Il mio ragazzo che soffre

Salve , sono qui per chiedervi un aiuto , da agosto sto lottando con il mio ragazzo che soffre di disturbo dell umore , all inizio avevo pazienza a rispondere alle sue paure, paranoie . Ora mi sento nervosa e sbotto per ogni cosa insensata che lui dice. In più non sta lavorando da quando ha avuto questo disturbo e ciò aumenta la tensione . Mi incolpa delle cose che sono assurde , L altro giorno dice che gli passano nella mente un sacco di numeri , per ogni colore associa una persona ecc .. hasmeore mal di schiena , testa , oggi i piedi . Non c’è la faccio più e ho detto anche ai suoi che se non si da una mossa a stare sereno e impegnarsi io lo lascio perché mi sento esaurita . All inizio dice che io proteggevo il mondo per andare contro lui e crcavo di spiegarle con calma che era solo stanchezza a fargli pensare tutto ciò . Adesso sono stanca e non dormo la notte . Lui prende litio e tavor la sera. Durante il giorno ha sempre mani umide . Dice che e’ perché mette le mani in tasca . Si giustifica con motivazioni assurde , mi
Innervosisce . Ad esempio gli ho detto che aveva sotto le ascelle sudate e lui mi risp “ e’ la maglia che e’ piu Scura sotto le ascelle “ quando non e’ vero .Ha29 anni e mi sento di fare la mamma . Non posso permettermi di andare a pagare sedute e sto chiudendo aiuto a voi , magari sulle giuste dritte di come devo comportarmi . Grazie mille. E potete dirmi se ci sono analisi specifici per vedere come mai di queste ricadute del mio
Ragazzo . Grazie ancora
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile ragazza,

i famigliari si sentono impotenti e gradualmente possono accumulare aggressività e frustrazione.

Ci sarebbe da scrivere un libro sull'argomento che Lei ci propone, ma già sono stati scritti;
Le consiglio dunque una lettura molto dettagliata proprio sui disturbi dell'umore e sui risvolti che producono sui famigliari:
https://www.medicitalia.it/blog/psichiatria/478-depressione-e-disturbo-bipolare-l-impatto-sui-familiari.html

Se ritiene, ci faccia conoscere le Sue riflessioni,
dopo averla letta con attenzione.

A presto.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Allora , si ho letto , anche prima di scrivere la mia domanda ho letto articoli sul ruolo della famiglia ecc con persone affetti da tale disturbo. Mi sono documentata su internet ma Al momento della lettura mi sento preparata ma a livello pratico non riesco mi sento lo stesso impotente.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
"A livello pratico" è proprio necesssario essere sostenuti dalla presenza fisica
- di uno psicoterapeuta,
- di un gruppo di auto-mutuo-aiuto,
- ecc.,
perchè si tratta di situazioni molto complesse
e senza soluzione definitiva.

Il tempo Le dirà se ce la può fare,
oppure se è una relazione superiore alle Sua forze.

Saluti cari.
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