La depersonalizzazione quasi tutti i giorni

Dall’anno precedente soffro di depersonalizzazione, adesso si sta aggravando, sono spesso apatica, ho vuoti di memoria anche riguardanti lunghi periodi della mia vita, non riesco a studiare e non è raro che io mi ritrovi a piangere, i pianti sono accompagnati da paranoie e spesso dal desiderio di farmi del male, ma non soffro di attacchi di panico frequenti. Vedo le cose come se fossero surreali, non percepisco le persone care come le persone che fanno parte della mia vita (la mia vita sociale è in declino e sembra non interessarmi, il problema non sembra appartenermi, lo stesso vale con la famiglia con cui mi isolo) e mi sento estranea non solo a loro, persino a me stessa. Sto con un ragazzo e la scorsa settimana ho pianto mentre ero a letto con lui, e gli ho chiesto di picchiarmi, di uccidermi e di non coccolarmi (mi coccolava per calmarmi e io lo respingevo dicendo di non meritarmi affetto) ho passato tutta la notte credendo di star impazzendo, odiandomi e avendo pensieri fissi, il tutto è stato scaturito dal fatto che in passato ho avuto rapporti sessuali con altri che mi hanno solo usata o manipolata, il che mi fa sentire inpura e in errore, infatti ho passato la notte a dire cose come sono una persona facile (con parole molto offensive), una volta aver smesso di parlare mi sono lamentata tutta la notte perché i pensieri mi stavano infastidendo notevolmente, sembravo pazza. Ci tengo a precisare che ho la depersonalizzazione quasi tutti i giorni e che ho problemi con entrambi i miei genitori. Inoltre quando sono in depersonalizzazione non riesco a parlare, è come se la mia testa me lo impedisse e non riesco ad avere rapporti sessuali, comincio a piangere nonostante il rapporto è piacevole. So che senza una visita non si può stabilire nulla, ma vorrei che un medico esprimesse il suo parere su che disturbo possa essere il mio, e soprattutto se è una cosa per cui andare da uno psicologo oppure va trattata da uno psichiatra. Ho anche disturbi alimentari, che mi sono stati diagnosticati nella pubertà, ho usato droghe in passato, a volte fumo o mi ubriaco per stare meglio. Mi capitato di usare benzodiazepine mischiandole ad alcolici o da sole per non percepire il mio malessere o per addormentarmi senza stare male.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Gentile utente,

Lei ci prospetta un quadro complesso fatto
di auto-diagnosi di depersonalizzazione,
di uso di varie sostanze,
di relazioni familiari deteriorate...

Voglio sperare che il consulto qui da noi
rappresenti solo un "apri-pista" per una consulenza di persona presso una nostra Collega Psicologa/o psicoterapeuta.

Ed in effetti Lei ci chiede se .. Psicologo o Psichiatra;
risposta: l'uno o l'altro (psicologo anche psicoterapeuta, però) per rompere il ghiaccio, ma anche ambedue. Poi vedrete insieme, in relazione alla diagnosi.

Ha solo XX anni: perchè perdere tempo e qualità di vita?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Secondo lei è qualcosa di più grave di una semplice depersonalizzazione?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Dicendo "quadro complesso" mi riferisco alla quantità di fattori in gioco,
che si influenzano reciprocamente e
influiscono l'uno sull'altro.

Considerato che - a quanto Lei ci dice -
coinvolgono la Sua vita personale e relazionale,
suggerisco di metterci mano attraverso una valutazione di persona, come scritto sopra.

On line è difficile dire più di questo,
tutto il resto rischia di essere solo delle ipotesi fantasiose.

Saluti cordiali.