Partner con paura dei legami

Buonasera, frequento da qualche mese un uomo di una decina di anni più grande di me, conosciuta tramite un social network e vive in un'altra citta che ha un passato complicato: la madre ha abbandonato la famiglia quando era piccolo tornando alcuni anni dopo ma venendo poi a mancare subito dopo. Ha alle spalle una separazione per la perdita di figli e una convivenza terminata.
Inizialmente si è aperto molto, ma dopo il primo incontro si è distaccato affermando di essere troppo vecchio e di non volermi tarpare la vita e di preferire una bella amicizia. Ciclicamente ritorna molto presente e dopo un nuovo incontro si blocca nuovamente la situazione. Qualche settimana fa è riuscito a restare a dormire a casa mia ma la mattina l'agitazione è cresciuta fino a farlo scappare e da allora si è nuovamente chiuso.
Sessualmente c'è una buona intesa ma non c'è stato un rapporto completo in quanto sembra angosciato, in ogni caso con il tempo sembra stia prendendo sicurezza.
In attimi di lucidità ha ammesso che lo spaventano i no e i basta e già dal principio ha anticipato che con lui ci vuole tempo e perseveranza. Inoltre non vuole discorsi enigmatici ma solo molto concreti con risposte si o no.
Vorrei chiedere un consiglio su come è meglio rapportarsi con lui? Come comportarsi durante gli incontri per dargli sicurezza? Quando si chiude in sé stesso sembra apprezzare che lo cerchi dopo un po' qualche giorno come se lo rassicurasse il fatto che sono ancora presente. Può essere corretto come approccio?
Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

uomo che ha paura dei legami o uomo che ha già legami?

Oggi è diventato più difficile capirlo, quando ci si conosce sui social e si possiedono solo le parole dell'altro,
perchè lui vive in un'altra città,
e gli stessi comportamenti sessuali sono non sono "completi in quanto sembra angosciato.." .

La frequentazione può aiutare,
ma anche il fatto che lui si faccia aiutare da un nostro Collega.

Ma Lei,
è innamorata di quest'uomo?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
So che posso solo basarmi sulle sue parole, ma escluderei altri legami avendo anche accennato lui con un po' di timore che gli amici gli suggeriscono di trovarsi una compagna per non restare solo.. ma ovviamente nulla gli vieta di avere altri legami saltuari come suggerisce lei
Per quanto riguarda i rapporti sessuali, preferisce aspettare piuttosto che rovinare tutto, prendendo un po' la scusa che sono una persona sensibile e ha paura di ferirmi.
Si, sono molto innamorata e non è facile fronteggiare questi momenti di alti e bassi in cui si chiude in se stesso.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

Vedo che anche Lei ha delle antenne alzate quando - rispetto alla sessualità - afferma "..prendendo un po' la scusa che sono una persona sensibile e ha paura di ferirmi."
Talvolta è un mettere le mani avanti per non parlare subito di qualche possibile disfunzione sessuale.

Quali sono gli aspetti di lui che La hanno fatta innamorare?
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Utente
Utente
Quando siamo assieme ha effettivamente delle problematiche di disfunzione che non gli hanno permesso fino ad ora di lasciarsi andare, però mi rendo conto che stanno diminuendo con il passare della frequentazione e notando anche che lui sta prendendo sicurezza nonostante chieda spesso rassicurazioni.
Si tratta di pochi mesi di frequentazione e con poco tempo assieme ma da subito c'è stato un feeling emotivo, un senso di sicurezza e di affiatamento ad esempio il completare a vicenda le frasi dell'altro o capirsi al volo senza quasi dover parlare. Un dialogo aperto su tutto e molti punti in comune sia caratteriali che negli interessi.
Oltre ad una attrazione anche fisica.
Da subito in ogni caso lui si è aperto sul suo passato e sulle sue difficoltà.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Buono il feeling,

dice poco - invece - il fatto che "Da subito in ogni caso lui si è aperto sul suo passato e sulle sue difficoltà"; spesso è solo un mettere le mani avanti, del genere "te l'avevo detto fin dall'inizio", oppure una giustificazione in anticipo per difficoltà di per sè evidenti.

Se dopo "alcuni mesi" di frequentazione
ancora le difficoltà sessuali "non gli hanno permesso fino ad ora di lasciarsi andare,..",
non sarebbe il caso di andare più a fondo? Una visita uro/andrologica sarebbe proprio il caso di effettuarla.

Lei non è il suo medico o il suo psicoterapeuta,
e mettendo a disposizione "tempo e perseveranza"
facendo cioè in qualche modo la crocerossina
- se così fosse -
magari perde il ruolo di "sua ragazza"
oppure perde del tempo importante per sè.

Saluti.






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Utente
Utente
Grazie dottoressa, cercherò di consigliarlo in tal senso.
Saluti.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597


Saluti cordiali.