La sia vita va da dio e io sono frustrato
Gentili dottori, vi scrivo per sentire la vostra opinione per un problema grave che mi affligge e rischia di rovinare il rapporto con la mia ragazza. Lei ha 21 anni, diplomata e ha appena trovato un lavoro che all'apparenza fa davvero schifo ma in realtà sembra un sogno. Lei lavora come promoter Fastweb in un centro commerciale, in tre giorni di lavoro ha tirato su 100 euro di guadagno. A me da molto fastidio il fatto che guadagnerà più lei con un mediocre diploma preso in una pessima scuola di bassissimo livello di molta gente laureata che non trova niente. E io che sono più grande di lei, fuoricorso da un anno alla triennale di economia causa cancro, non sono sicuro se troverò uno straccio di lavoro dopo la laurea magistrale. La invidio, si diverte a lavoro, ha colleghi amici, ride e scherza, non fa praticamente nulla perché deve solo fermare la gente, andrà a Roma due giorni tutto pagato per una conferenza importante. Mi ha messo da parte, non la sento quasi più durante il giorno, non è presente. Non è più la dolce anima coccolosa che conoscevo, non è più quella che ho incontrato e ho dubbi sul suo amore. Cosa mi consigliate di fare? Io la amo a dismisura e non voglio perderla per causa mia.
[#1]
Gentile ragazzo,
sembra che questo evento importante, cioè il fatto che la tua ragazza abbia trovato un lavoro e che quindi si sia sganciata dalla vita di studentessa ma che ora abbia abbracciato la vita da adulta, immessa nel mondo del lavoro, ecc.... vi abbia allontanati.
In realtà è ovvio che alcuni aspetti debbano cambiare ad un certo punto, perchè cambiano alcune condizioni della vita, le responsabilità, il ruolo (anche sociale), ecc...
L'invidia è senz'altro un sentimento umano, ma forse conviene lasciarlo andare e comprendere se tutto ciò non abbia a che fare con il fatto che tu sei rimasto indietro con gli studi per la malattia.
Cordiali saluti,
sembra che questo evento importante, cioè il fatto che la tua ragazza abbia trovato un lavoro e che quindi si sia sganciata dalla vita di studentessa ma che ora abbia abbracciato la vita da adulta, immessa nel mondo del lavoro, ecc.... vi abbia allontanati.
In realtà è ovvio che alcuni aspetti debbano cambiare ad un certo punto, perchè cambiano alcune condizioni della vita, le responsabilità, il ruolo (anche sociale), ecc...
L'invidia è senz'altro un sentimento umano, ma forse conviene lasciarlo andare e comprendere se tutto ciò non abbia a che fare con il fatto che tu sei rimasto indietro con gli studi per la malattia.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Forse dovrebbe pensare a se stesso prima che alla sua ragazza.
Se la sua ragazza dovesse allontanarsi, cosa le fa pensare che lei avrebbe una qualche colpa o responsabilità?
Potrebbe anche solo trattarsi di un sentimento da parte della ragazza non solido e profondo e in tal caso prima o poi sareste entrati in crisi comunque.
Se si è veramente innamorati di una persona non è la mancanza di lavoro o la malattia a far allontanare; ci sono esempi in cui queste difficoltà sono state affrontate e spesso superate.
Se comunque ha bisogno di un supporto, consigli, strategie per affrontare al meglio la situazione, la psicoterapia può fare moltissimo. Essa infatti è in grado di migliorare la relazione o di aiutare a gestirla nel migliore dei modi.
La terapia breve, meglio se integrata, è ottima in questo senso.
cordiali saluti
Se la sua ragazza dovesse allontanarsi, cosa le fa pensare che lei avrebbe una qualche colpa o responsabilità?
Potrebbe anche solo trattarsi di un sentimento da parte della ragazza non solido e profondo e in tal caso prima o poi sareste entrati in crisi comunque.
Se si è veramente innamorati di una persona non è la mancanza di lavoro o la malattia a far allontanare; ci sono esempi in cui queste difficoltà sono state affrontate e spesso superate.
Se comunque ha bisogno di un supporto, consigli, strategie per affrontare al meglio la situazione, la psicoterapia può fare moltissimo. Essa infatti è in grado di migliorare la relazione o di aiutare a gestirla nel migliore dei modi.
La terapia breve, meglio se integrata, è ottima in questo senso.
cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#3]
"..Non è più la dolce anima coccolosa che conoscevo, non è più quella che ho incontrato.." Può accadere.
"..in tre giorni di lavoro ha tirato su 100 euro di guadagno." Ha tirato fuori la sua parte grintosa (non quella "coccolosa") e c'è riuscita. Dove sta il problema?
"..Mi ha messo da parte, non la sento quasi più durante il giorno, non è presente..." Questa è la Sua percezione di compagno frustrato, oppure sarà vero?
Solo parlando tra Voi
potrete capirVi (o NON capirvi).
In ogni caso è quanto raccomando di fare.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 956 visite dal 08/01/2018.
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