Non so se amo un ragazzo o mio padre

Buongiorno e tanti auguri di buone feste.
Vorrei conoscere il vostro parere su una questione importante della mia vita.
Sono innamorata di un ragazzo che non mi ama. Nonostante ciò continuo ad amarlo, si è da poco fidanzato con un'altra e io reprimo i miei sentimenti ogni giorno. Vedo ogni giorno questo ragazzo, perchè mio padre gli vuole bene. I genitori di questo ragazzo sono morti quando lui era piccolo e mio padre lo ha accolto in casa nostra, perchè eravamo amici di famiglia. Lo ha cresciuto come se fosse suo figlio. Io ho sempre sofferto per questa cosa, ma non l'ho mai detta a nessuno, ecco cosa c'entra mio padre con il mio amore non corrisposto. Vivo in casa con i miei genitori, ma mia madre è una donna sottomessa a mio padre. Mio padre mi sostiene economicamente, ma vuole più bene a questo ragazzo che a me. Infatti, pur sapendo quanto io fossi innamorata di lui, è felice perchè si è fidanzato con un'altra ragazza, più bella, più intelligente e più ricca di me. Mio padre si confida con lui, lo abbraccia, parla sempre di lui, definendolo suo figlio. Ma sono io sua figlia. Sono passati anni dal mio innamoramento per questo ragazzo. Continuo a soffrire per il suo amore non corrisposto e la domanda che vorrei farvi è questa: è possibile che io ami questo ragazzo (pur non essendo ricambiata) solo perchè sono " invidiosa" dell'amore che mio padre prova per lui? è possibile che dietro il mio amore per lui si cela il mio amore per mio padre, un padre poco affettuoso?
Vi prego di rispondermi, ho bisogno di capire se amo davvero questo ragazzo o se vorrei solo essere al suo posto ed essere amata da mio padre. Io amo lui. Mio padre ama lui. Mio padre non ama me.
In attesa di una vostra cortese risposta, vi rinnovo i miei auguri di buone feste, vi ringrazio e vi auguro una buona giornata.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Non vedo il nesso, anzi se si trattasse di competizione ci si aspetterebbe che nutrisse sentimenti negativi, non positivi.

Non si è però capito bene in base a cosa è convinta che suo padre non ami Lei, e se della cosa abbiate parlato, e se anche le due persone sappiano del sentimento che lei nutre per questo fratello acquisito diciamo. Suo padre diceva di no, che non lo ha saputo, mi pare. Il ragazzo neanche ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Gentile dottore,
il mio pensiero nasce da alcuni miei studi su una teoria, nota come teoria del desiderio mimetico, secondo la quale il desiderio per l'altro in amore è in realtà desiderio di essere l'altro.
Dopo aver studiato la teoria ho pensato alla mia situazione e mi sono convinta che dietro il mio amore per il ragazzo, si cela il mio amore per papà. Amo il ragazzo perchè lui è amato da mio padre, in lui vedo mio padre, ma non essendo amata da mio padre, cerco di essere amata dal ragazzo che mio padre ama. Sembra quasi che io voglia ottenere dal ragazzo l'amore che non ho mai avuto da papà.

Comunque cerco di esporle meglio la situazione.
Penso che mio padre in cuor suo pensa di amarmi, ma non me lo dimostra, non mi sento amata da lui. Mi sostiene a livello economico e dice di volermi bene, ma non gli interessa sapere come sto, se mi vede piangere non gli interessa, dice di asciugarmi le lacrime e che se voglio può chiamare un medico, non abbiamo mai parlato seriamente, non ho mai avuto l'occasione di esprimere me stessa in casa, perchè lui pensa solo al lavoro e a questo ragazzo. Penso sia un padre presente fisicamente, ma assente a livello emotivo. Parla solo di lui e con lui, si ritiene orgoglioso di lui e non di me.
Ha scoperto che sono innamorata del ragazzo (glielo ha detto mia mamma con la quale mi ero confidata), ma non me ne ha mai parlato. Ho addirittura origliato la conversazione con mia madre. A quella scoperta, mio padre ha reagito dicendo che io "non sono abbastanza" per stare con lui, io sono troppo dolce, troppo semplice per un ragazzo forte e determinato come lui. Alla fine della discussione ha anche aggiunto che io non lo merito.

