Non provo nessun tipo di piacere fisico durante l'atto sessuale, mi sento sbagliata e ho difficoltà
Salve, sono una ragazza di 26 anni e il mio problema riguarda il non provare nessun tipo di piacere fisico durante l'atto sessuale. Premetto che l'ho fatto solo con due ragazzi, con il primo ho avuto due rapporti, con il secondo ho avuto rapporti per circa un anno. Con nessuno dei due ho provato piacere fisico, ma col secondo mi piaceva farlo a livello mentale. Da parte mia non c'era molta attrazione ma c'era complicità e molto affetto, voglia di sperimentare e nessuna vergogna. Comunque, a parte il piacere mentale non ho mai provato alcun tipo di piacere, nulla (non mi riferisco all'orgasmo). Le abbiamo provate tutte senza risultati: mi diceva "rilassati", ma nonostante lo fossi era sempre lo stesso. Tuttavia riesco a raggiungere l'orgasmo se pratico l'autoerotismo da sola. Oltre a questo non ho zone del corpo particolarmente erogene (collo, seno, bocca o altro) e tuttavia la voglia di avere rapporti c'è da parte mia.
Tengo a dire che non ho ricevuto una rigida educazione, ma In passato ho sofferto molto per via della separazione dei miei, a causa dei continui tradimenti di mio padre nei confronti di mia madre, e alla sua assenza con noi figlie.
Negli stessi anni, quando avevo 13/16 anni, in cui il rapporto tra i miei genitori era più teso, ho subito ripetute molestie sessuali (non parlo di abusi) da parte di alcuni ragazzi, che mi hanno fatta sentire usata e umiliata. Tutto questo mi ha portata a una totale sfiducia e paura nei confronti degli uomini. Ho sviluppato una personalità insicura e ansiosa, sono molto autocritica e voglio avere la situazione sempre sotto controllo. Con gli uomini sono molto selettiva, appartengo a quella categoria di ragazze che se non sono subito colpite da qualcuno difficilmente danno una possibilità per frequentarsi. Non ho mai avuto una relazione seria perché i ragazzi che mi piacevano volevano solo qualcosa a livello sessuale, quindi lasciavo perdere. Questo non ha precluso il fatto che io abbia continuato a fidarmi, ad affezionarmi e a dare tanto per poi essere lasciata indietro.
A questo punto torno al nocciolo della situazione: secondo voi perché non provo piacere sessuale? Datemi qualche consiglio.
Grazie dell'attenzione.
Tengo a dire che non ho ricevuto una rigida educazione, ma In passato ho sofferto molto per via della separazione dei miei, a causa dei continui tradimenti di mio padre nei confronti di mia madre, e alla sua assenza con noi figlie.
Negli stessi anni, quando avevo 13/16 anni, in cui il rapporto tra i miei genitori era più teso, ho subito ripetute molestie sessuali (non parlo di abusi) da parte di alcuni ragazzi, che mi hanno fatta sentire usata e umiliata. Tutto questo mi ha portata a una totale sfiducia e paura nei confronti degli uomini. Ho sviluppato una personalità insicura e ansiosa, sono molto autocritica e voglio avere la situazione sempre sotto controllo. Con gli uomini sono molto selettiva, appartengo a quella categoria di ragazze che se non sono subito colpite da qualcuno difficilmente danno una possibilità per frequentarsi. Non ho mai avuto una relazione seria perché i ragazzi che mi piacevano volevano solo qualcosa a livello sessuale, quindi lasciavo perdere. Questo non ha precluso il fatto che io abbia continuato a fidarmi, ad affezionarmi e a dare tanto per poi essere lasciata indietro.
A questo punto torno al nocciolo della situazione: secondo voi perché non provo piacere sessuale? Datemi qualche consiglio.
Grazie dell'attenzione.
[#1]
Cara ragazza,
i consigli non servono a niente, e non sono bastevoli.
Il piacere femminile ed i suoi percorso è davvero molto complesso, e dipende da svariati fattori:
Traumi pregressi
Cause iatrogene
Cause uro-ginecologiche
Cause psichiche
Cause diadiche, cioè di coppia
Ars amatorie del partner
Asenza di altre disfunzioni sessuali in entrambi i partners, ecc..
Il tutto non investigabile online, ma de visu.
