Differenza di età
Buonasera sono una ragazza di 26 anni e da più di un anno intrattengo una relazione segreta con uomo di 55 anni. Prima di Natale abbiamo deciso di dirlo alle nostre rispettive famiglie:lui ai figli e ai suoi genitori che L hanno presa bene perche gli hanno detto che alla fine quel che conta è la sua felicità,io invece ai miei genitori che invece non l hanno assolutamente presa bene. In particolare modo mia mamma che continuamente mi “minaccia” dicendo che se io scegliessi di stare con lui lei ne morirebbe perche sarebbe una vergogna tanto grande da sopportare. Ha dovuto comprare anche delle gocce calmanti. In qu sta situazione con papà abbiamo deciso di non parlare più della storia e quando lo voglio vedere lo faccio ma senza dirlo a mamma. Sono ritornata punto a capo e io non voglio questo. Voglio vivere liberamente la mi storia ma nel contempo non voglio esser la causa della morte di mia madre. Non so più come uscire. Dovrei rinunciare alla mia felicità per far contenta ancora una volta mia madre?!
[#1]
" Dovrei rinunciare alla mia felicità per far contenta ancora una volta mia madre?!"
Che cosa significa "ancora una volta"?
Di solito le tue scelte vengono effettuate per accontentare tua mamma? La mamma utilizza spesso questi comportamenti se non è d'accordo con te?
Che cosa significa "ancora una volta"?
Di solito le tue scelte vengono effettuate per accontentare tua mamma? La mamma utilizza spesso questi comportamenti se non è d'accordo con te?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
In passato si è verificato che lei sia esplosa così anche nei confronti di mio padre quando non era d’accordo al voler che la nonna rimanesse a casa da noi e così papà L ha dovuta portare in una casa di assistenza. A me lei dice che ha sempre acconsentito alle mie decisioni,anche contro volete di papà,pur di farmi contenta, però ha sempre trovato il modo di farmi pesare queste scelte, anche nella mia precedente relazione lei nn approvava il comportamento/carattere del mio ex. Io non riesco a capire se lei si opponga a questo perche non accetta il fatto che sia divorziato o semplicemente non accetta perche non vuole che diventi come suo fratello( anche lui ha una relazione da tanti anni con una donna più grande di lui ma è alcolizzato e ogni tanto la sento dire che farei anch io quella fine )
[#3]
Gentile utente,
più di una volta ci viene posto questo problema,
generalmente a causa della contrarietà dei genitori della persona più giovane.
Può interessarLe questo?
www.medicitalia.it/consulti/archivio/551449-confusione_lui_piu_grande_di_me_di_20_anni.html
Saluti cordiali.
più di una volta ci viene posto questo problema,
generalmente a causa della contrarietà dei genitori della persona più giovane.
Può interessarLe questo?
www.medicitalia.it/consulti/archivio/551449-confusione_lui_piu_grande_di_me_di_20_anni.html
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#5]
Cara Ragazza,
Reazione a parte di sua madre, questi rapporti così asimmetrici, sperequati, nascono da lontano: dalle terre dell’infanzia.
Ha avuto altri ragazzi coetanei?
Ha avuto delusioni?
Si piace e si stima?
E. Soprattutto, come è stata amata? E che rapporto ha con suo padre?
Tra vent’anni, lei ne avrà 46 e sarà ancora nel pieno delle sue forze, lui 76, rifletta anche in maniera prospettica, oltre che introspettiva
Reazione a parte di sua madre, questi rapporti così asimmetrici, sperequati, nascono da lontano: dalle terre dell’infanzia.
Ha avuto altri ragazzi coetanei?
Ha avuto delusioni?
Si piace e si stima?
E. Soprattutto, come è stata amata? E che rapporto ha con suo padre?
Tra vent’anni, lei ne avrà 46 e sarà ancora nel pieno delle sue forze, lui 76, rifletta anche in maniera prospettica, oltre che introspettiva
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Il perchè non lo possiamo sapere,
ma balza agli occhi il fatto che su due fidanzati che Lei ha avuto,
nessuno dei due piacesse a Sua madre...
E questo già di per sè parla.
".. Dovrei rinunciare alla mia felicità per far contenta ancora una volta mia madre?!.."
Sta a Lei decidere della Sua vita,
anche se, evolutivamente, si è chiamati ad uscire dal nido domestico per divenire autonomi.
