Gelosia immotivata

Salve, non avrei mai pensato di scrivere in questo forum, soprattutto per un problema del genere. Sono una ragazza di 23 anni. Da due sono fidanzata con un ragazzo che amo molto e del quale sono particolarmente gelosa. Questa gelosia ci ha portati qualche giorno fa a litigare pesantemente arrivando quasi alla rottura del rapporto, cosa che poi per fortuna non è avvenuta. Abitiamo distanti causa lavoro da ormai un anno e da quando è partito il mio comportamento nei suoi riguardi è cambiato. Sono sempre stata gelosa di lui in quanto la maggior parte delle sue amicizie appartengono al genere femminile, e questa cosa non mi è mai andata bene. Quando si è trasferito ho cominciato a proibirgli di uscire tutte le volte che sapeva ci fossero ragazze nella comitiva. Stavo male, piangevo, perdevo l’appetito. La paura che potesse sostituirmi è diventata ad un tratto più grande dell’amore. Ho sempre paura che incontri qualcuna che possa in qualche modo farlo innamorare. Qualche giorno fa è uscito con degli amici e due ragazze, lui mi rassicurava tramite sms ma per me è stato difficile accettarlo. Mi sento pazza a tratti, come se non fossi normale. Ho spesso pensieri di lui che mi rendo conto solo successivamente che non corrispondono alla realtà. Lui mi ha sempre lasciata libera di fare ciò che volevo è solo all’inizio del rapporto era un po’ geloso di me, ma senza mai proibirmi qualcosa. Ora invece dice di essere più tranquillo perché si fida di me... io non so se mi fido ancora di lui, sono passati due anni e dentro il mio cuore so che lui non mi farebbe mai del male fino a quel punto, ma una parte di me mi dice sempre di stare attenta. Soffro molto per questa situazione, combatto contro me stessa e quest mia paranoia ogni giorno... non so più che fare per stare meglio.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

tu scrivi: "combatto contro me stessa e quest mia paranoia ogni giorno... non so più che fare per stare meglio."

Che cosa fai per cercare di risolvere il problema?
Quali spiegazioni ti dai per questo tuo comportamento?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Non so quali siano le reali motivazioni che mi spingono a star così male e ad essere così gelosa. Lui è molto bello, sta lontano da me, ed io non so mai che possa succedere. Una volta gli ho detto chiaramente che purtroppo non mi fido... penso sempre che se mai dovessi fidarmi di lui, a quel punto lui combinerebbe qualcosa per la quale starei davvero male e si arriverebbe a chiudere il rapporto.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Carissima, anch'io le chiedo di riflettere e domandarsi, perchè mai si stima così poco da pensare, temere di essere facilmente sostituibile.. Ha forse tendenza a sentirsi sempre inadeguata ? Meno bella, meno interessante delle altre donne.?.Mi domando se ha avuto un'infanzia sofferta con poche coccole e pochi giudizi positivi.. a volte genitori severi, chiusi, rigidi , pur amando i loro figli, si preoccupano troppo di crescerli bene , educati, bravi, diligentii e lesinano le approvazioni, le carezze, i giudizi positivi..
Ha fratelli , sorelle e per qualche motivo le pareva , le pare che siano stati accontentati , approvati di più ? Ci riscriva , potremo aiutarla meglio, spiace vedere quanto inutile dolore le colori di angoscia e paura la vita.. L'aspettiamo , intanto, in questo primo giorno dell'anno le faccio molti auguri, affettuosi..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
Grazie per la sua gentile risposta.
Grazie al cielo ho avuto sempre una famiglia che mi ha amata tanto. Mia mamma ha cresciuto me e mio fratello con tanta forza poiché mio padre, ancora oggi, sta fuori per lavoro tanto tempo, anche per due o tre mesi. Ho pochi ricordi di lui nella mia infanzia, ed ogni volta che partiva cadevo in una profonda depressione... tutto questo mi viene raccontato da mia madre perché io purtroppo non ricordo molto. Ricordo però il senso di vuoto in adolescenza quando lui andava via, e nessuno poteva capirmi. Non so se tutto questo c’entri tanto col fatto che mi sento spesso fuori luogo o inadatta. È vero, ho poca fiducia in me, nel mio aspetto. Da ragazzina ho sofferto anche di un’anoressia non grave, che però ho combattuto da sola.
Il mio ragazzo sa tutto quello che ho appena scritto qui. Ha avuto tanta pazienza. Mi ha ascoltata e capita. Eppure non mi fido di lui. Penso sempre che possa tradirmi...
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