Rapporto con la madre
Sono maschio single, vivo con mia madre di 80 anni, vedova da 6.
Negli ultimi mesi il rapporto e' diventato conflittuale in seguito all' inizio di una mia relazione. Scenate di gelosia, dice che si sente abbandonata da me proprio nel momento di maggior bisogno per via dei suoi problemi di salute, devo scegliere da che parte stare, ecc.
Vivere con lei e' diventato estremamente pesante, sono in uno stato continuo di tensione e ansia.
E' una persona estremamente sola, non ha amicizie,
ha problemi di salute non gravi ma penalizzanti per le normali attivita' quotidiane e richiedono cure continue.
Rifiuta un incontro con psicologo.
Potete darmi qualche consiglio?
Grazie
Negli ultimi mesi il rapporto e' diventato conflittuale in seguito all' inizio di una mia relazione. Scenate di gelosia, dice che si sente abbandonata da me proprio nel momento di maggior bisogno per via dei suoi problemi di salute, devo scegliere da che parte stare, ecc.
Vivere con lei e' diventato estremamente pesante, sono in uno stato continuo di tensione e ansia.
E' una persona estremamente sola, non ha amicizie,
ha problemi di salute non gravi ma penalizzanti per le normali attivita' quotidiane e richiedono cure continue.
Rifiuta un incontro con psicologo.
Potete darmi qualche consiglio?
Grazie
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Gentile utente, cosa dice il suo medico di base ? Puo darsi che la mamma, come molte, viva male l'invecchiamento e che abbia paura , il che non vuol dire che Lei , figlio presente e gentile, si debba distruggere la vita presente e futura.. Secondo me il medico potrebbe intervenire curandola dei suoi acciacchi,ed anche facendosi carico dei disturbi dell'umore che possono trovare sollievo..inoltre avvicinando la mamma, con attenzione e qualche stratagema, a strutture che sono state pensate e organizzate proprio per questo scopo, si potrebbe farla sentire meno sola:
la parrocchia, il gruppo dei volontari del quartiere, un abbonamento a teatro,
il consultorio familiare,
forse era bene pensarci prima, per tempo, in modo che nei momenti bui ci fosse un.. atterraggio ..possibile e noto.
Ma è possibile creare una rete di ambienti amichevoli, le persone sole sono tante e tante hanno voglia di avere un'amicizia.. pensi anche ad un animale, piccolo che dà affetto e chiede poco,
pensandoci bene e informandosi.
Ma non si faccia ricattare, la sua vita affettiva è sacrosanta e va difesa senza sensi di colpa.. Coraggio . Lei è ad una svolta e non deve sbagliare strada..
la parrocchia, il gruppo dei volontari del quartiere, un abbonamento a teatro,
il consultorio familiare,
forse era bene pensarci prima, per tempo, in modo che nei momenti bui ci fosse un.. atterraggio ..possibile e noto.
Ma è possibile creare una rete di ambienti amichevoli, le persone sole sono tante e tante hanno voglia di avere un'amicizia.. pensi anche ad un animale, piccolo che dà affetto e chiede poco,
pensandoci bene e informandosi.
Ma non si faccia ricattare, la sua vita affettiva è sacrosanta e va difesa senza sensi di colpa.. Coraggio . Lei è ad una svolta e non deve sbagliare strada..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 17/12/2017.
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