Se trova difficoltà in ciò,
se corre il pericolo di rimanere ostaggio delle angosce di Sua madre (vere o minacciate),
affronti fin da subito un percorso psicologico per diventare più coraggiosa
e più consapevole dei Suoi bisogni e desideri.
Saluti cordiali.
ma balza agli occhi il fatto che su due fidanzati che Lei ha avuto,
nessuno dei due piacesse a Sua madre...
E questo già di per sè parla.
".. Dovrei rinunciare alla mia felicità per far contenta ancora una volta mia madre?!.."
Sta a Lei decidere della Sua vita,
anche se, evolutivamente, si è chiamati ad uscire dal nido domestico per divenire autonomi.
Se trova difficoltà in ciò,
se corre il pericolo di rimanere ostaggio delle angosce di Sua madre (vere o minacciate),
affronti fin da subito un percorso psicologico per diventare più coraggiosa
e più consapevole dei Suoi bisogni e desideri.
Saluti cordiali.
[#7]
Utente
Salve dott.ssa randone si ho avuto due altre storie ma mai con coetanei. Con il mio primo ragazzo c era una differenza di 10 anni mentre con L ultimo di 7 anni. Il primo si,è stata una delusione perche mi son sentita solo usata,mentre con L ultimo la storia è durata 4 anni ma è finita perche lui era troppo “piccolo mentalmente”,dipendeva ed era sotto controllo totale della madre, non aveva i miei stessi obiettivi,cioè quelli di formare una famiglia,costruire una cAsa.. in mezzo a questo crisi ho conosciuto quest uomo che invece mi ha sempre dato un senso di protezione mi fa sentire cio che sono.. lui ha sempre detto che anche se ho 26 anni i miei modi di fare riflettono quelli di una donna più matura.stesso pensiero L ho avuto dal mio ex che invece mi ha sempre preso in giro per questi miei modi di pensare che definiva da vecchia. Con mio padre il rapporto è normale. Ho sempre avuto un po’ timore dei suoi modi di reagire che invece davanti a questa situazione,forse per sembrar forte davanti a mamma e per non far star male me,si è dimostrato più comprensivo dicendomi di riflettere e prendere da sola la decisione e farmi carico delle conseguenze che ne deriveranno. So L abissale differenza d età ma non mi spaventa ne costituisce un problema perche sto bene con lui.
[#8]
Utente
Per quanto riguarda il come sono stata amata dai miei genitori!? Ora posso dire in maniera iper protettiva... hanno sempre avuto paura che le miei amicizie potessero portarmi in strade sbagliate perche mi considerano come una ragazza facilmente trasportabile. È anche vero che sn la prima figlia dopo 4 aborti spontanei ecco perche capisco L amore di mia madre è il suo senso di “ protezione” ma quando le ho chiesto se alla fine per lei nn conta la mia felicità lei ha risposta che non è peró la sua felicità questa.
Io non mi piaccio. non ho la sfrontatezza che hanno alcune mie coetanee a prendere decisioni ferme nonostante questo comporti conseguenze. Ho costantemente paura di deludere i miei. Mi è stato detto addirittura che loro avevano grandi progetti su di me e che adesso sono la vergogna di casa. Non capisco che male o vergogna ci sia nell amare un uomo più grande.
Io non mi piaccio. non ho la sfrontatezza che hanno alcune mie coetanee a prendere decisioni ferme nonostante questo comporti conseguenze. Ho costantemente paura di deludere i miei. Mi è stato detto addirittura che loro avevano grandi progetti su di me e che adesso sono la vergogna di casa. Non capisco che male o vergogna ci sia nell amare un uomo più grande.
[#9]
Gentile ragazza,
concordo in toto con la dott.ssa Brunialti: noi non possiamo sapere come mai la mamma abbia una "reazione così forte da dirmi che se dovessi dirle che voglio stare con quest uomo la farei morire...", ma mi pare chiaro che risposte del genere servono proprio a tenere in pugno i figli, certamente di buon cuore, per il timore che possano sbagliare o a volte i genitori si comportano in questo modo perchè poi loro stessi non sanno come affrontare delle situazioni nuove perchè non sempre i genitori crescono insieme ai figli...
Quindi bisognerebbe capire molti aspetti della cultura famigliare, che cosa tutto ciò significa per la mamma e quale uso fa di questi comportamenti.
