Gli crea questi attacchi

Buonasera dottore,
è da un anno che sono fidanzata con un ragazzo a distanza e le sembrera strano ma non ci siamo mai visti perchè lui soffre di attacchi d'ansia da quando ha perso la madre e è stato in orfanotrofio e quindi l'idea di incontrarmi gli crea questi attacchi.
E' da un'anno quindi che per amore cerco di capire e aspettare..ma in tutto questo tempo stò male,ho cominciato a soffrire di attacchi d'asma fortissimi soprattutto la notte o quando litighiamo,le sere prima delle presunte partenze che poi non ci sono mai state perchè lui si sentiva male stavo male anch'io e mi faceva male il petto.
Io non sò che fare...è da agosto che assumo cortisone per le crisi d'asma ma stò male comunque e mi fa male il petto se penso che lui non riesce a vedermi.
Cosa devo fare?Mi aiuti lei per favore.
E' l'unico che sà che io e lui non ci siamo mai visti e quindi non posso parlare con nessuno.

Grazie.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
Se entrambi siete stati d'accordo nell'iniziare una storia a distanza di questo tipo, senza mai esservi incontrati, forse in ognuno di voi c'è una piccola parte alla quale sta bene così. Ma potrei sbagliarmi, naturalmente.

D'altro lato, se quella piccola parte ci fosse davvero, è chiaro che andrebbe a scontrarsi con l'altra parte, molto forte alla sua (vostra) età, che spingerebbe invece per farvi incontrare.

Quindi, come vede, darle una risposta non è affatto semplice. Oltretutto senza nemmeno conoscerla e per giunta online. Forse lei ha proprio un debole per le relazioni "protette", come quella che sta intrattenendo con me, adesso. Però devo dirle che una cosa sono le relazioni affettive, tutt'altra cosa quelle d'aiuto. E riguardo a queste ultime devo purtroppo ricordarle che non è possibile renderle efficaci senza essere l'uno di fronte all'altro e comunicare.

Perciò, anche se so che non potrà farlo, devo dirle che la cosa migliore sarebbe cercare l'aiuto di un professionista nella vita reale, di persona.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile ragazza,
se già non l'hai fatto, dovresti effettuare una visita pneumologica approfondita.

In secondo luogo accettare di vivere una relazione "a metà", ovvero senza la parte viva e fisica (reale), non è una scelta semplice: spesso in questi casi il prezzo da pagare è proprio l'ansia e l'incertezza

Forse questo discorso vale per entrambi. Ti ho consigliato la visita pneumologica perchè nel tuo caso dovremmo capire che rapporto esiste tra l'iperventilazione determinata dall'attacco d'ansia e la difficoltà legata all'asma

In ogni caso, se vedi che mantenere questa relazione a distanza ti fa stare troppo male, piuttosto chiedi anche una consulenza psicoterapeutica
[#3]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie mille ad entrambi.
Io ho effettuato sia gli esami sul sangue per le allergie e la visita dallo pneumologo ma non è risultato nulla..quindi il dottore stesso mi sta curando con una terapia che si dà agli allergici anche se io non lo sono.
E ha capito che non è un fattore allergico anche dal fatto che durante una crisi d'asma l'unica cosa che mi ha fatto effetto è stato il valium in pronto soccorso.

Io e il mio ragazzo non abbiamo deciso di iniziare questa relazione così.
Io non sapevo di queste sue crisi,ma dopo le sue tante scuse (i miei non vogliono che ci vediamo,ho la febbre,ho gli esami,stò male)alla fine mi ha detto tutte lòe sue paure e è da pochi mesi che sò realmente perchè ad ogni presunta partenza lui sta male,si trasforma quasi in un'altra persona fino a dirmi cose brutte..poi torna a tranquillizzarsi solo quando io tra le lacrime gli dico che rimango a casa e non parto più.

Io non voglio lasciarlo perchè lo amo..ma vorrei sapere se devo rivolgermi da uno psicologo perchè io sò di dipendere totalmente da lui,ho male al petto se penso però che non riesce a vedermi.

Che faccio?
[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza
Il valium con lei potrebbe aver avuto effetto non solo perché è un ansiolitico, ma anche perché è un miorilassante, ossia rilassa i muscoli. Quindi potrebbe aver alleviato i sintomi dell'asma.

Ad ogni modo, come il collega credo anch'io che sarebbe opportuna una consulenza psicologico/psicoterapeutica. Non solo per risolvere la relazione che sta avendo ora con questo ragazzo, ma anche per evitare di ricascare in situazioni simili in futuro.

Cordiali saluti
[#5]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile ragazza,
se vuoi nel frattempo puoi leggerti questo articolo sull'ansia

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

Se tu riuscissi a parlarnecon qualcuno di persona però sarebbe meglio

Tieni duro!
[#6]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
grazie mille per l'articolo sull'ansia,anche se non ho trovato tra i vari esempi un qualcosa che somigliasse al mio..

Ho capito però che devo rivolgermi da uno specialista anche se questo mi fa paura.

Buon natale di cuore a tutti voi.
Asma

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