Disturbo in cerca di diagnosi
Mai consultato psicologi, terapeuti, psichiatri. Ho sempre risolto le situazioni a modo mio. Ho continui e repentini sbalzi di umore... Mi basta un non nulla per passare da stati di enorme esaltazione a profonda tristezza (si parla anche di secondi, in alcuni casi. Spesso relativi a cambiamenti di prospettiva relativi ad una situazione).
Posso prendere 30 ad un esame e ritrovarmi 20 minuti in un bar da solo a ubriacarmi in uno stato di completa desolazione.
In un'altra situazione ho scoperto di essere stato infamato pesantemente da una persona a me strettamente vicina e ritrovarmi, poche ore dopo, a parlarci come se niente fosse. per settimane ossessionarmi per l'evento, per poi poco dopo non fregarmene minimamente anche se ha distrutto il mio circolo sociale locale.
Posso passare una settimana per locali a ubriacarmi pesantemente (bevendo quantità di alcolici sopra le 2 bottiglie di vino, indicativamente) per poi passare una settimana chiuso in casa a studiare, bere tisane e fare una vita salutare. Alle superiori sono stato bocciato 2 volte. Alcuni anni sono stato pagella d'oro, a volte 5 in condotta altre volte 9. Università ne ho girate 3, nella maggior parte delle volte dopo poco manco andavo a lezione. In quella attuale ho la media del 29 dopo un anno e mezzo, ma in questa sessione probabilmente darò mezzo esame.
Ho lavorato, per circa 2 anni netti nella mia vita.
Posso avere un buco nella barba per una spuntatina mal fatta e specchiarmi 1000 volte in una giornata. Il giorno dopo posso ruttare a 110 decibel in biblioteca e riprendere lo studio come se nulla fosse
Difficilmente riesco a dormire la notte. Spesso mi capita di dover assumere alcolici per stordirmi. Per quanto possa sembrare strano il mattino ho più energie quando ricorro a questa soluzione. Non ho una dipendenza, in quanto posso passare settimane senza toccare un goccio. Altre in cui se non lo tocco (la sera) è un disastro.
Posso prendere 30 ad un esame e ritrovarmi 20 minuti in un bar da solo a ubriacarmi in uno stato di completa desolazione.
In un'altra situazione ho scoperto di essere stato infamato pesantemente da una persona a me strettamente vicina e ritrovarmi, poche ore dopo, a parlarci come se niente fosse. per settimane ossessionarmi per l'evento, per poi poco dopo non fregarmene minimamente anche se ha distrutto il mio circolo sociale locale.
Posso passare una settimana per locali a ubriacarmi pesantemente (bevendo quantità di alcolici sopra le 2 bottiglie di vino, indicativamente) per poi passare una settimana chiuso in casa a studiare, bere tisane e fare una vita salutare. Alle superiori sono stato bocciato 2 volte. Alcuni anni sono stato pagella d'oro, a volte 5 in condotta altre volte 9. Università ne ho girate 3, nella maggior parte delle volte dopo poco manco andavo a lezione. In quella attuale ho la media del 29 dopo un anno e mezzo, ma in questa sessione probabilmente darò mezzo esame.
Ho lavorato, per circa 2 anni netti nella mia vita.
Posso avere un buco nella barba per una spuntatina mal fatta e specchiarmi 1000 volte in una giornata. Il giorno dopo posso ruttare a 110 decibel in biblioteca e riprendere lo studio come se nulla fosse
Difficilmente riesco a dormire la notte. Spesso mi capita di dover assumere alcolici per stordirmi. Per quanto possa sembrare strano il mattino ho più energie quando ricorro a questa soluzione. Non ho una dipendenza, in quanto posso passare settimane senza toccare un goccio. Altre in cui se non lo tocco (la sera) è un disastro.
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(...)Mai consultato psicologi, terapeuti, psichiatri. Ho sempre risolto le situazioni a modo mio (..)
ecco questo è un atteggiamento da correggere poichè per una diagnosi occorre una valutazione dal vivo. ma più che una diagnosi le serve un percorso che l'aiuti a trovare strategie migliori per affrontare le sue dinamiche disfunzionali.
Quindi è tempo di recarsi da un terapeuta.
saluti
ecco questo è un atteggiamento da correggere poichè per una diagnosi occorre una valutazione dal vivo. ma più che una diagnosi le serve un percorso che l'aiuti a trovare strategie migliori per affrontare le sue dinamiche disfunzionali.
Quindi è tempo di recarsi da un terapeuta.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
gentile utente, la sua descrizione evidenzia alternanze di umore, punti di vista, posizioni, etc. nmolto discordanti tra loro. Tuttavia, data la complessità del problema, ritengo che si utile, quanto prima, recarsi da uno specialista e spiegare con tutti i possibili dettagli il suo problema, da quanto lo ha, quali sofferenze le provoca, etc.
Dr. Domenico Bumbaca - Psicologo Psicoterapeuta
ad indirizzo Junghiano
https://www.PsicoanalistaRoma.it/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 07/12/2017.
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