Le allego del materiale da poter consultare
Questa video intervista:
https://m.youtube.com/watch?v=lPLIES_5cZ8
E questo capitolo di un mio libro sempre sul piacere femminile
https://www.valeriarandone.it/sessuologia/orgasmo-femminile/
i consigli non servono a niente, e non sono bastevoli.
Il piacere femminile ed i suoi percorso è davvero molto complesso, e dipende da svariati fattori:
Traumi pregressi
Cause iatrogene
Cause uro-ginecologiche
Cause psichiche
Cause diadiche, cioè di coppia
Ars amatorie del partner
Asenza di altre disfunzioni sessuali in entrambi i partners, ecc..
Il tutto non investigabile online, ma de visu.
Le allego del materiale da poter consultare
Questa video intervista:
https://m.youtube.com/watch?v=lPLIES_5cZ8
E questo capitolo di un mio libro sempre sul piacere femminile
https://www.valeriarandone.it/sessuologia/orgasmo-femminile/
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile utente,
la sessualità - soprattutto femminile - è un apprendimento,
e dunque può succedere
che per un certo periodo i rapporti siano non del tutto soddisfacenti.
E' però importante ricordare che l'elemento "centrale" è sempre rappresentato dalla clitoride,
che, con le sue 8000 terminazioni nervose circa, innerva l'ampia zona circostante.
E' anche importante essere coinvolta emotivamente.
E dunque i preliminari sono essenziali.
Le consiglio di leggere
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5274-orgasmo-e-donna-difficolta-cause-soluzioni.html
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Utente
Gentili dottoresse, vi ringrazio per le vostre risposte. Ho preso visione di tutto quello che mi avete proposto. Forse mi sono espressa male quando ho parlato di "consigli", volendo invece chiedere un parere medico (anche minimamente approssimativo).
Per quanto riguarda i preliminari non provo granché, se non una minima eccitazione che mi porta a voler continuare con l'atto vero e proprio, durante il quale non provo nessuna sensazione, anche se sono eccitata, quindi allo stato attuale l'orgasmo condiviso per me rappresenta una meta molto lontana, per ora mi soffermo più sul problema del non provare nulla. Con il mio vecchio partner a cui ero legata da un profondo affetto (non amore), avevamo complicità a letto perché ci piacevano le stesse cose in campo sessuale; abbiamo provato il sesso orale e la masturbazione senza alcun risultato. E' come se il mio intero corpo fosse quasi anestetizzato, privo di zone erogene.
Ho accennato al mio passato perché so che il lato psicologico influenza le cose. Per quanto riguarda "le molestie sessuali" mi riferisco a continue avance sessuali e palpeggiamenti pesanti in varie zone intime, fatte contro la mia volontà anche da più ragazzi insieme, che alla fine erano sempre gli stessi (una sorta di bullismo). queste esperienze le ho vissute molto male, prendendomi tutte le colpe e la vergogna.
Per quanto riguarda i preliminari non provo granché, se non una minima eccitazione che mi porta a voler continuare con l'atto vero e proprio, durante il quale non provo nessuna sensazione, anche se sono eccitata, quindi allo stato attuale l'orgasmo condiviso per me rappresenta una meta molto lontana, per ora mi soffermo più sul problema del non provare nulla. Con il mio vecchio partner a cui ero legata da un profondo affetto (non amore), avevamo complicità a letto perché ci piacevano le stesse cose in campo sessuale; abbiamo provato il sesso orale e la masturbazione senza alcun risultato. E' come se il mio intero corpo fosse quasi anestetizzato, privo di zone erogene.
Ho accennato al mio passato perché so che il lato psicologico influenza le cose. Per quanto riguarda "le molestie sessuali" mi riferisco a continue avance sessuali e palpeggiamenti pesanti in varie zone intime, fatte contro la mia volontà anche da più ragazzi insieme, che alla fine erano sempre gli stessi (una sorta di bullismo). queste esperienze le ho vissute molto male, prendendomi tutte le colpe e la vergogna.
[#4]
Gentile utente,
è piuttosto difficile comprendere la Sua reale domanda a questo consulto,
tanto più ora
quando precisa che vorrebbe
"... invece chiedere un parere medico.."
Ma perchè postare allora in area psicologica?
Ci chiarisca.
Oppure possiamo - su Sua richiesta -
spostare in area medica.
