Innamorata...persa!

Gentili dottori,
vi scrivo perchè, come da titolo, sono innamorata...persa!! Persa nel vero senso della parola...e non riesco a ritrovarmi.
Da cinque anni vivo una storia con un ragazzo. Ho stravolto la mia vita per questo amore e lo rifarei! Tuttavia da qualche anna ho conosciuto un'altra persona, una donna, la quale è riuscita a darmi emozioni, in amicizia, che nessun altro riusciva più a darmi. Ne è conseguito un rapporto, o meglio, legame, molto inteso, almeno da parte mia...talmente intenso e profondo da mettermi in crisi. Dopo varie crisi di identità che ho via via, nel tempo, affrontato e risolto, sono giunta alla consapevolezza di essere innamorata di questa persona. Definisco questo amore puro, in quanto non ho mai provato attrazione fisica. Nel corso del tempo ho scrutato dentro me stessa, cercando di capire se potessi provare attrazione per le donne, ma la risposta è sempre stata negativa, mentre continuo a provare una forte attrazione per gli uomini, il mio ragazzo e non solo.
Durante un consulto psicologico (alcuni mesi fa) è emerso che provo attrazione mentale per questa donna, e non fisica, mentre vacillava l'amore per il mio ragazzo, nei confronti del quale continuo ad avere una forte attrazione sessuale. E', altresì, emerso che ciò che voglio da lei è il "riconoscimento", ossia che lei mi riconosca come persona importante, in quanto mi dimostra il suo affetto, ma non come vorrei io.
Ho convissuto più o meno bene con tutto questo, certo con vari alti e bassi, esagerata euforia quando lei c'è, smisurata tristezza, quando, al contrario, è distante. Finchè non ne ho parlato, con entrambi, e sembra che tutto il mondo intorno a me stia crollando, il precario equilibrio che avevo creato è stato reciso ed io mi sento morire! Mi manca l'aria, rimarrei tutto il giorno a letto, oppure vado in giro da sola, senza meta, persa nei mie pensieri, nei miei sensi di colpa. So che dovrei allontanarla, perchè in ogni caso la cosa non è condivisa, ed è impossibile, ma ogni volta che ci ho provato la vita sembrava non avere senso. Mi rende felice con niente, e con niente mi distrugge. Mi sembra di vivere un inferno perpetuo. Dovrei concentrarmi sui rapporti veri, lo so, ma non so come fare. Penso di essere davvero innamorata di lei, mentre il mio ragazzo è la persona che ho scelto per la vita, per la realà. Mi chiedo se sia possibile essere innamorati di qualcuno in modo incondizionato e puro e se sia possibile amare qualcuno, mentre si è innamorati di qualcun altro... Vorrei una vostra opinione, vi ringrazio in anticipo.

ps- ho già letto molto sulla differenze tra innamoramento e amore, tuttavia il mio vissuto appare alquanto anomalo, per le ragioni sopra specificate.
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Gentile ragazza,
la sua storia è la dimostrazione che non basta un solo tipo di rapporto, quello eterosessuale, per sentirsi bene, per avere un equilibrio emotivo.
Viviamo in una rete di relazioni e di rapporti con gli altri, positivi o negativi che siano, sin dalla nascita.

Penso potrebbe o dovrebbe chiedersi di che "altro tipo" di relazione ha bisogno, anche forse in riferimento al suo passato relazionale.

Uno psicologo psicoterapeuta potrebbe penso facilmente aiutarla in questa ricerca e nella messa in atto di eventuali meccanismi di compenso, se ci sono state delle carenze.

Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Utente
Utente
Ho avuto forti carenze affettive, il rapporto con mia madre è sempre stato fonte di malessere. Infatti, pensavo di rivedere in questa donna un simulacro della figura materna, lei inoltre è molto più grande di me. Tuttavia il tutto sembra "degenerato", sfociando nell innamoramento.