Ansia durante i pasti

Salve,
volevo esporvi il problema del mio ragazzo che ultimamente gli sta creando molti problemi. Non si decide a rivolgersi a qualcuno così, visto che sono preoccupata pensavo di domandare a voi. Solitamente è una persona con molto appetito e mangia con gusto. Però quando ci troviamo a dover mangiare fuori, in ristoranti, pizzerie, o a casa dei miei genitori, durante il pasto viene preso da fitte allo stomaco fortissime, improvvisi bollori, sudorazione e senso di nausea. Alcune volte ha anche rimesso. Io ho pensato si possa trattare di ansia, perchè quando siamo a casa soli, o è a casa dei suoi genitori tutto ciò non accade, e ripeto mangia volentieri e anche in abbondanza. Vorrei sapere se è possibile fare qualcosa... di cosa di tratta e se c'è una soluzione che non preveda farmaci.. Grazie in anticipo, vi prego aiutatemi!
[#1]
Psicologo attivo dal 2008 al 2011
Psicologo
Gentile utente, la soluzione che non preveda farmaci c'è ed è quella di rivolgersi ad uno psicologo che aiuti il suo fidanzato a gestire quest'ansia mettendo in atto comportamenti appropriati e a capirne l'origine in modo tale da non esserne più preda. Cerchi di convincerlo, magari dicendogli di consultare uno psicologo solo per farla contenta perchè lei è preoccupata. E poi sarà comunque lui a decidere. In bocca al lupo e auguri di un felice Natale.
[#2]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23
Gentile Utente,

Sono d'accordo. A mio avviso è un problema di ansia. Ma cosa gli cucina la futura suocera?
Ovvero passiamo ad una ipotesi: mangiare in casa della ragazza è come l'inizio di una vita matrimoniale che inconsciamente può essere respinta e di cui si ha paura (leggi "terrore").

Ma mangiare fuori?
Perché gli fa lo stesso effetto?.

Ci vuole uno psicoterapeuta: e che vada ad indagare le cause del disagio e non si soffermi soltanto sugli effetti.

Coraggio ed auguri vivissimi.

[#3]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie ad entrambi per avermi risposto.
Per il Dr. Vita: non credo sia quello il problema, visto che lui per primo parla spesso di volersi sposare nei prossimi anni, sono sicura che l'idea non lo spaventa affatto. Piuttosto mi dà l'idea che gli crei disagio mangiare in pubblico, e maggiormente con i miei genitori perchè si vergogna a sentirsi male davanti a loro.
Comunque da quello che mi dite devo per forza convincerlo ad andare da uno psicologo... ma non so se ce la farò. In caso potreste consigliarmi un buon psicologo a Firenze o nella provincia di Arezzo? Se vi è possibile.

Vi ringrazio ancora.

Auguri di buone feste e Buon Natale.
[#4]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23
Gentile utente,

Ce ne sono tanti, specie a Firenze dove ci sono anche analisti junghiani. Ma troverà esperti di altre scuole terapeutiche, anche nei paraggi di Arezzo.

Purtroppo non le so essere più utile di così.

L'avevo capito che si sentiva male in presenza di altri.... ma volevo che fosse lei a dirmelo. Perchè allora la patologia non è legata al cibarsi, né strettamente ai suoceri, ma al pericolo di non sentirsi bene.
E' svenuto qualche volta? Forse no, però mostra difficoltà di stare in mezzo alla gente? E' diversa la situazione, ma non credo che sia una caso da destare preoccupazione né a lei né al ragazzo. Ma da uno psicoterapeuta ci deve andare.

Ce lo conduca. L'avrà sano e rinnovato.

Auguri carissimi.
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
Ad Arezzo può trovare il Centro di Terapia Breve Strategica, diretto dal Prof. Nardone.

Questo è il link del Centro:
http://www.centroditerapiastrategica.org

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#6]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
effettivamente sembrerebbe un problema d'ansia

Non so se Signa (FI) sia per voi comoda come sede, ma ad esempio il Dottor Santonocito come vede mi sembrerebbe la persona ideale
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto