Famiglia disfunzionale- a chi rivolgersi?
Salve, sto avendo gravi problemi in famiglia, sto cercando di uscirne ma non so a chi rivolgermi.
La situazione è la seguente:
soffro di depressione, diagnosticata a 20 anni (ora ne ho 26), ma i primi episodi depressivi risalgono alle medie.
A scuola son stato isolato e vittima di bullismo, in parte per il mio carattere timido in parte per alcuni difetti fisici.
I miei genitori non si interessavano alla mia situazione sociale, preoccupandosi solo del mio rendimento scolastico, nel modo sbagliato dato che non facevano altro che urlarmi addosso e minacciarmi. L'unica volta che ho provato a parlare dei miei problemi con mia madre, questa mi ha risposto che era solo una scusa per non studiare.
Con le mie due sorelle la situazione non era migliore, dato che semplicemente mi ignoravano.
In quarta superiore il mio stato era evidente a tutti, tanto che un mio compagno di classe ogni tanto di chiedeva se stessi bene e se fossi triste, e alcuni professori mi consigliarono di rivolgermi alla psicologa della scuola.
Ad ogni modo la situazione andò aggravandosi, dovetti lasciare la scuola.
Iniziai a vedere psicologi e psichiatri, senza però trarne beneficio. Malgrado le varie diagnosi di depressione, l'atteggiamento dei miei famigliari non è cambiato.
Io cerco di essere socievole, propongo di usciere assieme, ma nessuno mi ascolta, e mi si risponde che devo arrangiarmi.
Così mi ritrovo a 26 anni, senza alcuna relazione sociale, senza nessuno che mi supporti:
mio padre ci ha abbandonati, mia madre non mi aiuta, mia sorella maggiore ha una vita sua e un figlio e non può fare niente per me, mia sorella minore non mi parla più, zii e cugini non li sento mai.
Io sto cercando di uscire da questa situazione, negli ultimi mesi l'umore è generalmente buono, ho iniziato a fare progetti per il futuro, sto per prendere la patente e mi diplomerò, ma il fatto di non trovare supporto e aiuto in famiglia mi frena.
Vorrei sapere se c'è qualcuno a cui rivolgersi, una qualche associazione che mi aiuti.
grazie.
La situazione è la seguente:
soffro di depressione, diagnosticata a 20 anni (ora ne ho 26), ma i primi episodi depressivi risalgono alle medie.
A scuola son stato isolato e vittima di bullismo, in parte per il mio carattere timido in parte per alcuni difetti fisici.
I miei genitori non si interessavano alla mia situazione sociale, preoccupandosi solo del mio rendimento scolastico, nel modo sbagliato dato che non facevano altro che urlarmi addosso e minacciarmi. L'unica volta che ho provato a parlare dei miei problemi con mia madre, questa mi ha risposto che era solo una scusa per non studiare.
Con le mie due sorelle la situazione non era migliore, dato che semplicemente mi ignoravano.
In quarta superiore il mio stato era evidente a tutti, tanto che un mio compagno di classe ogni tanto di chiedeva se stessi bene e se fossi triste, e alcuni professori mi consigliarono di rivolgermi alla psicologa della scuola.
Ad ogni modo la situazione andò aggravandosi, dovetti lasciare la scuola.
Iniziai a vedere psicologi e psichiatri, senza però trarne beneficio. Malgrado le varie diagnosi di depressione, l'atteggiamento dei miei famigliari non è cambiato.
Io cerco di essere socievole, propongo di usciere assieme, ma nessuno mi ascolta, e mi si risponde che devo arrangiarmi.
Così mi ritrovo a 26 anni, senza alcuna relazione sociale, senza nessuno che mi supporti:
mio padre ci ha abbandonati, mia madre non mi aiuta, mia sorella maggiore ha una vita sua e un figlio e non può fare niente per me, mia sorella minore non mi parla più, zii e cugini non li sento mai.
Io sto cercando di uscire da questa situazione, negli ultimi mesi l'umore è generalmente buono, ho iniziato a fare progetti per il futuro, sto per prendere la patente e mi diplomerò, ma il fatto di non trovare supporto e aiuto in famiglia mi frena.
Vorrei sapere se c'è qualcuno a cui rivolgersi, una qualche associazione che mi aiuti.
grazie.
[#1]
Gentile utente,
con una diagnosi di depressione di parecchi anni fa,
quali terapie Le sono state indicate?
Le ha seguite?
Con quali esiti?
Lei ci chiede
- "se c'è qualcuno a cui rivolgersi,
- una qualche associazione che mi aiuti".
Se si riferisce ad un aiuto psicologico,
può ricorrere al Consultorio o ad altra struttura pubblica, che troverà nella pagina dell'Azienda sanitaria delle Sua città.
Psicoterapia e farmacoterapia abbinate sembrano essere la via più efficace nei casi di depressione prolungata:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html
Per quanto riguarda l'Associazione,
in molte città del Nord
esistono dei gruppi di "Auto mutuo aiuto" anche su tematiche depressive o di disagio.
Se ritiene ci tenga informati.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Salve, negli anni mi hanno seguito diversi psichiatri e psicologhi, con diverse terapie (farmaci e psicoterapia) che io seguivo senza risultati forse per mancanza di supporto famigliare.
Ora non seguo alcuna terapia, poiché gli psicologi mii hanno deluso e poiché sto bene e il mio unico problema è la famiglia.
Non ho intenzione di rivolgermi ancora a psicologi, non mi sarebbero di aiuto.
Ora non seguo alcuna terapia, poiché gli psicologi mii hanno deluso e poiché sto bene e il mio unico problema è la famiglia.
Non ho intenzione di rivolgermi ancora a psicologi, non mi sarebbero di aiuto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.5k visite dal 07/12/2017.
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