Insicurezza
Salve,sono un ragazzo di 23 anni che da un mese soffre di reflusso gastroesofageo.Da quando è iniziato il sintomo ho iniziato a sviluppare una forte insicurezza in me stesso.Mi sento limitato sui pasti e su molte altre cose che prima facevo nella mia vita e ora mi risulta difficile fare perché avverto spesso nausea e senso di vomito.All inizio poi avevo confuso il reflusso con uno stato di malessere sentendo un peso sul petto e respiro corto,sensazione che di solito era legata ad uno stato di malessere psicologico per me non avendo mai sofferto di reflusso.Dopo aver scoperto di avere il reflusso sono diventato ipocondriaco e all inizio volevo mollare anche la mia ragazza senza motivo logico propio perché confondevo il senso di nausea con la tristezza.Ho sofferto anche di diversi attacchi d ansia sentendo la gola soffocare.Ora va meglio perché il reflusso si è calmato,ma dopo i pasti e la mattina(dormo in una posizione che favorisce il reflusso)sento ancora una sorta di tristezza e ho pensieri negativi.È possibile che un reflusso mi stia a livello mentale compromettendo cosi tanto?tra l altro non riesco a curarlo cosa che mi butta parecchio giù,mi sento limitato a tal punto che le volte che sono apposto torno solare e allegro come sempre.
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Gentile ragazzo,
come ogni situazione della vita, anche questa del reflusso, dipende dalla prospettiva dalla quale la vogliamo vedere e dal peso che decidiamo di dare....
Detto questo, il reflusso è senz'altro fastidioso, ma che cosa significa che non riesci a curarlo?
come ogni situazione della vita, anche questa del reflusso, dipende dalla prospettiva dalla quale la vogliamo vedere e dal peso che decidiamo di dare....
Detto questo, il reflusso è senz'altro fastidioso, ma che cosa significa che non riesci a curarlo?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Utente
Grazie per la cortese risposta,che nonostante varie cure con medicinali continua a presentarsi.Adesso farò una visita specialistica per vederci meglio.La cosa che non comprendo è perché il reflusso lo associo alla mia ragazza quindi partono mille paranoie sul se va tutto bene tra noi ecc o sul lavoro.Poi sono più suscettibile alle critiche nei miei confronti e scatto come una molla,più permaloso.È come se avesse intaccato le mie sicurezze.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 919 visite dal 06/01/2018.
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