Transfert erotico volontario come tecnica per paziente schizoide?

Buonasera dottori.
Leggendo su Internet informazioni riguardanti la personalità schizoide, tra le tecniche che il terapeuta dovrebbe usare in terapia ho trovato questo: "Occorre combinare l'atteggiamento non invadente con una progressiva, ma cauta, erotizzazione del rapporto." È possibile che l'erotizzazione del rapporto sia in parte causata apposta dallo psicoterapeuta per mantenere la vicinanza mentale con lo schizoide che altrimenti fatica ad avere, o per altri motivi? È una tecnica valida? Non ci sono più contro che pro? Per esempio causare dei pensieri ossessivi nel paziente creandogli più problemi di quelli che già ha e facendolo volare troppo con la fantasia da volerla preferire alla realtà... Premetto che sto seguendo un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale.
Sicuramente ne parlerò con la mia psicoterapeuta, ma vorrei conoscere anche altri pareri. Grazie infinite.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

Gentile utente,

non oso chiederLe dove ha letto tutto ciò, cioè quale sia la fonte.
Internet è pieno di siti non professionali,
e di info non professionali.

Innanzi tutto:
occorre una diagnosi chiara;
Lei ha ricevuto quella di personalità schizoide? Da chi?

Inoltre:
il primo parere da sentire non è quello on line,
bensì di persona dalla Sua psicoterapeuta (è tale?) che La conosce di persona;
solo dopo si accede ad "anche altri pareri" eventuali.

Questo per nostra correttezza professionale
e per sua correttezza di paziente.


Saluti cordiali.




Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Gentile Dottoressa Carla Maria Brunialti,
innanzitutto la ringrazio per la sua celere risposta. Quindi secondo lei non potrebbe essere una tecnica valida da utilizzare? Con la mia psicoterapeuta ne parlo spesso, ma questa cosa l'ho trovata soltanto ieri in un sito, se sia attendibile o no non saprei, volevo soltanto sapere se è una tecnica che si può utilizzare o no.
Cordiali saluti.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

Lo sa la Sua terapeuta.
E' lei che conosce e sa come utilizzare le tecniche utili nel Suo caso.

Il paziente riveste un ruolo differente.

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Utente
Utente
Comunque non ho specificato che sono una femmina e anche la mia terapeuta lo è. Non so quanto possa essere utile saperlo ma volevo chiarire.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

Lo avevamo appreso dall'anagrafica e dal consulto.
In ogni caso, grazie dell'integrazione.

Saluti cordiali.

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