Ansia per le vertigini
Salve dottori ho diverse volte scritto per il mio problema tutto iniziato 3 mesi con giramenti di testa e sensazione di vertigini con dolori al petto e sensazione di affanno....ho svolto varie visite tra cui due prove da sforzo visita cardiologica con analisi del sangue tutto nella norma solo tanta tachicardia ed exstrasistole dovute forse al mio stato emotivo...ho svolto visita fisiatrica per le vertigini ed anche qui esito negativo...sono stato dal otorino che mi ha trovato una labirinti infiammati e tanto muco alla gola visto il mio senso di affanno da cui mi ha prescritto deflan 6 mg x 6 giorni.......ora le sto prendendo e noto ancora capogiro le mie paure ore sono concentrati sul cortisone che sto assumendo...siccome la mia ipocondria mi porta a leggere su internet e sto notando ancora più ansia...sia per le malattie al cuore ho una paura da qualche mese degli arresti cardiocircolatorio improvvisi e sto vivendo nel terrore di avere qualcosa che nn riesco a capire sopratutto al cuore..ho 26 anni e nn so come fare
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Gentile utente,
da questo consulto e dai precedenti qui sul portale, emerge che che lei ha fatto ogni tipo di esame medico per escludere cause organiche. L’unica cosa che non ha fatto è avvalersi di una visita psichiatrica e associare, ad una possibile prescrizione farmacologica, una psicoterapia mirata presso un/una collega psicologo-psicoterapeuta mirata a ridurre la sua sintomatologia ansiosa: “siccome la mia ipocondria mi porta a leggere su internet e sto notando ancora più ansia...sia per le malattie al cuore ho una paura da qualche mese degli arresti cardiocircolatorio improvvisi e sto vivendo nel terrore di avere qualcosa che nn riesco a capire“. Più ansia di questa?
Poi scrive: “ho 26 anni e non so come fare”. È presto detto: DEVE CONTATTARE I PROFESSIONISTI SUDDETTI ED INIZIARE UNA TERAPIA PER L’ANSIA.
È l’unica strada per venir fuori dal circolo vizioso di timori in cui vive.
Non stia ancora concentrato solo sul corpo, sono gli aspetti mentali quelli di cui si deve prendere cura. Un miglioramento delle sue abilità cognitive (pensieri ed emozioni) nella gestione dell’emozione dell’ansia, la condurrà a stare meglio anche da un punto di vista fisico.
Cordiali saluti
da questo consulto e dai precedenti qui sul portale, emerge che che lei ha fatto ogni tipo di esame medico per escludere cause organiche. L’unica cosa che non ha fatto è avvalersi di una visita psichiatrica e associare, ad una possibile prescrizione farmacologica, una psicoterapia mirata presso un/una collega psicologo-psicoterapeuta mirata a ridurre la sua sintomatologia ansiosa: “siccome la mia ipocondria mi porta a leggere su internet e sto notando ancora più ansia...sia per le malattie al cuore ho una paura da qualche mese degli arresti cardiocircolatorio improvvisi e sto vivendo nel terrore di avere qualcosa che nn riesco a capire“. Più ansia di questa?
Poi scrive: “ho 26 anni e non so come fare”. È presto detto: DEVE CONTATTARE I PROFESSIONISTI SUDDETTI ED INIZIARE UNA TERAPIA PER L’ANSIA.
È l’unica strada per venir fuori dal circolo vizioso di timori in cui vive.
Non stia ancora concentrato solo sul corpo, sono gli aspetti mentali quelli di cui si deve prendere cura. Un miglioramento delle sue abilità cognitive (pensieri ed emozioni) nella gestione dell’emozione dell’ansia, la condurrà a stare meglio anche da un punto di vista fisico.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 14/12/2017.
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