Perfezionismo e lingue straniere

Buonasera,

vivo in Germania da un anno e mezzo ma studio la lingua del mio nuovo paese con costanza e passione da oltre due anni. Il problema è che praticamente non la parlo. Mi blocco. In tedesco leggo libri, guardo film e TV, studio sempre, ogni fine settimana dedico almeno due ore alla grammatica e ad apprendere nuovi termini ma poi, al momento di parlare, il vuoto. Finisco per esprimermi a monosillabi e, quelle poche volte in cui la parlo, le frasi escono in modo sconnesso, incerto e faccio errori stupidi che non farei se fossi calma e mi lasciassi il tempo di "mettere insieme le frasi". Lavoro in un call center in cui si parla italiano ma a volte capita la chiamata in lingua tedesca e io puntualmente mi blocco, mi si chiude il cervello e finisco sempre per gestirla in inglese. Uno dei motivi principali è la presenza dei miei colleghi attorno... penso che se fossi sola forse proverei a parlare in tedesco ma l'idea che possano sentirmi sbagliare o arrancare alla ricerca del termine giusto mi è insopportabile. Loro sono italiani come me e molti di loro non sono poi cosi tanto bravi col tedesco eppure non riesco a parlarlo davanti a loro. La situazione è molto fastidiosa perché io ho voglia di parlarlo ma niente, ad ogni occasione, un disastro. Lo parlo poco e male e considerando che la mia conoscenza di questa lingua è tutt'altro che scarsa o da principiante, la cosa sta diventando molto frustrante. Per me non è un peso studiare, mi ci dedico volentieri, ma poi vedo questi risultati e mi sento davvero delusa. Ad ogni occasione in cui potevo parlarlo e non l'ho fatto mi verrebbe da dare testate nel muro... come si può uscire da questo blocco? Grazie.
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.8k 200
Con la pratica. Studiare troppo la grammatica e poi valutare ogni frase che si sta per pronunciare può limitare perfino nell'uso della propria lingua madre, se l'attenzione alla correttezza diventa spasmodica, ossessiva. In lei si è creata inoltre una difficoltà relazionale verso i suoi colleghi, o meglio qualche collega o qualche atteggiamento in particolare. Dunque deve fare pratica fuori dal suo ufficio, nei negozi, nei parchi, in discoteca, in luoghi dove non essendo conosciuta e "sottoposta a esame", per così dire, può affrontare con allegria eventuali svarioni. Chieda aiuto, come una scolaretta, e sia pronta a sorridere e a scherzare su se stessa; sono certa che si sbloccherà. Con molti auguri. Ci tenga al corrente.

Prof.ssa Anna Potenza (RM)
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