Però, dal momento che la vita è tua, le scelte sentimentali sono le tue, se davvero il legame con la mamma crea questa angoscia, sarebbe utile un percorso psicologico tuo.
Anche perchè tu scrivi: "non ho la sfrontatezza che hanno alcune mie coetanee a prendere decisioni ferme nonostante questo comporti conseguenze. Ho costantemente paura di deludere i miei."
A 25 anni si è adulti e non si tratta di essere sfrontati se si ha una relazione con una persona che tu hai scelto ( e non la mamma!), ma devi imparare a prendere decisioni personali, pur sapendo che le tue scelte non sempre piaceranno a tutti e non sempre potranno andare d'accordo con tutti.
Cordiali saluti,
concordo in toto con la dott.ssa Brunialti: noi non possiamo sapere come mai la mamma abbia una "reazione così forte da dirmi che se dovessi dirle che voglio stare con quest uomo la farei morire...", ma mi pare chiaro che risposte del genere servono proprio a tenere in pugno i figli, certamente di buon cuore, per il timore che possano sbagliare o a volte i genitori si comportano in questo modo perchè poi loro stessi non sanno come affrontare delle situazioni nuove perchè non sempre i genitori crescono insieme ai figli...
Quindi bisognerebbe capire molti aspetti della cultura famigliare, che cosa tutto ciò significa per la mamma e quale uso fa di questi comportamenti.
Però, dal momento che la vita è tua, le scelte sentimentali sono le tue, se davvero il legame con la mamma crea questa angoscia, sarebbe utile un percorso psicologico tuo.
Anche perchè tu scrivi: "non ho la sfrontatezza che hanno alcune mie coetanee a prendere decisioni ferme nonostante questo comporti conseguenze. Ho costantemente paura di deludere i miei."
A 25 anni si è adulti e non si tratta di essere sfrontati se si ha una relazione con una persona che tu hai scelto ( e non la mamma!), ma devi imparare a prendere decisioni personali, pur sapendo che le tue scelte non sempre piaceranno a tutti e non sempre potranno andare d'accordo con tutti.
Cordiali saluti,
[#10]
Utente
La ringrazio dottoressa pileci per aver risposto. Da quanto ho capito mia madre all inizio non Accettava la differenza d età, ora ha cambiato versione e non accetta che quest uomo sia divorziato. Ogni volta c è qualcosa di nuovo. Lei dice di volermi portare sulla retta via perche adesso sono “ malata” . Ma a questo punto, se pur veri i suoi sintomi di malessere, devo cercar di prender coraggio e dire la mia scelta. Lei vede qst mio atteggiamento come una delusione è un tradimento. Non so perche.
[#11]
Probabilmente perchè le uniche risorse della mamma per tentare di convincerti a cambiare idea sono queste, cioè dirti che sei malata, che devi tornare sulla retta via, ecc...
Invece, semmai, potrebbe chiederti altro, se ad esempio ritiene che stare con un uomo divorziato sia un problema (per te).
Io credo che tu debba imparare a prendere le distanze e a dare il giusto peso a questi commenti.
Cordiali saluti,
Invece, semmai, potrebbe chiederti altro, se ad esempio ritiene che stare con un uomo divorziato sia un problema (per te).
Io credo che tu debba imparare a prendere le distanze e a dare il giusto peso a questi commenti.
Cordiali saluti,
[#15]
Stiamo rispondendo anche alla Sua mamma.
che ci interpella dal Suo (qui presente) account.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/602808-madre-disperata.html
Auguri per il nuovo anno, per ambedue.
[#16]
Utente
Salve dott.ssa Brunialti..Si ho visto.. le avevo chiesto io di esporre il suo problema visto che inizialmente s era proposta di portarmi da uno psicologo”x farmi curare” e poi non lo ha più fatto. Credo perche forse inconsciamente sapeva che nessun dottore poteva costringermi a cambiare il mio pensiero. Ma continuo a non capire come un altro dottore, almeno da quanto afferma lei,le abbia potuto metter in testa che L uomo con cui sto è un “pedofilo”perche vuol star con me che ho 26 anni..adesso lei dice che le interessa la mia decisione che posso far ciò che voglio, Ma le conseguenze le conosco. Con questo creda intenda dire che non mi vorrà più parlare o vedere.. non ho ben capito.. so solo che ogni cosa che adesso mi chiede non per mia cattiveria ma le rispondo sempre male
[#17]
"...so solo che ogni cosa che adesso mi chiede non per mia cattiveria ma le rispondo sempre male .."
