Bambina che si strappa i capelli
Buongiorno,
mesi fa mi ero già rivolta a voi per un consiglio su questo problema, poi ho deciso, prima di chiederne ulteriori, di finire il percorso che avevo iniziato con uno psicologo infantile della mia zona.
Mia figlia, di ormai 2 anni, fin da dopo lo svezzamento usa strapparsi i capelli per addormentarsi o per coccolarsi quanto non sta bene.
Fin da piccola ha sempre avuto una passione per i capelli, i miei in particolare, visto che anche prima dell'anno quando si addormentava sulla mia spalla con le manine mi strappava qualche capello per poi attorcigliarlo intorno al suo dito e addormentarsi.
Crescendo, e con lei anche la lunghezza dei suoi capelli, ha iniziato a farlo con i suoi... all'inizio non ci abbiamo dato peso, fino a che a circa 18 mesi ci siamo accorti che sopra la testa aveva una zona quasi senza capelli...
Abbiamo cercato aiuto in uno psicologo infantile della zona, su consiglio della nostra pediatra. Purtroppo però dopo 4 mesi il risultato non è stato quello desiderato. Per lui, sebbene sia un atto autoconsolatorio, è un rituale di addormentamento come per altri bambini può essere il peluche o la copertina o il ciuccio. Abbiamo cercato di cambiarle abitudine inserendo un peluche (che adesso porta ovunque) e proponendole carezze e rituali di addormentamento piacevoli sperando che potesse abbandonare questo brutto vizio.
Il risultato di ciò, sono stati giorni di alti e bassi, giorni in cui lo fa poco alternati a giorni in cui è impossibile impedirglielo. A volte un banale raffreddore che non la fa dormire bene la notte, la porta a farlo in continuazione fino al mattino.
Lo psicologo dopo questi mesi, ci ha detto di continuare così, sperando che i periodi migliori diventino sempre più lunghi e che piano piano abbandoni questa abitudine. Purtroppo però le fonti di stress per una bimba così piccola sono davvero tante, raffreddori continui, denti, mal di pancia... semplice stanchezza...
La pediatra ci sta consigliando di tagliarle i capelli cortissimi... noi siamo sinceramente titubanti al riguardo... abbiamo paura di non risolvere o che la bambina viva questo taglio come una sorta di punizione (è molto sveglia per la sua età). Stiamo cercando di lasciarla fare totalmente per vedere se funziona.... ma non so più cosa sia meglio fare.... ha i capelli davanti tutti corti e sfilacciati e quelli dietro lunghi fino alle spalle (sta iniziando a strappare anche quelli adesso, visto che davanti sono ormai corti).
Ho bisogno di vostri pareri... essendo la bambina così piccola non so come poter intervenire.
Grazie mille
Cordiali saluti
mesi fa mi ero già rivolta a voi per un consiglio su questo problema, poi ho deciso, prima di chiederne ulteriori, di finire il percorso che avevo iniziato con uno psicologo infantile della mia zona.
Mia figlia, di ormai 2 anni, fin da dopo lo svezzamento usa strapparsi i capelli per addormentarsi o per coccolarsi quanto non sta bene.
Fin da piccola ha sempre avuto una passione per i capelli, i miei in particolare, visto che anche prima dell'anno quando si addormentava sulla mia spalla con le manine mi strappava qualche capello per poi attorcigliarlo intorno al suo dito e addormentarsi.
Crescendo, e con lei anche la lunghezza dei suoi capelli, ha iniziato a farlo con i suoi... all'inizio non ci abbiamo dato peso, fino a che a circa 18 mesi ci siamo accorti che sopra la testa aveva una zona quasi senza capelli...
