Lo psichiatra si sbagli

Salve,
sono un ragazzo di 27 anni.. sono in cura presso uno psichiatra da un anno a causa di un problema che mi sta torturando..
Penso di essere omosessuale: l'ipotesi di tutto questo è data dal fatto che su internet mi eccitano certi filmati pornografici a contenuto omosessuale.. Mi eccita chattare con altri ragazzi..
Mi eccita ma allo stesso tempo c'è un rifiuto..

Ho provato con video eterosessuali.. Beh niente.. Nessuna reazione e nessun interesse..

Lo specialista sembra non far molto caso a tutto questo: lui ha raggirato il problema parlando con me di donne..
Dice inoltre che tra fantasia e realtà esiste una grande differenza..

Ha formulato la sua ipotesi: a suo parere io ho paura delle donne..
Purtroppo la mia vita sociale si è annullata, a causa del lavoro, fobia sociale, pigrizia..
Mi ha consigliato di uscire e di stare con gli altri.. Io ho una gran paura che gli altri capiscano cosa ho in testa..

Ho molta paura.. Sto vivendo malissimo.. Ho passato queste giornate di natale a piangere e a preoccuparmi..
Non me ne frega nulla di una relazione omosessuale..
Ho paura di rimanere sono quando non ci saranno più i miei genitori..
Ho tanta paura di finire i miei giorni solo come un cane..

Ho la fortuna di avere entrambi i genitori, ma so che non ci saranno per sempre..
Vedo i coetanei fidanzati da tempo, conviventi..
Io invece ancora a casa di mamma e papà, i quali non hanno reagito male alla saputa della mia situazione per mia fortuna..

Io penso che lo psichiatra si sbagli..
Vanta di una grandissima esperienza.. Lui insiste in ogni colloquio con la paura delle donne, l'insicurezza, la fobia sociale..

Da un lato penso che si sbagli, ma dall'altro mi chiedo come mai una figura professionale di una certa fama si permette di insistere così tanto.. Se insiste un motivo c'è..

Scrivo qua solamente per un opinione o un consiglio da parte di qualcuno di voi per potermi aiutare nel mio percorso di psicoterapia..

Grazie a tutti e buone feste