Ho pensato più volte al suicidio
Sto vivendo un periodo davvero difficile per me. E' impossibile descrivere gli ultimi tre anni tramite un post in un forum quindi mi limiterò a dire quello che trovo essenziale. Dopo un fallimento universitario, e un successivo anno sabatico, non ho trovato il coraggio di reiscrivermi per indecisione e per paura di sbagliare nuovamente e perdere altre tempo. Mi trovo oggi con i termini per le iscrizioni scadute e la paura di un mondo difficilissimo per chi non è laureato come me che non ha né arte e né mestiere. In tutto questo mia madre non fa altro che ricordarmi di come senza laurea sono condannato ad una vita di sfruttamento, precarietà, sottopagato. In tutto questo i miei genitori si stanno separando e negli ultimi tempi i toni si stanno accendendo. Soffro di psoriasi e di altri problemi che mi fanno stare male, non mi piace il mio corpo e anche questo mi fa stare molto male. Non ho mai avuto una ragazza e a nessuna minimamente interesse perché sono oggettivamente brutto, e anche questo mi fa stare male. Ero arrivato a pesare 122kg, riuscendo a dimagrirne 20 ma ne ho rimessi già 5 perché negli utlmi due mesi non faccio altro che mangiare per lo stress e per il nervoso.
Negli ultimi tempi ho avuto dei pensieri suicidi. Non so se erano pensieri veri o era un modo per pensare all'estremo perché sono fortemente pessimista e ansiosi di natura.
Negli ultimi tempi ho avuto dei pensieri suicidi. Non so se erano pensieri veri o era un modo per pensare all'estremo perché sono fortemente pessimista e ansiosi di natura.
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Gentile ragazzo,
è figlio unico? Ciò non significa che la condizione di figlio unico sia patologica di per sè assolutamente, ma è molto probabile che nella sua situazione un professionista debba anzitutto fare attenzione ai rapporti familiari.
E' possibile risolvere o migliorare rapporti familiari problematici anche con una terapia individuale e, sempre nel'ipotesi che siano determinanti, ciò potrebbe sbloccare in breve tempo le sue varie incertezze.
Ovviamente occorrono per lei anche un percorso di orientamento scolastico-professionale e un percorso volto alla cura/prevenzione del sovrappeso e dell'ansia.
Il tutto può essere portato avanti anche da un solo psicoterapeuta o da uno psicoterapeuta e uno psicologo esperto in orientamento scolastico/lavorativo.
Allo scopo può inoltre informarsi presso Centri di orientamento comunali o universitari.
Sul mio sito può trovare due articoli che trattano della terapia breve degli attacchi di panico in cui molte considerazioni sono estendibili a vari altri disturbi d'ansia.
cordiali saluti
è figlio unico? Ciò non significa che la condizione di figlio unico sia patologica di per sè assolutamente, ma è molto probabile che nella sua situazione un professionista debba anzitutto fare attenzione ai rapporti familiari.
E' possibile risolvere o migliorare rapporti familiari problematici anche con una terapia individuale e, sempre nel'ipotesi che siano determinanti, ciò potrebbe sbloccare in breve tempo le sue varie incertezze.
Ovviamente occorrono per lei anche un percorso di orientamento scolastico-professionale e un percorso volto alla cura/prevenzione del sovrappeso e dell'ansia.
Il tutto può essere portato avanti anche da un solo psicoterapeuta o da uno psicoterapeuta e uno psicologo esperto in orientamento scolastico/lavorativo.
Allo scopo può inoltre informarsi presso Centri di orientamento comunali o universitari.
Sul mio sito può trovare due articoli che trattano della terapia breve degli attacchi di panico in cui molte considerazioni sono estendibili a vari altri disturbi d'ansia.
cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#3]
Bisogna vedere quali temi avete affrontato con lo psicoterapeuta. Se ad esempio ci sono tematiche familiari rilevanti che non sono state sufficientemente affrontate e risolte, è atteso che lei abbia delle regressioni e possa ritrovarsi al punto di partenza.
[#4]
Utente
I problemi erano tanti, abbiamo affrontato davvero molto ma il percorso, seppur abbastanza lungo, è stato interrotto di comune accordo, oltre che per ragioni di opportunità anche per motivi economici in quanto non avendo un lavoro, non potevo andare oltre avendo già pesato troppo sulle tasche di mia madre che sta attraversando un periodo economico difficile.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 28/12/2017.
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