Alienazione, mancanza di entusiasmo
Salve, sono una ragazza di 21 anni. Ho avuto sempre un carattere forte, determinato, con voglia di fare, allegra e con il desiderio di mangiarmi il mondo. Nell’ultimo mese sto notando qualcosa di strano in me. Studio all’università, sono al secondo anno e quando seguo le lezioni vivo a circa 50 km da casa.
Ultimamente ho notato come una sorta di rifiuto di stare lì, nella città in cui vivo per l’università, mentre l’anno scorso ero entusiasta di ciò, ma in generale ero felice con poco.Mi sembra ormai tutto piatto è tutto scontato. Lo scorso mese ho avuto una sorta di attacco di panico durante la notte, mentre ero lì. Sono tornata a casa mia, dovrei studiare per la sessione d’esami ma non riesco a fare granchè. Penso sempre a ciò che verrà, non riesco a vivere giorno per giorno e mi sembra di essere in una specie di alienazione, come se tutto fosse una “finzione”. Tutto ciò mi crea uno stato d’animo non bello, ma di conseguenza cerco di nascondere per non dare preoccupazioni ai miei genitori, nonostante parli sempre con loro. Non vorrei ricorrere a cure farmacologiche perché alla mia età non mi sembra il caso. Cosa mi consigliate di fare?
Ultimamente ho notato come una sorta di rifiuto di stare lì, nella città in cui vivo per l’università, mentre l’anno scorso ero entusiasta di ciò, ma in generale ero felice con poco.Mi sembra ormai tutto piatto è tutto scontato. Lo scorso mese ho avuto una sorta di attacco di panico durante la notte, mentre ero lì. Sono tornata a casa mia, dovrei studiare per la sessione d’esami ma non riesco a fare granchè. Penso sempre a ciò che verrà, non riesco a vivere giorno per giorno e mi sembra di essere in una specie di alienazione, come se tutto fosse una “finzione”. Tutto ciò mi crea uno stato d’animo non bello, ma di conseguenza cerco di nascondere per non dare preoccupazioni ai miei genitori, nonostante parli sempre con loro. Non vorrei ricorrere a cure farmacologiche perché alla mia età non mi sembra il caso. Cosa mi consigliate di fare?
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Gentile ragazza, mi domando se nell'ultimo periodo è successo qualcosa di negativo nella sua vita, una delusione d'amore , un esame andato male, e mi domando anche se la Facoltà che ha scelto le interessa davvero, tanto da farle reggere il distacco da casa.. Star da soli è bello, ma poi molti aspetti pratici della vita possono essere pesanti da gestire.. Potrebbe rivolgersi allo Spazio Giovani della sua Università per raccontarsi e chiarirsi ed anche cercare di frequentare qualche seminario interessante che l'aiuti a fare squadra con altri studenti.. Cosa sta studiando ora ? Ci riscriva e ci parli della sua storia e della sua famiglia, potremo aiutarla meglio. Restiamo in ascolto con molti auguri..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
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Utente
Studio chimica farmaceutica! La facoltà mi piace perché l’ho scelta di mia volontà.. di recente non mi è successo nulla di negativo, tipo delusioni d’amore. Premetto che non sono fidanzata, finora non c’è stata la persona adatta da completarmi, ma penso che avere una persona al proprio fianco potrebbe essere qualcosa di positivo e di grande aiuto. Il distacco da casa non è stato mai un problema fino a poco tempo fa, sono stata sempre una ragazza autonoma. Ma ultimamente ho sentito l’esigenza di stare più con la mia famiglia, tanto che da un mese a questa parte sono tornata a casa. Ora la mia paura è di vivermi male la situazione una volta tornata all’università dopo le vacanze.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 03/01/2018.
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