Ultimamente però la separazione tra i miei ha complicato l'economia famigliare , soprattutto
Buonasera,ho deciso di rivolgermi a voi affinché riusciate ad aiutarmi in questo problema che da qualche mese mi sta affliggendo. Ho 21 anni, sono una studentessa universitaria al terzo anno e in questi anni ho frequentato l'università senza troppe difficoltà, rimanendo così indietro di pochissimi esami. Ultimamente però la separazione tra i miei ha complicato l'economia famigliare , soprattutto perché mia mamma lavora ma guadagna molto poco( scelta causata dalle pochissime se non inesistenti alternative di lavoro e dalla sua parziale disponibilità , essendo che ha due bambini a cui deve dedicarsi praticamente da sola)ed inoltre c'è anche l'altra mia sorella che frequenta l'università. Quindi è di fatto mio papà che sostiene quasi totalmente l'economia famigliare. Io stessa ho provato a cercare qualche lavoro ma non ho trovato veramente nulla nel mio campo di studio , per questo sono preoccupata. Riconosco che con un diploma di liceo delle scienze umane le alternative possono essere ben poche ma davvero dove abito io c'è ben poco anche per l'indirizzo per cui sto studiando ora (scienze dell'educazione ) . Ho mandato diversi CV, mi sono iscritta al centro impiego da un mese, controllo le richieste lavorative nel mio paese. Fino ad ora sono riuscita ad ottenere un babysitting solo grazie all'asilo in cui ho fatto il tirocinio e tre colloqui di lavoro sempre per fare la babysitter grazie ad un sito ma senza risposta. Questa situazione mi risulta ancora più pesante visto che il mio fidanzato, poco più piccolo di me, a breve finirà uno stage lavorativo che lo porterà ad un'assunzione consona al suo titolo di perito meccanico. Sarei molto contenta per lui ma d'altro canto mi sentirei ancora più inadeguata perché lui con molta meno fatica riuscirà a farcela. So che il mio obbiettivo è diverso dal suo e richiede una preparazione maggiore ma questa situazione non mi fa star troppo bene , mi piacerebbe studiare come ho sempre fatto ma allo stesso tempo avere almeno un po' di indipendenza e ho paura che questo mio malessere si ripercuota anche negli studi
[#1]
Gentile utente,
non si riesce a comprendere la Sua domanda,
che dunque richiede di essere chiarita meglio.
Grazie.
non si riesce a comprendere la Sua domanda,
che dunque richiede di essere chiarita meglio.
Grazie.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Cara Ragazza ,
il malessere in cui verte, Sembra essere la sommatoria di svariati elementi.
La separazione dei suoi genitori, la situazione economica precaria, la sua ricerca di lavoro, difficile e difficoltosa di questi tempi, il tutto sommato alla sua voglia di andare avanti.
Non disperi, già un piccolo lavoro come babysitter è un inizio, aspetti con pazienza e prosegua nel suo obiettivo.
Dovesse stare molto male ed il malessere dovesse diventare angoscia, o deflessione del tono dell’umore cerchi un mio collega presso una struttura pubblica, potrebbe aiutarla a trasformare la crisi in risorsa.
Auguri per tutto.
il malessere in cui verte, Sembra essere la sommatoria di svariati elementi.
La separazione dei suoi genitori, la situazione economica precaria, la sua ricerca di lavoro, difficile e difficoltosa di questi tempi, il tutto sommato alla sua voglia di andare avanti.
Non disperi, già un piccolo lavoro come babysitter è un inizio, aspetti con pazienza e prosegua nel suo obiettivo.
Dovesse stare molto male ed il malessere dovesse diventare angoscia, o deflessione del tono dell’umore cerchi un mio collega presso una struttura pubblica, potrebbe aiutarla a trasformare la crisi in risorsa.
Auguri per tutto.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 789 visite dal 17/12/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.