Irrelata e pensieri
Salve medici, avrei una domanda forse voi potete aiutarmi, circa 2 anni fa dopo aver fatto solamente una volta uso di uno stupefacente ho cominciato ad avere attacchi di panico molto spesso per circa 1 anno, gli attacchi oramai sono diciamo finiti ma mi è rimasto questa Depersonalizzazione e Derealizzazione e pensieri su pensieri, allora dopo questi anni ho deciso di andare in ospedale al reparto psicologia(vivo in Germania da circa 4 anni) qua loro mi hanno tenuto circa 4 settimane e facendomi esami mi hanno trovato una ciste o una ferita ora loro vogliono andare più a fondo e vedere cosa sia di preciso. Ora il problema è che loro cioè la psicologia dice che sia questo la causa della Derealizzazione e Depersonalizzazione, ora chiedo a voi se può essere veramente così ? O e neglio che mi cerchi qualche psichiatra fuori da qua ? Grazie mille
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Gentile
Il suo accorato post mette in evidenza grande preoccupazione ma non ci fornisce gli elementi indispensabili per poterle rispondere con la dovuta serietà, come lei merita. Fino al punto in cui ha avuto sintomi attribuiti all’uso di sostanze è tutto comprensibile, ma poi è complicato comprendere cosa possono aver visto i medici e in quale parte del corpo. Sulla testa? E la ferita è dovuta ad un evento traumatico? Questa ipotesi spiegherebbe molte cose dal punto di vista psicodiagnostico e chiarirebbe la sintomatologia ansiosa. Ma lei ricorda un evento traumatico, una caduta o altro che le hanno procurato la ferita? C’è sicuramente anche la difficoltà della lingua diversa che non facilita la decodifica di una diagnosi espressa con terminologia tecnica. Provi a chiedere qualche informazione in più e se vuole ci scriva ancora.
Auguri per il Nuovo Anno
Il suo accorato post mette in evidenza grande preoccupazione ma non ci fornisce gli elementi indispensabili per poterle rispondere con la dovuta serietà, come lei merita. Fino al punto in cui ha avuto sintomi attribuiti all’uso di sostanze è tutto comprensibile, ma poi è complicato comprendere cosa possono aver visto i medici e in quale parte del corpo. Sulla testa? E la ferita è dovuta ad un evento traumatico? Questa ipotesi spiegherebbe molte cose dal punto di vista psicodiagnostico e chiarirebbe la sintomatologia ansiosa. Ma lei ricorda un evento traumatico, una caduta o altro che le hanno procurato la ferita? C’è sicuramente anche la difficoltà della lingua diversa che non facilita la decodifica di una diagnosi espressa con terminologia tecnica. Provi a chiedere qualche informazione in più e se vuole ci scriva ancora.
Auguri per il Nuovo Anno
Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)
[#3]
Ma la ciste in quale parte del corpo si trova? Sulla testa? Ed eventualmente in quale zona della testa? Le hanno fatto una risonanza o una TAC? Molti sintomi ansiosi possono avere sintomatologie che assomigliano a disturbi organici e viceversa. La derealizzazione è un disturbo aspecifico ed è importante contestualizzarlo insieme ad altri sintomi ed alla sua storia di vita e clinica che merita attenzione e non risposte superficiali.
È bene comunque che approfondiscano per escludere eventuali cause organiche. Una volta escluse queste è importante cercare un/una psicoterapeuta che la aiuti.
Ci faccia sapere
È bene comunque che approfondiscano per escludere eventuali cause organiche. Una volta escluse queste è importante cercare un/una psicoterapeuta che la aiuti.
Ci faccia sapere
[#4]
Utente
Ringrazio per le risposte , comunque da come ho capito si trova nei plessi corioridei, mi hanno fatto la tac, ora da gennaio Vorrebbero fare delle accertezze, ma il punto mio sorge...come fa dopo aver usato una sola volta uso di uno stupefacente e da quel giorno avere attacco di piano Derealizzazione e ansia ? Io penso che sia un problema psicologico e. Non di una ciste
[#5]
Come le ho detto e come le hanno detto i medici che l’hanno in cura, la derealizzazione è un sintomo aspecifico e potrebbe avere qualche relazione con la ciste che le hanno trovato e che mi risulta abbia una sintomatologia caratterizzata da: cefalea, nausea, vomito, disturbi dell´equilibrio, disturbi visivi, sonnolenza ed alterazioni del tono dell´umore.
Faccia completare tutti gli accertamenti per avere dai medici che l’hanno in carico tutte le risposte. Riguardo agli stupefacenti, dice tutto da solo il nome: stupefacenti e come tale capaci di alterare meccanismi neuro fisiologici. Ma si fidi dei medici che la stanno curando e aspetti di avere una diagnosi che sarà certo molto precisa e suppprtata da esami clinici. Cosa che noi via Internet non possiamo fare.
Auguri per un buon 2018
Faccia completare tutti gli accertamenti per avere dai medici che l’hanno in carico tutte le risposte. Riguardo agli stupefacenti, dice tutto da solo il nome: stupefacenti e come tale capaci di alterare meccanismi neuro fisiologici. Ma si fidi dei medici che la stanno curando e aspetti di avere una diagnosi che sarà certo molto precisa e suppprtata da esami clinici. Cosa che noi via Internet non possiamo fare.
Auguri per un buon 2018
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1k visite dal 19/12/2017.
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