Sono troppo selettivo in amore?

Sono un uomo e ho 40 anni.

Mi sono rivolto ad un psicoterapeuta.
Vorrei costruirmi una famiglia e avere dei figli.

Probabilmente ho cercato delle risposte che da solo non riuscivo a darmi.
Prima di rivolgermi al psicoterapeuta ho studiato molto, cercando una risposta sui libri di psicologia.

Lo psicoterapeuta nella prima seduta ha preso appunti.
Poi abbiamo iniziato a parlare.

Finché ha sorriso e mi ha detto: "ma quanto ha letto? Mi dica la verità. Ho difficoltà a capire chi dei due è lo psicoterapeuta".
E poi ha proseguito: "è uno dei pochi pazienti che è calmo e tranquillo, il motivo?"

Io: "ho imparato che nella vita serve a poco disperarsi o piangersi addosso. Ho una formazione scientifica e cerco sempre una soluzione ai problemi".

Lui: "ma non riesce a trovare una soluzione ed è venuto qui da me"

Io: "esatto".

Abbiamo parlato per molte sedute, finché ho deciso di smettere, non ho avuto la soluzione che cercavo.

Smessa la terapia però mi sono dato da fare e nel giro di sei mesi sono uscito con quattro donne.
Due erano piuttosto belle. Quando ho detto ad un amico...sono un pò incerto se uscire con questa donna e gli ho fatto vedere una foto.
Lui mi ha risposto: "beh, se sei indeciso su questa, sembra una modella".

Per me era normalissima. Dal vivo però ammetto che era decisamente attraente.
Ma la cosa non deve aver funzionato.

Le altre tre erano: una donna divorziata con figlia, preoccupata molto che io potessi essere un padre per sua figlia.
C'è stato un bacio (anche troppo appassionato da parte sua).

Un'altra era un pò troppo matura (dieci anni in più di me).
L'ultima (pluri laureata) mi trovava interessante perché mi vedeva come un tipo molto acculturato.
Ma non mi piaceva fisicamente, mi sono sentito triste in sua compagnia.

Ogni tanto qualcuna si mostra interessata a me e cercando un pò potrei anche rimediare velocemente una compagna.

Ma il problema (che mi ha portato dallo psicoterapeuta) è sempre quello.
L'aspetto fisico per me in una donna è fondamentale e se non rispecchia certi canoni non riesco a farmela piacere.

Potrei allora dire: "bene, esco e frequento solo donne esteticamente per me piacevoli".

Beh...quelle mi danno sempre picche, senza nemmeno avere la possibilità di uscirci assieme.

Che fare?
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597


Gentile utente,

Lei
- ha interrotto la psicoterapia.
- Ha incontrato molte donne belle, secondo i Suoi canoni.
- Non è giunto all'obiettivo.
Cosa conclude?

"Ogni tanto qualcuna si mostra interessata a me e cercando un pò potrei anche rimediare velocemente una compagna."
Perchè dunque ci chiede "Cosa fare?"

Piuttosto potrebbe chiedersi:
"Perchè chi mi piace mi dà picche? cosa ho che non va?",
considerato che "donne esteticamente per me piacevoli, ..quelle mi danno sempre picche" ?

Ma questo avrebbe potuto approfondirlo col Suo terapeuta, più che online.

Saluti cordiali.




Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Dott.ssa Carla,

sono uscito con donne oggettivamente belle.
Due delle quali andate in psicoterapia.
Mi ci è voluto cinque minuti di dialogo per capirlo.
Avevano problemi relazionali mica da poco.
Erano un pò restie ad ammetterlo ma me l'hanno confermato.

Mi sono fatto una cultura a leggere sedute di psicoterapia.

Riesco a mettere a proprio agio una donna e questa dopo un pò mi racconta tutto della sua vita.

Devo ammettere che riuscire a far sì che una donna sconosciuta esca con me è un'impresa.
Se poi è bella, l'impresa diventa molto ardua.

Ho provato a crearmi qualche profilo fasullo su internet, con le foto di uomini fisicamente molto belli.
E qui i risultati arrivano quasi al 100%.

Esperienza delle mie letture in ambito psicologico unite ad un bell'aspetto hanno un tasso di successo elevatissimo.

Il problema è che fisicamente non sono attraente e quindi ricevo anche molti due di picche.
Gli unici successi che ho riguardano donne con problemi relazionali (zero amicizie, pochi contatti sociali).

Quelle che sono attraenti e hanno una vita sociale mi liquidano all'istante.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597

"Il problema è che fisicamente non sono attraente e quindi ricevo anche molti due di picche."

Mi sembra riduttivo.
Essere attraente non è l'unica chance di una persona.
Si può essere molto attraente e insopportabile ed egocentrico.
Meno attraente e veramente interessante.

Ma online non ci sarà possibilità di verifica.
Quando l'ha avuta (con il Suo Psicoterapeuta) l'ha interrotta.

Saluti cordiali.

[#4]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
È lo so dott.ssa Carla,

uscire con quelle donne non è stato un caso fortuito.
Ho dovuto sudare sette camicie.
E avere molta pazienza.

Avere un bell’aspetto aiuta molto.
Non è tutto ovviamente perché una relazione sentimentale occorre anche mantenerla e l’aspetto fisico da solo non è sufficiente.

Ma noto che un aspetto poco piacevole crea barriere a volte insormontabili.

Così come io rifiuto una donna che fisicamente non mi piace, lo stesso fanno le donne.
E non mi sento di giudicarle per questo perché anche da parte mia non posso dire che l’aspetto fisico sia cosa del tutto trascurabile.
[#5]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597


Per il Suo aspetto fisico non possiamo aiutarLa.

[#6]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
È lo so...ed è da qui che ho deciso di smettere la psicoterapia.
Non riesco a capire in fondo a cosa possa servirmi.
Se lo capissi forse proseguirei.

Leggendo diverse sedute di psicoterapia ne vedo l’utilità dove ci sono disturbi ben definiti, problemi nel relazionarsi, bassa autostima, depressione, ecc...ecc...

Lo psicoterapeuta mi ha semplicemente detto che devo abbassare il target di donne a cui aspiro, visto che anche gli altri uomini si adattano.

Cosa che ho fatto e sto facendo.
Sto iniziando ad accettare di frequentare donne che non corrispondono ai mei gusti.
Magari mi possono piacere per qualche altra qualità mi dico.
Ma non c’è nulla da fare, non mi piacciono proprio.

Ed è per questo che continuo a pensare: “cosa mi potrebbe essere d’aiuto una psicoterapia?”