Alcune circostanze mi provocano ansia

Mi trovo in un momento della mia vita in cui non so chi sono, è tutto un punto interrogativo. Una cosa so, non mi sento libera di essere me stessa in questo paese. Non riesco a esprimermi, a sentirmi libera. Alcune circostanze mi provocano ansia, altre mi portano a isolarmi. Non sono una persona asociale, amo la compagnia, ma non questa che c'è qui, in questo paese. Ho conosciuto persone favolose che peró abitano molto lontano. Io non so perchè mi ritrovo a essere delusa da me e da questa vita. A volte mi sembra che vada bene, ma poi ricado nei miei pensieri. Mi chiudo in camera, invento scuse a tutti, anche a me stessa pur di non fare determinate cose. I miei genitori sono divorziati da piú o meno 8 anni, ero piccola. Sono sempre stata il loro bagaglio, venivo trasportata ovunque, mi coinvolgevano nei loro litigi, mi facevano e mi fanno pesare tutto. Io abito con mia madre e mio padre in un'altra città. Mia madre critica mio papà, mi fa il lavaggio del cervello e mio padre è pesante, per lui sembra che un po' sia colpa mia se io ora sto con lei e non con lui. Non ho scelto io, non ho mai voluto sapere i motivi della loro separazione, non ho mai avuto il coraggio di chiedere. Non ho mai avuto un dialogo con i miei genitori, ho sempre cercato di evitare. Con mia madre non ho un bel rapporto, non posso dire di essere coccolata, di avere una sorta di mamma per amica, e menomale che sono figlia unica! Con mio padre è diverso, so che ha molte colpe e so che con lui vivere sarebbe stato oggettivamente meno probabile e piú complicato. È nonostante questo una persona giusta, anche se molte volte quando ero piccola mi metteva pressione e mi convinceva che stare con mia madre era sbagliato. Mi ritrovo a non fidarmi di nessuno, anche quando qualcuno fa qualcosa di carino per me, penso sempre ci sia qualcosa di marcio sotto. Non mi godo piú niente, sono diventata aggressiva con gli insegnanti che mi fanno un torto, alcuni ritengono che io sia maleducata, arrogante. Non lo faccio apposta, è che il mio impulso è diventato questo. Adesso mi ritrovo senza sapere nulla, una sorta di via smarrita. Vorrei andare nel posto in cui ho trovato quelle persone fantastiche, ma poi penso: mi dovrei mantenere da sola, ma come, con l'età che ho? Vorrei fare qualche cambiamento nella mia vita, ma non sono mai stata abituata a "prendere il cosidetto volo". Scusate tanto per lo sfogo, attendo una risposta.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

non sono le persone che devi inseguire, per poter stare bene, perchè è probabile che -a seguito di un trasloco- tu debba in ogni caso fare i conti con questo turbamento...

A che cosa ti riferisci esattamente quando scrivi: "Non riesco a esprimermi, a sentirmi libera. Alcune circostanze mi provocano ansia, altre mi portano a isolarmi. "?

Credi che il divorzio dei tuoi genitori abbia avuto un peso in tutto ciò oppure ne parli per capire se possa avere un senso con questo periodo difficile?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
So che fare un altro trasloco, da sola poi, con quello che ho in tasca, è del tutto improbabile. È che quando vado in quel posto, io riesco a essere me stessa, in tutti i sensi. Sto bene, mi sento proprio di godermi la mia giovane età.
Parlo del divorzio dei miei genitori probabilmente per vedere se questo sia rilevante per il mio periodo di adesso.
Quando dico che non riesco a esprimermi, a sentirmi libera parlo di quando assumo probabilmente un comportamento che nln vorrei, una sorta di maschera. Ma ripeto, a parole è una cosa difficile da descrivere, è tutta una cosa dentro di me che non mi permette di essere me stessa. Alcune cirocostanze mi mettono forte ansia, come il parlare ai miei genitori, in particolare mia madre che la vivo nella quotidianità. La ringrazio per la risposta
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