Le persone ed arrossisco

Salve a chiunque leggerà questo mio sfogo , mi chiamo Roberto ho 34 anni e la notte non faccio altro che piangere , ripenso spesso alla mia infanzia , quando venivo bullizzato dai miei compagni perché a detta loro "Ero meglio di loro a scuola" , eppure darei qualsiasi cosa per poter tornare a quei tempi , crescendo mi sono chiuso in me stesso e ora mi ritrovo a 34 anni con pochi amici disoccupato e senza nessun futuro , solo da qualche settimana vado da un terapeuta ma ogni giorno è sempre peggio , i miei sono separati e io ora vivo con mio padre, che a parte dirmi "Io non sò cosa dirti" come se fosse un mantra non ha mai saputo darmi consigli od opinioni quando mi rivolgevo a lui, mia madre mi ha cacciato di casa più volte per via del lavoro che io non riuscivo a trovare anche se a detta sua non avevo voglia di fare niente , ma io ho persino lavorato nei campi in nero ed ho accudito persone anziane , si ho fatto il badante , qualsiasi cosa pur di lavorare , ma niente , solo ultimamente mio padre mi ascolta anche se ripete sempre il solito mantra , mia madre invece si limita al come stai , si può vivere nella disperazione e dell'angoscia perenni?Mi rifugio sempre nel cibo e ingrasso sempre per poi pentirmene , ho attacchi panico che hanno influenzato anche la mia vita lavorativa e sessuale , mi sento a disagio con le persone ed arrossisco per la minima cosa.Passo le giornate da un mese a questa parte a letto , poi mi alzo anche alle 15-16 e mi metto al computer a guardare gli annunci di lavoro , che non trovo e sottofondo nella disperazione.Mi odio per non aver mai avuto il coraggio d'inseguire i miei sogni , per aver permesso agli altri di mettermi i piedi in testa , per essermi lasciato andare. Ho cercato di farmi aiutare ma non riesco a superare quello che hanno definito un "blocco" , mi sembra di vivere un incubo , vi prego qualcuno mi aiuti!!!Vorrei solo scomparire.....la morte mi sembra l'unica soluzione però io non voglio morire , ma che scelta ho, mi sento così solo , anche ora mentre scrivo sto piangendo perchę xò che se qualcuno mi avesse aiutato sarei una persona diversa ora , quella famosa mano tesa che uno spera sia di un familiare o di un amico ma che non arriva mai....perdonatemi il mio dilungarmi ma ne avevo bisogno
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

Gentile Roberto,

La situazione è sicuramente complessa e
la decisione di farsi seguire da uno Psicologo Psicoterapeuta è stata la scelta giusta.
Certo, dopo qualche settimana ancora non si vedono gli effetti, ma .. abbia fiducia.

Ha effettuato anche una visita psichiatrica per verificare l'eventualità di farmaci di supporto?

Come già Le avrà detto il Suo terapeuta,
faccia lo sforzo di non rimuginare sul passato - bullizzazione, ecc. -
ma nemmeno sul presente - genitori separati, ecc. -
ormai Lei è un adulto, a XX anni.
"Studi" insieme a lui come fronteggiare i pensieri negativi

Saluti cordiali.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta , capisco che non dovrei pensare a tutte queste cose , ma come ho scritto la notte non dormo e questi pensieri mi entrano in testa di continuo , sono disperato e non ce la faccio più , tutti quelli che mi conoscono dicono che sono una brava persona ed anche io penso di esserlo e mi domando spesso perché tutto questo è successo proprio a me?Anche la mia terapista ha detto che nella maggior parte dei casi essere troppo gentili e disponibili porta gli altri ad approfittarsi e che dovrei mettere dei "paletti" ma io sono fatto così e poi capita che alla fine sopporta sopporta esplodo , mi domando sempre perché io sono dovuto finire in analisi mentre la gente che mi ha ridotto così ha famiglia o comunque un vita degna di essere vissuta , la vita fà proprio schifo.....
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

Le depressioni possono segnalare anche
che alcuni nostri modi di essere o di comportarsi
non ci fanno bene,
vedi il Suo "sopporta sopporta esplodo".

Ma se crede veramente alla frase
".. ma io sono fatto così..",
ben poco può servirLe la psicoterapia,
che è cambiamento,
ricerca,
trasformazione.

Ne parli a fondo con la Sua terapeuta,
coltivando la fiducia verso di lei.
E veda anche se i farmaci Le potrebbero dare un ulteriore aiuto (psichiatra).
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html

Saluti cordiali.