Abusi durante l' infanzia
Ho subito abusi all'età di 7-8 anni e fino a pochi mesi fa non ne ho parlato con nessuno neppure con mio marito. Ci sono stati periodi difficili durante l' adolescenza che però piano piano è andata migliorando. Sono riuscita ad avere una famiglia che adoro ed ero convinta che il peggio fosse passato. Da più di un anno ho di nuovo incubi che riguardano appunto la mia infanzia. Sono talmente frequenti che non riesco a condurre una vita normale. Sono molto depressa al punto che a volte anche i miei figli mi sembrano un peso e mi sento in colpa anche per questo. Mi sento come se fossi sempre fuori luogo, sbagliata. Razionalmente penso che dovrei lasciare perdere il passato ma non ci riesco. Qualche mese fa ho parlato per la prima volta con uno psicologo. Mi ha consigliato di entrare in analisi dicendo che secondo lui per poter risolvere il problema bisogna rielaborare i ricordi. Cosa che non voglio fare perché mi rendo conto che ci sono sicuramente ricordi che ho rimosso e vorrei che restassero tali. Quelli che ho sono fin troppi e non ne voglio altri. Ho letto qualcosa sulla psicologia breve e vorrei sapere se può essere d'aiuto o se magari è più adatta per altri disturbi.
[#1]
Gentile signora,
purtroppo l'abuso sessuale subito da bambini è sempre "illeggibile" da parte del bimbo stesso, in quanto -a differenza di quanto non sappia fare l'adulto- un bambino non è in grado di dare una connotazione sessuale, non è nelle condizioni di esprimere un consenso nè può difendersi.
Inoltre, la lettura che il bambino fa è tipicamente legata alla COLPA: "è colpa mia se è successo" e teme conseguenze, come quella di vedere i propri genitori minacciati dall'abusante.
Con i limiti della distanza e senza conoscerLa direttamente, non so che cosa oggi Lei ha rielaborato di questa brutta esperienza, quindi non saprei dirLe da qui se sarà necessaria una terapia, nè posso esprimersi sulla durata stessa della terapia. Talvolta non è necessario tirar fuori accadimenti del genere, perchè c'è anche il rischio di lavorare su falsi ricordi, quindi non è detto che sia sempre la scelta migliore.
Non è necessario sempre tirar fuori tutto durante una terapia. Tuttavia, presumo che abbia parlato di questi incubi allo psicologo cui si è rivolta. L'ha aiutata a riguardo?
Che cosa accade negli incubi?
purtroppo l'abuso sessuale subito da bambini è sempre "illeggibile" da parte del bimbo stesso, in quanto -a differenza di quanto non sappia fare l'adulto- un bambino non è in grado di dare una connotazione sessuale, non è nelle condizioni di esprimere un consenso nè può difendersi.
Inoltre, la lettura che il bambino fa è tipicamente legata alla COLPA: "è colpa mia se è successo" e teme conseguenze, come quella di vedere i propri genitori minacciati dall'abusante.
Con i limiti della distanza e senza conoscerLa direttamente, non so che cosa oggi Lei ha rielaborato di questa brutta esperienza, quindi non saprei dirLe da qui se sarà necessaria una terapia, nè posso esprimersi sulla durata stessa della terapia. Talvolta non è necessario tirar fuori accadimenti del genere, perchè c'è anche il rischio di lavorare su falsi ricordi, quindi non è detto che sia sempre la scelta migliore.
Non è necessario sempre tirar fuori tutto durante una terapia. Tuttavia, presumo che abbia parlato di questi incubi allo psicologo cui si è rivolta. L'ha aiutata a riguardo?
Che cosa accade negli incubi?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
In alcuni incubi rivivo quanto é avvenuto. In altri,e sono quelli meno sopportabili vedo la mia bambina che si allontana con la persona che ha abusato di me e io non riesco a fermarla. A volte la vedo che subisce i miei stessi abusi. E non riesco a cancellare quelle immagini neppure durante il giorno. Cerco di rimanere razionale e lasciargli la sua libertà ma è davvero difficile
[#3]
Gentile utente,
"..ricordi che ho rimosso e vorrei che restassero tali.."
Ma i ricordi hanno già iniziato a "parlarLe" del passato di loro iniziativa,
e ora
- anche se Lei non vuole -
Le tormentano le notti.
E dunque non rimane che
affrontare il rimosso,
con sofferenza ma anche con speranza,
per evitare che anche Sua figlia venga coinvolta nel Suo passato
oppure in quello che Lei "ricorda" come tale.
Si rivolga ad uno psicologo/a che sia anche psicoterapeuta,
solo così è autorizzato ad effettuare una terapia..
Saluti cordiali.
"..ricordi che ho rimosso e vorrei che restassero tali.."
Ma i ricordi hanno già iniziato a "parlarLe" del passato di loro iniziativa,
e ora
- anche se Lei non vuole -
Le tormentano le notti.
E dunque non rimane che
affrontare il rimosso,
con sofferenza ma anche con speranza,
per evitare che anche Sua figlia venga coinvolta nel Suo passato
oppure in quello che Lei "ricorda" come tale.
Si rivolga ad uno psicologo/a che sia anche psicoterapeuta,
solo così è autorizzato ad effettuare una terapia..
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 09/12/2017.
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