Le sue diciamo "richieste", sono rimasto senza parole, io ascolto ma

Buongiorno ho un problema con la mia compagna, ci conosciamo da 5 anni ma tutti e due eravamo fidanzati, ci rincontriamo dopo anni e da ottobre iniziamo a frequentarci, va tutto a meraviglia. Premetto che lei è stata abbandonata, è andato via senza spiegazioni, dal suo ex a settembre io esco da una storia durata 7 anni circa un anno fa. I problemi nascono quando lei mi dice che non la ascolto. La giornata di ieri per lei era importante ed io non ho organizzato niente di speciale, dico che non la ascolto e che non capisco le sue diciamo "richieste", sono rimasto senza parole, io ascolto ma a volte mi trovo ad avere "paura" nel dire o fare alcune cose a causa della mia storia passata. Ora lei non vuole chiudere con me ma fare le cose con più calma, se abbiamo voglia ci vediamo e nulla più. Dice di vedermi con occhi diversi dopo che ho avuto queste mancanza. Quello che mi da da pensare è che quando tutto va bene sentiamo Delle emozioni uniche anche a detta sua, abbiamo parlato di figli, ci siamo detto ciò che proviamo. Trovo incredibile che si possa mollare alla prima difficoltà perché non si ha quello che si vuole Subito, del resto ci "conosciamo" da ottobre. La mia domanda è sto sbagliando? Dovrei ascoltare di più e svegliarmi? Forse tutti e due abbiamo strascichi Delle storie passate e le paure hanno il sopravvento. Perché non tenere conto anche Delle situazioni bellissime che abbiamo vissuto, lei tende a cancellare immediatamente il tutto. Grazie per le eventuali risposte.