Persistente rabbia repressa

Buonasera,
a distanza di qualche mese dall'ultimo consulto ci terrei ad avere un chiarimento su dei miei meccanismi, se possibile.
Il presunto trauma infantile che citavo nella mia richiesta precedente parrebbe essere venuto a galla: si tratta di un umiliazione che ho subito quando ero piccolo (al massimo avevo 6 anni). Quando mi torna a galla questo ricordo sento rabbia (che fatico ad esprimere) ed umiliazione.
Il punto che non riesco a capire è che ogni situazione della vita quotidiana, anche la più banale, mi crea un attacco di rabbia che prontamente soffoco (con annessi dolori fisici e frustrazione).
La mia domanda è se c'è una relazione tra questo episodio infantile e la rabbia che provo quotidianamente per tutto. Perchè a livello logico capisco la rabbia che provo quanto mi torna in mente quel ricordo, ma perchè mi assale anche per cose più banali durante il giorno? E come detto prima non riesco ad esprimerla, la soffoco, quasi non mi sentissi in diritto di esprimerla.
Mi farebbe piacere avere delle altre opinioni, se possibile.
Grazie
Buona serata
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Gentile utente,

mi sono riletta il precedente consulto a cui si riferisce
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/573718-ansia-e-sensazioni-sulla-vita.html
per comprendere meglio la Sua domanda attuale:
".. se c'è una relazione tra questo episodio infantile e la rabbia che provo quotidianamente per tutto. "

Mi sento di dirLe che i collegamenti e le relazioni tra l'ieri e l'oggi possono essere "scoperti"
- oltre che analizzati -
solo all'interno di una relazione terapeutica,
di un percorso nel quale seduta dopo seduta si scopre/ricorda una parte di sè che
- magari -
incide ancora sull'oggi.

Si comprende "come" l'ieri influenza l'oggi,
ma soprattutto come poter gestire; nel caso Suo la rabbia, senza soffocarla o somatizzarla.

Fortunatamente Lei è già all'interno di una relazione terapeutica, che
- proprio perchè in atto da un certo tempo -
avrà fatto maturare la fiducia tra Voi.

Saluti cordiali.







Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Gentile dottoressa,
la ringrazio per la risposta. Sicuramente i collegamenti tra ieri ed oggi devo farli con il terapeuta, sono d'accordo.
Ma una curiosità: può essere che una rabbia in eccesso, che non sfogo ma somatizzo e di cui ho paura, mi crei una specie di attacco di panico?
Grazie
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Tutto può essere,
e tutto può NON essere.

Solo nella soggettività della psiche di una persona
si può trovare la risposta.
[#4]
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Ma nella pratica clinica Vi è mai capitato qualcosa di simile? Di rabbia repressa intendo. C'è qualche "numero" che indica che si può guarire?