Fame d aria e paura di un infarto
Salve a tutti ho 19 anni e volevo chiedervi un parere. Soffro da anni di attacchi di panico e stati d ansia, nell ultimo periodo accompagnati anche da ipocondria.
Questa mattina mi sono svegliato ed avevo un forte senso di vomito e una fame d aria pazzesca, e come se non bastasse l aria con tutto xhe riesco a fare un respiro profondo, certe volte e come se i polmoni non rispondesse o se dimenticarsi come si usano. Pratico tennis e calcio e non mi succedeva da tanto, il solito peso nel petto c'è sempre ma questa mancanza d aria no, non capisco perche sto una settimana bene e una settimana male, ho paura di qualsiasi cosa mi possa accadere, ho paura di avere una grave malattia ai polmoni, come dovrei muovermi, non so che fare perchè il mio medico di base direbbe solo ansia come sempre, ma sento come una pressione nella schiena in direzione dei polmoni, aiuto ..
Questa mattina mi sono svegliato ed avevo un forte senso di vomito e una fame d aria pazzesca, e come se non bastasse l aria con tutto xhe riesco a fare un respiro profondo, certe volte e come se i polmoni non rispondesse o se dimenticarsi come si usano. Pratico tennis e calcio e non mi succedeva da tanto, il solito peso nel petto c'è sempre ma questa mancanza d aria no, non capisco perche sto una settimana bene e una settimana male, ho paura di qualsiasi cosa mi possa accadere, ho paura di avere una grave malattia ai polmoni, come dovrei muovermi, non so che fare perchè il mio medico di base direbbe solo ansia come sempre, ma sento come una pressione nella schiena in direzione dei polmoni, aiuto ..
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Gentile utente,
Premettendo che una persona che teme di avere una o più malattie, i sintomi di ciò che teme può arrivare ad avvertirli veramente (parlo di sensazioni, non della presenza della/delle malattie)
Che tipo di esami strumentali e/o ematologici ha eseguito per escludere cause organiche ai suoi malesseri?
Premettendo che una persona che teme di avere una o più malattie, i sintomi di ciò che teme può arrivare ad avvertirli veramente (parlo di sensazioni, non della presenza della/delle malattie)
Che tipo di esami strumentali e/o ematologici ha eseguito per escludere cause organiche ai suoi malesseri?
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#2]
Utente
In estate ho fatto almeno 3 volte gli esami del sangue di routine per mia insistenza, non ho fatto altri esami perché per il mio medico di base tutta la mia sintomatologia partiva dall ansia, in piu ad agosto ho fatto una visita da un medico del lavoro per poter ottenere un posto in un azienda, li ho effettuato il test quello del soffio, non saprei dirle il nome che adesso non ricordo
[#3]
Allora, facciamo un resoconto: Lei:
-ha fatto per 3 volte gli esami ematologici;
- si è avvalso di visite dal suo medico curante che ha escluso problematiche organiche, parlandole di somatizzazioni ansiose;
- ha chiesto consulti qui su medicitalia in cui le sono state suggerite delle visite specialistiche che probabilmente non ha fatto. Quindi: scrivo in neurologia perché tendo a soffrire di vertigini, lo specialista online mi parla di sintomi ansia-correlati e mi consiglia una visita neurologica che non faccio (giusto per fare un esempio).
Allora da specialista mi chiedo
- o a timore di sottoporsi a visite specialistiche;
- o le fa “comodo” (trae vantaggi secondari) continuare a stare male;
- o non accetta che si tratti di ansia e che come tale va curata. Crede che l’ansia cronica non possa procurargli i malesseri fisici che sperimenta? Error!! Lo fa eccome. E fa anche peggio...
Legga questo articolo della collega Massaro e poi contatti un bravo psicologo psicoterapeuta che le possa dare una mano a venir fuori dalla morsa ipocondriaca e somatizzazioni associate. Altrimenti trascorrerà la sua vita tra le corsie degli ospedali e negli ambulatori medici. È questo che vuole? Non sarebbe il caso.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Cordiali saluti
-ha fatto per 3 volte gli esami ematologici;
- si è avvalso di visite dal suo medico curante che ha escluso problematiche organiche, parlandole di somatizzazioni ansiose;
- ha chiesto consulti qui su medicitalia in cui le sono state suggerite delle visite specialistiche che probabilmente non ha fatto. Quindi: scrivo in neurologia perché tendo a soffrire di vertigini, lo specialista online mi parla di sintomi ansia-correlati e mi consiglia una visita neurologica che non faccio (giusto per fare un esempio).
Allora da specialista mi chiedo
- o a timore di sottoporsi a visite specialistiche;
- o le fa “comodo” (trae vantaggi secondari) continuare a stare male;
- o non accetta che si tratti di ansia e che come tale va curata. Crede che l’ansia cronica non possa procurargli i malesseri fisici che sperimenta? Error!! Lo fa eccome. E fa anche peggio...
Legga questo articolo della collega Massaro e poi contatti un bravo psicologo psicoterapeuta che le possa dare una mano a venir fuori dalla morsa ipocondriaca e somatizzazioni associate. Altrimenti trascorrerà la sua vita tra le corsie degli ospedali e negli ambulatori medici. È questo che vuole? Non sarebbe il caso.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Quest estate ho avuto mal di testa con giramenti continui per 1 mese senza sosta, poi mi è passato da solo ed è stato attribuito all ansia, adesso ho passato una serata in compagnia dei miei amici senza alcun problema, adesso sono a casa e ho di nuovo questa sensazione di fame d aria, riesco ad avere un sintomo diverso a settimana e non so come uscirne
[#5]
“riesco ad avere un sintomo diverso a settimana e non so come uscirne”
Ha letto l’articolo della Collega Massaro su come e quanto l’ansia cronica influenzi negativamente funzioni ed apparati corporei?
Ripeto quello che le ho scritto nel consulto precedente: SE vuole iniziare ad “uscirne” contatti un/una collega psicologo specialista in psicoterapia e si avvalga del suo aiuto.
Ha letto l’articolo della Collega Massaro su come e quanto l’ansia cronica influenzi negativamente funzioni ed apparati corporei?
Ripeto quello che le ho scritto nel consulto precedente: SE vuole iniziare ad “uscirne” contatti un/una collega psicologo specialista in psicoterapia e si avvalga del suo aiuto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 16/12/2017.
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