Che sto avendo delle vertigini

Buongiorno, è da qualche giorno che sto avendo delle vertigini, che non so se attribuire alla mia ansia (dato che sono almeno 10 anni che soffro di ansia,attacchi di panico ed extrasistole) o ad altri fattori. La scorsa settimana ho avuto un forte raffreddore e ho preso 4 compresse di efferalgan, una al giorno ed uno sciropportunità per la tosse. Ho letto su internet che le cause scatenanti, per quanto riguarda le vertigini, possono essere tante, tra cui anche la cervicale ( che neppure quella mi faccio mancare). Da che tipo di medico dovrei farmi controllare? Voglio sottolineare che qualche minuto fa, ho avuto delle vertigini che sono durate almeno 3 o 4 secondi. Grazie in anticipo.... mi scuso per il messaggio confuso, ma non saprei come esporre meglio la situazione.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente,

Per la cervicalgia, potrebbe rivolgersi ad un ortopedico che possa visitarla ed eventualmente prescriverle degli esami radiologici per lo studio delle vertebre cranio-cervicali e proporle una terapia appropriata.

Ma per i sintomi ansiosi? 10 anni sono davvero tanti. Sta seguendo e/o ha mai pensato di avvalersi di una terapia psicologica, previa diagnosi specialistica?

N.B. Cervicale e cuore rappresentano alcuni tra i “bersagli” preferiti dell’ansia vissuta in maniera cronica. Ciò ovviamente andrà verificato in sede medica e psicologica.

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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Dr.ssa Laura Koelliker Psicologo 15
Gentile utente,
Dice di soffrire da tanti anni di ansia e attacchi di panico.
In questi anni ha mai seguito un percorso psicologico?

Dr.ssa Laura Koelliker - Napoli (Na)

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Utente
Utente
Si, ho seguito un percorso psicologico ed ho imparato a gestirli. In casi di forte pressione psicologica però, non mi riesce molto bene.
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Dr.ssa Laura Koelliker Psicologo 15
Dal suo messaggio traspare preoccupazione per il suo stato di salute, per il suo benessere. Chiede a quale specialista rivolgersi ma, il consulto, in maniera del tutto naturale, lo ha richiesto in psicologia.
Mi sento di consigliarle di intraprendere nuovamente un percorso psicologico che potrà aiutarla a dare un “nome”, nel senso di conoscere e approfondire questi suoi disturbi.

Cordialmente