Nodo alla gola da due mesi. Si sposta! Vi prego, aiuto!
Buonasera,
Vi scrivo per un problema che da due mesi sta affliggendo mio marito.
Cerco di essere sintetica:
Nodo alla gola che gli ha causato paura (dunque ansia e panico) per una patologia più grave.
Abbiamo fatto tutti i controlli del caso (Emogas; RX torace; elettrocardiogramma; visita otorino con fibroscopia; grastroscopia; esami tiroide ok e consulti psicologici). Il risultato? Ansia sparita, ma il nodo (anche se migliorato) persiste ogni giorno. E' un fastidio costante che a volte lui avverte al centro, sull'epiglottide, e a volte più spostato a sinistra, in prossimità della tonsilla. L'otorino gli aveva visto un lieve reflusso, mentre la gastroscopia ha rilevato tutto nella norma. Idem l'annessa biopsia.
Ora mi chiedo, che cosa potremmo fare? Cosa potrebbe essere? E' consigliabile un TSA? Un'eco alla tiroide? Una visita neurologica?
Nemmeno la psicologa sa che dirgli, perché nei colloqui avuti non ha rilevato aspetti della sua vita così incisivi da portargli questo disturbo; mi chiedo, è possibile che il cervello mandi input a quella parte della gola? Una sorta di ''tic'', intendo, come se fosse entrato in un circolo vizioso psicosomatico. L'ansia, forse, lui la canalizza tutta lì.
Scusate per il trilione di domande, ma davvero non so più dove sbattere la testa.
Grazie!
Vi scrivo per un problema che da due mesi sta affliggendo mio marito.
Cerco di essere sintetica:
Nodo alla gola che gli ha causato paura (dunque ansia e panico) per una patologia più grave.
Abbiamo fatto tutti i controlli del caso (Emogas; RX torace; elettrocardiogramma; visita otorino con fibroscopia; grastroscopia; esami tiroide ok e consulti psicologici). Il risultato? Ansia sparita, ma il nodo (anche se migliorato) persiste ogni giorno. E' un fastidio costante che a volte lui avverte al centro, sull'epiglottide, e a volte più spostato a sinistra, in prossimità della tonsilla. L'otorino gli aveva visto un lieve reflusso, mentre la gastroscopia ha rilevato tutto nella norma. Idem l'annessa biopsia.
Ora mi chiedo, che cosa potremmo fare? Cosa potrebbe essere? E' consigliabile un TSA? Un'eco alla tiroide? Una visita neurologica?
Nemmeno la psicologa sa che dirgli, perché nei colloqui avuti non ha rilevato aspetti della sua vita così incisivi da portargli questo disturbo; mi chiedo, è possibile che il cervello mandi input a quella parte della gola? Una sorta di ''tic'', intendo, come se fosse entrato in un circolo vizioso psicosomatico. L'ansia, forse, lui la canalizza tutta lì.
Scusate per il trilione di domande, ma davvero non so più dove sbattere la testa.
Grazie!
[#1]
Gentile moglie,
noi - online - non pretendiamo certo di essere "più bravi" dei tanti specialisti del corpo e della psiche che hanno auscultato, ascoltato visitato Suo marito.
Parentesi: come mai tra i tanti specialisti manca lo psichiatra e relativa visita? Chiusa parentesi.
E dunque Le allego unicamente un articolo nel quale si parla proprio di nodo alla gola:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
non pretendendo che sia una implicita diagnosi,
ma orientando verso l'unico specialista che non è stato menzionato: lo psichiatra.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie per l'efficiente e veloce risposta.
Lo psichiatra non è menzionato perché non gli è stato consigliato dalla psicologa. Mio marito non soffre di attacchi d'ansia e non è angosciato per qualche motivo in particolare, se non per questo fastidio alla gola. Non è un senso di costrizione, ma un fastidio che gli fa sempre dire ''sono stufo di avere ' sta cosa. Ma cos'è?''
La visita psichiatrica in cosa consiste di preciso? Scusi la mia ignoranza, ma qual è la differenza principale? È possibile che si tratti di sentimenti repressi che sono sfociati con questo disturbo? Oppure, come dice l'articolo che mi ha likato, il ''nodo alla gola'' è diventato la fonte della sua ansia?
Non ci sto più capendo niente!
Grazie di nuovo
Lo psichiatra non è menzionato perché non gli è stato consigliato dalla psicologa. Mio marito non soffre di attacchi d'ansia e non è angosciato per qualche motivo in particolare, se non per questo fastidio alla gola. Non è un senso di costrizione, ma un fastidio che gli fa sempre dire ''sono stufo di avere ' sta cosa. Ma cos'è?''