In presenza di ricatti affettivi,
quando poi la "vittima" se ne rende conto
è piena di rabbia e di risentimento.
E' inevitabilmente una fase difficile tra Voi, questa.
Se Lei riesce a tenere ferme le Sue posizioni,
forse con il tempo maturerà qualche forma di compensione reciproca tra Voi.
Saluti cari.
[#21]
"Forse" sarà più facile per lei cApire, Lei dice.
Il difficile non è solo capire, è soprattutto accettare. Ma questo è un lutto inevitabile,
è ammettere che la vita faccia il suo corso,
che una figlia, un figlio,
per amore verso un altro o verso se stesso
lasci la casa genitoriale dove è cresciuto
per crearsi una vita propria e adulta.
Come farà il genitore, "senza"?
Indubbiamente è chiamato a "ristrutturare" la propria vita
interiore e operativa,
a spostare i propri "investimenti affettivi" su altro.
Se Sua madre non ce la farà da sola,
si farà aiutare.
Sia serena e "adulta".
Il difficile non è solo capire, è soprattutto accettare. Ma questo è un lutto inevitabile,
è ammettere che la vita faccia il suo corso,
che una figlia, un figlio,
per amore verso un altro o verso se stesso
lasci la casa genitoriale dove è cresciuto
per crearsi una vita propria e adulta.
Come farà il genitore, "senza"?
Indubbiamente è chiamato a "ristrutturare" la propria vita
interiore e operativa,
a spostare i propri "investimenti affettivi" su altro.
Se Sua madre non ce la farà da sola,
si farà aiutare.
Sia serena e "adulta".
[#24]
Utente
Buongiorno dopo un mese i miei continuano a non voler accettare la situazione... o meglio adesso mi permettono di uscire e mia mamma sembra non aver più L ansia del mese scorso ma in casa L aria s è raffreddata... non c è molto dialogo tra noi loro dicono che sono io a rendermi assente.. quando la domenica vado a pranzo dai genitori di lui e la sera rincaso nessuno mi pArla se non strettamente necessario. Sabato scorso ho detto loro che in questo clima preferisco andarmene da lui e loro m hanno ribadito che non è colpa loro se mi sento un estranea ma che sn io a volermi sentire cosi. Hanno poi aggiunto che sono libera di fare ciò che voglio è che posso andar via subito se questo mi rende felice,ma una volta uscita non devo più ritornare e lasciare le chiavi di casa perche loro non sono pronti ad accettare la cosa e io non gli sto dando tempo... ma quale tempo devo dargli ancora?! Sono stati chiari a dirmi che non accetteranno mai la relazione e lui... vogliono tempo per capire seaccettaranno ancora me come figlia.. ma come può un genitore dire queste cose?! Come posso viver tranquilla così!? Io vorrei iniziare la convivenza e star tranquilla con lui ma non voglio perdere i miei genitori ...
[#25]
Gentile utente,
mi pare che entrambe le cose ora come ora non le possa avere.
Dovrà fare una scelta...
Talvolta le cose si sistemano solamente con la nascita di un nipotino. Si sa che i bimbi riscaldano anche i cuori più..resistenti.
mi pare che entrambe le cose ora come ora non le possa avere.
Dovrà fare una scelta...
Talvolta le cose si sistemano solamente con la nascita di un nipotino. Si sa che i bimbi riscaldano anche i cuori più..resistenti.
[#26]
Utente
Avere un bambino è piuttosto prematuro e conoscendo i miei adesso sarebbe un qualcosa di estremamente vergognoso( non accettano nipoti fuori dal matrimonio ne accettano la convivenza) insomma qualsiasi cosa farò che non rispecchia i loro ideali mi dicono che mi taglieranno fuori dalla loro vita... non so se lo faranno veramente o se è solo una minaccia.. ma queste parole mi hanno ferito
[#27]
Lo credo che La abbiano ferita.
Purtroppo i genitori non sono come li vorremmo.
Però c'è una vita da vivere quando si diventa adulti psicologicamente. Rimane l'amore per loro ma si prendono vie autonome.
Saluti cordiali.
Purtroppo i genitori non sono come li vorremmo.
Però c'è una vita da vivere quando si diventa adulti psicologicamente. Rimane l'amore per loro ma si prendono vie autonome.
Saluti cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 29 risposte e 12.5k visite dal 27/12/2017.
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