Per quanto riguarda il ragazzo in questione, conosce i sentimenti che provo per lui. Non mai stata esplicita, ma gli ho sempre detto che per me non era un fratello, che ero gelosa di lui e delle altre ragazze e pensavo che lui ricambiasse i miei sentimenti, infatti prima che si fidanzasse con l'attuale ragazza, stavamo per baciarci. Ma poi lui si è allontanato e non ne abbiamo più parlato.

Speravo che mio padre fosse dalla mia parte alla scoperta del suo fidanzamento con l'altra ragazza, invece è felice che lui stia con lei, definendola bella e forte come lui, al contrario di me.

Cosa ne pensa?
Grazie mille
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Io lascerei perdere teorie che prende troppo "alle lettera", e mi concentrerei su uno scopo e un tipo di disagio, rivolto a se stessa, a quello che le interessa fare o avere, e mi farei guidare da uno psicologo. Sposto in psicologia.
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Utente
Utente
Grazie per la risposta, dottore. Rimango in attesa di una risposta di qualche psicologo. Cosa ne pensate voi? Grazie e buona giornata.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

Gentile utente,

leggendo lo storico dei Suoi consulti qui
emerge dalle Sue domande una certa fragilità nei confronti del mondo affettivo e delle relazioni affettive, attorno al quale ruotano tutte le Sue domande.

E dunque talvolta le teorie sorreggono e giustificano sentimenti incomprensibili che ci troviamo dentro.
Ma frequentemente confondono le acque, facendo credere di aver trovato il bandolo della matassa.
Il quale invece si nasconde,
trovandosi "dentro" di noi, e non "fuori".

In specifico,
non sappiamo nulla della Sua famiglia e delle relazioni all'interno,
se non qualche briciola filtrata con i Suoi occhi;
E dunque alla Sue domande è impossibile rispondere on line.
Una unica riflessione però:
l'amore che un padre nutre e manifesta verso il "figlio" maschio ha connotazioni differenti da quello verso la figlia femmina.

In conclusione Le rinnovo l'invito presente già nei precedenti consulti:
di rivolgersi ad uno/a psicologo psicoterapauta, ma di persona.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Gentile dottoressa,
mesi fa mi sono rivolta ad uno psicologo, ma dopo due incontri, mi ha detto che non ho bisogno di alcun aiuto esterno. Mi ha solo consigliato di rimanere così come sono (per i valori dei quali avevo scritto in precedenza) e di cercare di intraprendere relazioni con persone più simili a me.
Grazie lo stesso,
buona giornata.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

Due incontri sembrano decisamente pochi anche solo per una diagnosi..
Lo psicologo era anche psicoterapeuta?
Lei gli ha raccontato tutto quanto scrive a noi?
Ha descritto il Suo disagio e la sofferenza?



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Utente
Utente
Non era anche psicoterapeuta. Era uno psicologo che lavora in un counseling psicologico, al quale mi sono rivolta proprio per capire se avessi davvero bisogno di un aiuto esterno. Ho risposto alle domande rivoltemi e mi ha solo dato i consigli che le ho esposto poco fa, rilevando in me solo una lieve difficoltà nelle relazioni amorose, causate dalle delusioni subite e dalle mie relazioni precedenti, da poter superare da sola e consigliandomi di non sentirmi in colpa, qualora dovessi commettere quelli che definisco "errori"(come il sesso occasionale), poichè nonostante io cerchi di apparire come la ragazza "perfetta" agli occhi della gente, sono umana anche io e posso permettermi di sbagliare.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

Gentile utente,

se fosse così facile
Lei lo avrebbe già fatto
e non sarebbe a scrivere ancora a noi, non crede?

E' sicura che fose uno psicologo iscritto all'Albo degli psicologi? Il tutto risulta a chi legge piuttosto superficiale o approssimativo..

Può verificare qui:
https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi