Bassa autostima
Sono una studentessa universitaria di 24 anni. Sono al primo anno fuori corso, con pochissimi esami sostenuti. Sono sempre stata molto brava a scuola, fino a quando, il primo anno di università, sono caduta nel tunnel della bulimia. Mi ha tolto ogni forza e voglia di vivere, di conseguenza ho fatto fatica a dare gli esami. Voglio davvero finire l’università, lo desidero più di ogni altra cosa, ma più penso al fatto che sono indietro, piu non riesco ad andare avanti.
Continuo ad avere attacchi di panico e sogno in continuazione di essere al primo anno di università con l’opportunità di ricominciare da capo e fare bene gli esami. Quando mi sveglio e realizzo che era un sogno mi viene la tachicardia.
Non riesco a svagarmi e pensare ad altro. Anche quando esco continuo a pensare costantemente al fatto che sono indietro con gli esami e non mi posso permettere di uscire e divertirmi. Mi capita spesso di scoppiare a piangere in mezzo alla gente. Non sono tranquilla, mi sento fallita e non vedo una via d’uscita
Continuo ad avere attacchi di panico e sogno in continuazione di essere al primo anno di università con l’opportunità di ricominciare da capo e fare bene gli esami. Quando mi sveglio e realizzo che era un sogno mi viene la tachicardia.
Non riesco a svagarmi e pensare ad altro. Anche quando esco continuo a pensare costantemente al fatto che sono indietro con gli esami e non mi posso permettere di uscire e divertirmi. Mi capita spesso di scoppiare a piangere in mezzo alla gente. Non sono tranquilla, mi sento fallita e non vedo una via d’uscita
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
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Gentile utente,
non ci dice se ha risolto il problema "bulimia", segnale di disagi psicologici profondi che,
se non affrontati adeguatamente,
da soli difficilmente si risolvono.
Le consiglio di rivolgersi ad un Centro per i disturbi del comportamento alimentare, con le modalità che potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-come-sconfiggere-i-dca.html .
Oppure, se il disturbo del comportamento alimentare è risolto,
si rivolga allo sportello psicologico della Sua Università,
considerato che il Suo disagio ha riflessi anche sulla vita universitaria.
All'uno o all'altro, in ogni caso chieda aiuto,
ne va della qualità della Sua vita,
della gioia di vivere.
Molti auguri.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 07/12/2017.
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