Abbiamo cercato aiuto in uno psicologo infantile della zona, su consiglio della nostra pediatra. Purtroppo però dopo 4 mesi il risultato non è stato quello desiderato. Per lui, sebbene sia un atto autoconsolatorio, è un rituale di addormentamento come per altri bambini può essere il peluche o la copertina o il ciuccio. Abbiamo cercato di cambiarle abitudine inserendo un peluche (che adesso porta ovunque) e proponendole carezze e rituali di addormentamento piacevoli sperando che potesse abbandonare questo brutto vizio.
Il risultato di ciò, sono stati giorni di alti e bassi, giorni in cui lo fa poco alternati a giorni in cui è impossibile impedirglielo. A volte un banale raffreddore che non la fa dormire bene la notte, la porta a farlo in continuazione fino al mattino.
Lo psicologo dopo questi mesi, ci ha detto di continuare così, sperando che i periodi migliori diventino sempre più lunghi e che piano piano abbandoni questa abitudine. Purtroppo però le fonti di stress per una bimba così piccola sono davvero tante, raffreddori continui, denti, mal di pancia... semplice stanchezza...
La pediatra ci sta consigliando di tagliarle i capelli cortissimi... noi siamo sinceramente titubanti al riguardo... abbiamo paura di non risolvere o che la bambina viva questo taglio come una sorta di punizione (è molto sveglia per la sua età). Stiamo cercando di lasciarla fare totalmente per vedere se funziona.... ma non so più cosa sia meglio fare.... ha i capelli davanti tutti corti e sfilacciati e quelli dietro lunghi fino alle spalle (sta iniziando a strappare anche quelli adesso, visto che davanti sono ormai corti).
Ho bisogno di vostri pareri... essendo la bambina così piccola non so come poter intervenire.
Grazie mille
Cordiali saluti
[#1]
gentile utente il consulto di un neuropsichiatra infantile dovrebbe essere preso in considerazione.
Il consiglio della pediatra potrebbe essere considerato se questo è affrontato con il supporto dello psicologo affinché si faccia comprendere che un eventuale taglio non sia la conseguenza di una punizione ma di altro. Trovate un modo creativo e ludico per farglielo fare.
saluti
Il consiglio della pediatra potrebbe essere considerato se questo è affrontato con il supporto dello psicologo affinché si faccia comprendere che un eventuale taglio non sia la conseguenza di una punizione ma di altro. Trovate un modo creativo e ludico per farglielo fare.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
gentile Dr,
la ringrazio per la sollecita risposta.
L'idea del neuropsichiatra mi era stata proposta da un'altra psicoterapeuta di mia conoscenza, ma fu purtroppo bocciata dalla pediatra in quanto riteneva che la bambina non avesse problemi di crescita e apprendimento (so che il neuropsichiatra non si occupa solo di questo) e non ritenne necessario farmi la prescrizione.
Per quanto riguarda il taglio di capelli, lo psicologo che l'aveva seguita (se pur lavorando su noi genitori e non avendo mai visto direttamente la bambina) ce lo sconsigliò, non eliminando per lui il suo desiderio di "strappare" e con la probabilità che iniziasse a strapparsi altro. Secondo lui dovremmo semplicemente continuare a deviarle l'attenzione su altro sperando che crescendo si risolva da sola (questo ha comportato notti insonni a fare turni per starle vicino e cercare di toglierle le mani dai capelli - ma senza risultato).
Sappiamo che non dobbiamo dirglielo o farglielo pesare, che dobbiamo proporle altre distrazioni sperando che le faccia sue... ma purtroppo non vediamo i risultati e ho paura che passando ancora mesi e mesi, l'abitudine diventi consolidata e dopo veramente difficile da togliere.
Secondo lei tagliarle i capelli potrebbe essere la soluzione?
la ringrazio per la sollecita risposta.
L'idea del neuropsichiatra mi era stata proposta da un'altra psicoterapeuta di mia conoscenza, ma fu purtroppo bocciata dalla pediatra in quanto riteneva che la bambina non avesse problemi di crescita e apprendimento (so che il neuropsichiatra non si occupa solo di questo) e non ritenne necessario farmi la prescrizione.
