Possibile ansia da prestazione?

Salve, sono un ragazzo di 21 anni e ho dei problemi nell'avere dei rapporti completi con la mia ragazza. Il problema principale è che quando stiamo insieme normalmente e non stabiliamo o non proviamo a fare sesso la mia erezione è perfetta e duratura, ad esempio nel corso della masturbazione sia orale che manuale, e non ho alcun tipo di problema. Nel momento in cui lo stabiliamo o decidiamo al momento di farlo, a seguito della prima esperienza fallimentare, non nego che cresca in me un po' d'ansia che possa ripetersi ciò che è accaduto la prima volta. Ho cercato di pensare positivo, ma anche la seconda volta è andata male. (La prima volta mi è capitato addirittura di non riuscire nemmeno più ad eiaculare, in quella circostanza, con la masturbazione). La mia ragazza pensa che il problema sia lei, io a questo punto credo che il problema sia io, anche perchè per preliminari o quant'altro non ho assolutamente alcun problema di erezione. Ci sono modi, consigli, pratiche per distrarre in qualche modo la mente? (Ammesso che sia un problema di ansia da prestazione come ho supposto io). Ringrazio anticipatamente per l'attenzione!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Caro ragazzo,
l’ansia da prestazione è quell’ansia anticipatoria del rapporto sessuale, che sfocia in un catastrofico atto amoroso.
Si manifesta per l’appunto con la presenza dell’erezione durante i preliminari, e l’assenza durante la penetrazione.
In ogni caso la diagnosi dovrà essere andrò sessuologica.

Le allego una mia video intervista sul deficit erettivo dove troverà parecchi spunti di riflessione

https://m.youtube.com/watch?v=8FfJfOPxMak

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le Ragazzo,
l'intimità è un'esperienza profonda che ci coinvolge completamente rivelando il nostro vissuto in "quel momento", specialmente i "chiaroscuri" emozionali che lo caratterizzano.
Se ci concediamo la possibilità di rivolgere uno sguardo accogliente verso questa "ansia/paura", anziché viverla come un "nemico" da "zittire", indirettamente stiamo già promuovendo un processo di cambiamento di cui siamo artefici in prima persona e che ci può consentire di sintonizzarci con i nostri bisogni affettivi, proprio attraverso quelle emozioni che tanto temiamo e vorremmo evitare.
Altro aspetto importante è quello che riguarda la condivisione del tuo sentire con il partner, ciò la incoraggerà a fare altrettanto senza giudicarsi, così entrambi potrete valorizzare la vostra soggettività, specialmente se il vissuto è diverso dalle aspettative.
La sessualità è un viaggio di scoperta di se stessi e dell'altro, non un'abilità da dimostrare e per la quale essere valutati.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Utente
Utente
Buonasera, grazie per le risposte. Ho letto entrambi i consulti e visto il video. Mi chiedevo, prima di rivolgermi ad uno specialista, se ci fossero (come già detto in precedenza) modi, pratiche o consigli per superare questa specie di "ansia". Anche perchè il problema, come già spiegato, mi si verifica solamente nel momento in cui sono consapevole di dover avere il rapporto sessuale. Durante la masturbazione praticata da solo o comunque preliminari praticati con la partner non si manifesta alcun tipo di problema. In ogni caso ne ho parlato con lei e ci riproveremo, ma ripeto: come fare per sgombrare la mente? So che è una domanda complicata, ma so al contempo che in quei momenti, a seguito del primo fallimento, mi risulta impossibile non pensarci (o almeno così mi è capitato recentemente). Grazie ancora, saluti!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

"..nel momento in cui sono consapevole di DOVER avere il rapporto sessuale."
Non c'è nessun DOVERE, ma solo piacere se ambedue lo desiderano.

Se riuscirete a prendere con maggiore leggerezza la cosa
la penetrazione andrà meglio,
altrimenti ci sarà tutto il resto della sessualità,
che non è certo solo penetrazione...

Altrimenti farsi aiutare risulterà utile o necessario.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
"mi risulta impossibile non pensarci "

Finora hai focalizzato l'attenzione sui pensieri per difenderti da timori e preoccupazioni,
in altre parole hai già iniziato a pensare a te come ad un ragazzo che ha l'ansia da prestazione e, quindi, ha bisogno di una "cura" / consiglio/ modo per risolverla.
Il pensiero si avvita su se stesso e il conflitto interiore si consolida assorbendo tutte le tue energie, rendendoti artefice inconsapevole di un circolo vizioso che si autoalimenta.


"come fare per sgombrare la mente? "

Non è una domanda complicata, rivela solo la tua riluttanza ad uscire dalla logica del problem-solving, stai dicendo che perdere l'erezione non è altro che un problema /nemico /intralcio.
Il disagio che stai vivendo è il modo con il quale il tuo corpo sta comunicando con te, si tratta di qualcosa che chiede uno spazio d'ascolto.
Non si tratta di lanciarsi in ipotesi interpretative, al contrario, di mettersi in ascolto di sensazioni, emozioni che nascono, vivono ed evolvono dentro ciascuno di noi, di sintonizzarti sul tuo sentire.
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