Ansia da nuova casa
Buonasera
Ho 30 anni.. e da meno di un anno ho fatto un passo importante, ho comprato casa da sola.
Vivo da sola da oramai un anno, ma ho un problema che non riesco ad affrontare e risolvere, sono timorata da un vicino di casa.. premesso che questa persona non mi hai mai fatto nulla, probabilmente sono fisse mie, però non so per quale motivo, quando lo incrocio mi viene l’ansia, lui è un signore vedovo ma non tanto vecchio di età, sembra molto timido all’apparenza, eppure non riesco a stare tranquilla..
Mi sento ridicola, perché a volte studio i suoi movimenti..
Inoltre da quando vivo da sola ho paura di uscire la sera, e tornare a casa da sola..
Non vivrei lo stesso disagio se avessi qualcuno che vive con me..
forse devo ancora abituarmi all’idea di essere sola.. o forse sono solo fosse mie.. fatto sta che queste preoccupazioni hanno fatto si che io prendessi coraggio per scrivervi..
Grazie comunque per avermi letto.
E cordialmente vi saluto..
Ho 30 anni.. e da meno di un anno ho fatto un passo importante, ho comprato casa da sola.
Vivo da sola da oramai un anno, ma ho un problema che non riesco ad affrontare e risolvere, sono timorata da un vicino di casa.. premesso che questa persona non mi hai mai fatto nulla, probabilmente sono fisse mie, però non so per quale motivo, quando lo incrocio mi viene l’ansia, lui è un signore vedovo ma non tanto vecchio di età, sembra molto timido all’apparenza, eppure non riesco a stare tranquilla..
Mi sento ridicola, perché a volte studio i suoi movimenti..
Inoltre da quando vivo da sola ho paura di uscire la sera, e tornare a casa da sola..
Non vivrei lo stesso disagio se avessi qualcuno che vive con me..
forse devo ancora abituarmi all’idea di essere sola.. o forse sono solo fosse mie.. fatto sta che queste preoccupazioni hanno fatto si che io prendessi coraggio per scrivervi..
Grazie comunque per avermi letto.
E cordialmente vi saluto..
[#1]
Gentile utente,
si distingua il piano della realtà da quello dell'ansia.
Il primo dice che la prudenza è necessaria,
coniugato anche con l'essere vigili nel proprio essere donna.
Il secondo porta ad avere antenne IPER-sviluppate.
E ciò è proprio del'ansia.
Non è facile distinguere tra i due,
forse per questo ha scritto qui?
si distingua il piano della realtà da quello dell'ansia.
Il primo dice che la prudenza è necessaria,
coniugato anche con l'essere vigili nel proprio essere donna.
Il secondo porta ad avere antenne IPER-sviluppate.
E ciò è proprio del'ansia.
Non è facile distinguere tra i due,
forse per questo ha scritto qui?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 08/01/2018.
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