Saluti cordiali.
è piuttosto difficile comprendere la Sua reale domanda a questo consulto,
tanto più ora
quando precisa che vorrebbe
"... invece chiedere un parere medico.."
Ma perchè postare allora in area psicologica?
Ci chiarisca.
Oppure possiamo - su Sua richiesta -
spostare in area medica.
Saluti cordiali.
[#5]
Utente
Gentile dottoressa,
ho usato erroneamente il termine "medico" per riferirmi alle vostre competenze nell'area psicologica, non intendevo nel senso stretto della parola.
So di dovermi rivolgere a uno psicologo per poter approfondire, ma nel frattempo volevo sapere cosa ne pensavate voi da quello che ho esposto fino ad ora, seppur in modo approssimativo, ecco tutto.
Spero di essermi spiegata meglio.
ho usato erroneamente il termine "medico" per riferirmi alle vostre competenze nell'area psicologica, non intendevo nel senso stretto della parola.
So di dovermi rivolgere a uno psicologo per poter approfondire, ma nel frattempo volevo sapere cosa ne pensavate voi da quello che ho esposto fino ad ora, seppur in modo approssimativo, ecco tutto.
Spero di essermi spiegata meglio.
[#7]
Utente
Buongiorno dr. Brunialti,
Quello che ho letto rafforza l’idea che molto dipenda dal mio vissuto personale, delle brutte esperienze di cui porto i segni ancora adesso. Lei precedentemente ha parlato della clitoride e come le ho risposto anche con la stimolazione non funzionava. Per quanto riguarda l’apprendimento sessuale, credo di avere poca esperienza, come già detto ho avuto rapporti solo con due ragazzi e con il primo, con il quale ho perso la mia verginità ne ho avuti pochissimi. Probabilmente non erano quelli giusti, forse non ero abbastanza coinvolta sentimentalmente (anche se con il l’ultimo ribadisco di essere stata presa sia dal punto di vista mentale che affettivo). Forse con l’esperienza riuscirò a superare questo problema, e a capire meglio il mio corpo.
Ci sono tante domande che mi confondono “è normale? Sono malata/sbagliata io? Cambierà la situazione?”
Io lo spero rivolgendomi a chi di competenza, dopo una visita ginecologica che non attesti anomalie.
Secondo lei a quale figura dovrei rivolgermi in particolare e quale approccio alla psicologia è migliore alla mia problematica?
La ringrazio della disponibilità,
Cordiali saluti
Quello che ho letto rafforza l’idea che molto dipenda dal mio vissuto personale, delle brutte esperienze di cui porto i segni ancora adesso. Lei precedentemente ha parlato della clitoride e come le ho risposto anche con la stimolazione non funzionava. Per quanto riguarda l’apprendimento sessuale, credo di avere poca esperienza, come già detto ho avuto rapporti solo con due ragazzi e con il primo, con il quale ho perso la mia verginità ne ho avuti pochissimi. Probabilmente non erano quelli giusti, forse non ero abbastanza coinvolta sentimentalmente (anche se con il l’ultimo ribadisco di essere stata presa sia dal punto di vista mentale che affettivo). Forse con l’esperienza riuscirò a superare questo problema, e a capire meglio il mio corpo.
Ci sono tante domande che mi confondono “è normale? Sono malata/sbagliata io? Cambierà la situazione?”
Io lo spero rivolgendomi a chi di competenza, dopo una visita ginecologica che non attesti anomalie.
Secondo lei a quale figura dovrei rivolgermi in particolare e quale approccio alla psicologia è migliore alla mia problematica?
La ringrazio della disponibilità,
Cordiali saluti
[#8]
Gentile utente,
"..Secondo lei a quale figura dovrei rivolgermi in particolare e quale approccio alla psicologia è migliore alla mia problematica? ."
Certamente una/o psicologa/o che sia anche psicoterapeuta,
meglio se perfezionata in Sessuologia clinica (Albo in fissonline.it).
Saluti cordiali.
"..Secondo lei a quale figura dovrei rivolgermi in particolare e quale approccio alla psicologia è migliore alla mia problematica? ."
Certamente una/o psicologa/o che sia anche psicoterapeuta,
meglio se perfezionata in Sessuologia clinica (Albo in fissonline.it).
Saluti cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 9.7k visite dal 16/12/2017.
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