato di chiudere la porta a chiave ma non si chiudeva,Dietro la porta spunta la mia vecchia prof di inglese dicendomi che avevo ragione,urlavo e dicevo ''Ho sofferto di bullismo tutta la vita, lei non capisce!''.
Aiutatemi vi prego,mi sento come se ci fosse qualcosa che bloccasse la mia forza di volontà, i sensi di colpa mi divorano, provo angoscia. Amo la vita ma non riesco a viverla.