Ansia, depressione e astinenza da cannabis
Ho 23 anni e da 4 giorni ho smesso di fumare cannabis, dopo averla consumata per circa 4 anni con cadenza quotidiana. La decisione di smettere è scaturita dal fatto che iniziavo a sentirmi un po' depresso ma adesso la situazione è peggiorata: tristezza, voglia di piangere, ansia, nervosismo, mancanza d'appetito. Più penso a tutti gli impegni a cui devo far fronte nei prossimi giorni e più sto male.
Pensate che siano solo gli effetti dell'astinenza da cannabis e che quindi stringendo i denti posso farcela? Se sì, in quanto tempo pensate possa superare questo periodo?
Grazie
Cordiali Saluti
Pensate che siano solo gli effetti dell'astinenza da cannabis e che quindi stringendo i denti posso farcela? Se sì, in quanto tempo pensate possa superare questo periodo?
Grazie
Cordiali Saluti
Gentile utente,
Quelli che descrive potrebbero essere sintomi da astinenza da cannabinoidi. Tuttavia da questa postazione è impossibile avere certezze in proposito.
Le dico che essi raggiungono “solitamente” il picco tra il quarto giorno e le due settimane dall’ultimo uso, ma il desiderio “molto intenso” di tornare a usare marijuana può durare molto più a lungo.
Detto ciò
Ricerche scientifiche in proposito e l’attività clinica di chi si occupa di abuso e/o dipendenza da sostanze, suggeriscono che sia necessario avvalersi di un aiuto psicoterapeutico nel periodo in cui si manifesta la sintomatologia da astinenza. Questo essenzialmente per 2 motivi:
1) imparare a gestire cognitivamente (e quindi in modo funzionale) l’astinenza.
2) perché è abbastanza frequente che, se i sintomi da astinenza non vengono trattati come suggerito, aumenti esponenzialmente la possibilità che,anche a distanza di anni, si ri-torni a fare uso della medesima sostanza.
Contatti un/a collega psicoterapeuta che abbia competenze specifiche nel trattamento delle dipendenze patologiche che la possa aiutare, in modo mirato, per: diagnosi, gestione e disintossicazione dalla marijuana
Cordiali saluti
Quelli che descrive potrebbero essere sintomi da astinenza da cannabinoidi. Tuttavia da questa postazione è impossibile avere certezze in proposito.
Le dico che essi raggiungono “solitamente” il picco tra il quarto giorno e le due settimane dall’ultimo uso, ma il desiderio “molto intenso” di tornare a usare marijuana può durare molto più a lungo.
Detto ciò
Ricerche scientifiche in proposito e l’attività clinica di chi si occupa di abuso e/o dipendenza da sostanze, suggeriscono che sia necessario avvalersi di un aiuto psicoterapeutico nel periodo in cui si manifesta la sintomatologia da astinenza. Questo essenzialmente per 2 motivi:
1) imparare a gestire cognitivamente (e quindi in modo funzionale) l’astinenza.
2) perché è abbastanza frequente che, se i sintomi da astinenza non vengono trattati come suggerito, aumenti esponenzialmente la possibilità che,anche a distanza di anni, si ri-torni a fare uso della medesima sostanza.
Contatti un/a collega psicoterapeuta che abbia competenze specifiche nel trattamento delle dipendenze patologiche che la possa aiutare, in modo mirato, per: diagnosi, gestione e disintossicazione dalla marijuana
Cordiali saluti
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.9k visite dal 04/01/2018.
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