Consiglio su terapia

Gentili dottori, chiedo cortesemente un vostro consiglio.
Ho scritto già qui in precedenza con un altro account che ho poi cancellato per sbaglio, ma vi lascio il link del consulto per il quale avevo ricevuto risposta da uno specialista.

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/585364-mio-papa-e-caduto-in-depressione-quando-io-avevo-3-4-anni-e-lei-10.html

Sono ancora in terapia e sono contenta perché ha iniziato anche mia sorella con un altro professionista e grazie anche all'appoggio del suo ragazzo sembra procedere bene
In più mio papà è tornato a lavorare (lui fa il muratore)
Io studio scienze politiche e mi sono trasferita ad agosto in un'altra città, la psicologa lavora anche all'università ma io vado nel suo studio privato
Ho però un po' paura perché, nonostante io mi stia trovando bene, credo di non essere abbastanza brava e di poter riuscire
Ho un esame di sociologia economica fra un po' e anche se mi sto preparando sono continuamente angosciata e questo non mi aiuta
Il consiglio che volevo chiedervi è questo: secondo voi è meglio che io lo dica alla terapeuta, nonostante per ora stiamo lavorando su altre cose (vedi link più un problema con mia zia poco più grande di me) ?
A mio avviso lei mi potrebbe aiutare per affrontarlo e comunque riguarda sempre me e il mio comportamento quindi penso abbia un senso con la terapia
vi ringrazio anticipatamente per le risposte
Cordiali saluti
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

la relazione terapeutica mira ad essere trasparente
sulla base della fiducia che va costruendosi nel tempo.

Se Lei "sente" già questa fiducia gliene parli.

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
La ringrazio dottoressa
Cordiali saluti anche a lei
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Grazie.