Per quanto riguarda il taglio di capelli, lo psicologo che l'aveva seguita (se pur lavorando su noi genitori e non avendo mai visto direttamente la bambina) ce lo sconsigliò, non eliminando per lui il suo desiderio di "strappare" e con la probabilità che iniziasse a strapparsi altro. Secondo lui dovremmo semplicemente continuare a deviarle l'attenzione su altro sperando che crescendo si risolva da sola (questo ha comportato notti insonni a fare turni per starle vicino e cercare di toglierle le mani dai capelli - ma senza risultato).
Sappiamo che non dobbiamo dirglielo o farglielo pesare, che dobbiamo proporle altre distrazioni sperando che le faccia sue... ma purtroppo non vediamo i risultati e ho paura che passando ancora mesi e mesi, l'abitudine diventi consolidata e dopo veramente difficile da togliere.
Secondo lei tagliarle i capelli potrebbe essere la soluzione?
[#4]
Gentile utente,
associandomi ai suggerimenti del Collega De Vincentiis, le posso suggerire di contattare uno psicoterapeuta specialista in età evolutiva che abbia familiarità con il modello comportamentale della token economy. La TE è una tecnica fondata sul rinforzo di comportamenti adattivi mediante premi e, quindi, decremento delle azioni scarsamente adattive. In questo verosimile caso di tricotillomania. (Diagnosi che deve essere fatta di persona dallo specialista)
Questo file pdf potrà esservi da guida
http://www.istruzione.lombardia.gov.it/sondrio/wp-content/uploads/2012/06/Strategie-di-modificazione-del-comportamento.pdf
Cordiali saluti.
associandomi ai suggerimenti del Collega De Vincentiis, le posso suggerire di contattare uno psicoterapeuta specialista in età evolutiva che abbia familiarità con il modello comportamentale della token economy. La TE è una tecnica fondata sul rinforzo di comportamenti adattivi mediante premi e, quindi, decremento delle azioni scarsamente adattive. In questo verosimile caso di tricotillomania. (Diagnosi che deve essere fatta di persona dallo specialista)
Questo file pdf potrà esservi da guida
http://www.istruzione.lombardia.gov.it/sondrio/wp-content/uploads/2012/06/Strategie-di-modificazione-del-comportamento.pdf
Cordiali saluti.
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#5]
Psicoterapeuta, Psicologo
buongiorno,
i sintomi che riferisce sono definiti come tricotillomania
la bimba è molto piccola e in genere a questa età avviene una fase molto importante di separazione individuazione dalle figure genitoriali, quindi a volte tali rituali possono indicare alcune difficoltà nel superare certe fasi importanti della vita, sarebbe importante sapere di che indirizzo è lo psicologo dell'età evolutiva, poichè in questi casi più che tecniche di rinforzo è necessaria una vera e propria psicoterapia ad indirizzo psicoanalitico, che aiutino lo sviluppo armonioso della psiche della bimba e a superare certe difficoltà.
Cordiali saluti
Dott.ssa Antonietta Di Renzo
psicologa e psicoterapeuta ad indirizzo psicodinamico
i sintomi che riferisce sono definiti come tricotillomania
la bimba è molto piccola e in genere a questa età avviene una fase molto importante di separazione individuazione dalle figure genitoriali, quindi a volte tali rituali possono indicare alcune difficoltà nel superare certe fasi importanti della vita, sarebbe importante sapere di che indirizzo è lo psicologo dell'età evolutiva, poichè in questi casi più che tecniche di rinforzo è necessaria una vera e propria psicoterapia ad indirizzo psicoanalitico, che aiutino lo sviluppo armonioso della psiche della bimba e a superare certe difficoltà.
Cordiali saluti
Dott.ssa Antonietta Di Renzo
psicologa e psicoterapeuta ad indirizzo psicodinamico
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 12.3k visite dal 29/12/2017.
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