La visita psichiatrica in cosa consiste di preciso? Scusi la mia ignoranza, ma qual è la differenza principale? È possibile che si tratti di sentimenti repressi che sono sfociati con questo disturbo? Oppure, come dice l'articolo che mi ha likato, il ''nodo alla gola'' è diventato la fonte della sua ansia?
Non ci sto più capendo niente!
Grazie di nuovo
[#3]
Il problema-base è la diagnosi, che finora non c'è,
e che va fatta da uno specialista, di persona e non online; che Lei sia confusa dunque non La deve meravigliare.
Perchè l'ho orientata verso lo psichiatra?
Perchè del corpo è stata esclusa qualsiasi patologia.
E dunque, se non altro, per avere un secondo parere in area psy, oltre a quello della psicologa (è anche psicoterapeuta?).
Riguardo alle differenze, troverà qui nel sito numerosi blog e Minforma sull'argomento.
Saluti cordiali.
[#4]
Gentile utente,
Nella mia personale pratica clinica quotidiana, accade che alcuni pazienti eccessivamente stressati in concomitanza con disturbi della masticazione ed occlusione, riferiscano una sensazione di “nodo alla gola” che è abbastanza fastidiosa ma non interferisce con la deglutizione.
Nella stragrande maggioranza di casi, si tratta di persone che seguono una terapia medica di base otorinolaringoiatrica e gnatologica e, nel contempo, una terapia psicologica breve che personalmente faccio basare su esercizi di rilssamento guidato e respirazione lenta diaframmatica in modo da “allentare” le tensioni muscolari. Non di rado, questi pazienti seguono anche un breve percorso fisioterapico per lavorare sulla muscolatura del collo.
Detto ciò, non mi permetterei mai di sostituirmi ad un medico ne tantomeno di ipotizzare una diagnosi. Il mio intento è semplicemente quello di invitarvi a considerare la possibilità che possa trattarsi di globo faringeo (ex globus isterico) e di approfondire tale ipotesi con un bravo otorino ed un medico gnatologo. Generalmente il reflusso laringo faringeo, che ormai è purtroppo “amico intimo” di stress e ansia, ne è una delle principali cause.
Vi allego un articolo in proposito e, se suo marito dovesse riconoscersi nella sintomatologia, posso spostare il consulto il area otorinolaringoiatrica
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-il-nodo-alla-gola-il-bolo-isterico-e-sempre-isterico.html
Cordiali saluti
Nella mia personale pratica clinica quotidiana, accade che alcuni pazienti eccessivamente stressati in concomitanza con disturbi della masticazione ed occlusione, riferiscano una sensazione di “nodo alla gola” che è abbastanza fastidiosa ma non interferisce con la deglutizione.
Nella stragrande maggioranza di casi, si tratta di persone che seguono una terapia medica di base otorinolaringoiatrica e gnatologica e, nel contempo, una terapia psicologica breve che personalmente faccio basare su esercizi di rilssamento guidato e respirazione lenta diaframmatica in modo da “allentare” le tensioni muscolari. Non di rado, questi pazienti seguono anche un breve percorso fisioterapico per lavorare sulla muscolatura del collo.
Detto ciò, non mi permetterei mai di sostituirmi ad un medico ne tantomeno di ipotizzare una diagnosi. Il mio intento è semplicemente quello di invitarvi a considerare la possibilità che possa trattarsi di globo faringeo (ex globus isterico) e di approfondire tale ipotesi con un bravo otorino ed un medico gnatologo. Generalmente il reflusso laringo faringeo, che ormai è purtroppo “amico intimo” di stress e ansia, ne è una delle principali cause.
Vi allego un articolo in proposito e, se suo marito dovesse riconoscersi nella sintomatologia, posso spostare il consulto il area otorinolaringoiatrica
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-il-nodo-alla-gola-il-bolo-isterico-e-sempre-isterico.html
Cordiali saluti
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#6]
Gentile utente,
Considerato che è stata eseguita la "visita otorino con fibroscopia",
che"l'otorino gli aveva visto un lieve reflusso, mentre la gastroscopia ha rilevato tutto nella norma"
ed altro in area medica come sopra da Lei riferito,
confermo l'importanza di una valutazione psichiatrica di persona, se non altro per escludere.
Se ritiene,
ci tenga al corrente.
Saluti cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 29.7k visite dal 30/12/2017.
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